Halloween

389 18 3
                                    

31 ottobre 1984

La notte di Halloween. La più paurosa ed emozionante notte dell'anno. Paurosa come le stupide feste organizzate dagli adolescenti bramosi di alcool e di ragazze vestite da pazze infermiere sexy.

Ero intenta a sistemare il mio costume quando mi cadde l'occhio sull'orologio.
《CAZZO!》. Ero in ritardo, come al solito. Presi velocemente la borsa e la giacca. Salutai di fretta i miei e uscii di casa, dirigendomi verso la casa di Tina, una mia compagna di scuola. Vi starete chiedendo come mai vado ad una di queste feste che tanto detesto. Per il mio migliore amico. Steve Harrington. Siamo amici da quando siamo piccoli. Abbiamo sempre vissuto accanto e i nostri sono buoni amici, ma non come lo siamo noi.

Essendo l'unico amico a cui ho sempre voluto davvero bene abbiamo avuto sempre gli stessi giri di amici. Non sono mai stata una ragazza che ama fare nuove conoscenze e Steve mi ha sempre aiutato sotto questo punto di vista. Non mi ha mai abbandonato, nonostante i vari litigi che a volte ci capita di fare.
Ma dal liceo ha iniziato ad essere popolare e ad avere degli amici con cui non mi sono mai trovata a mio agio. Essere sua amica mi ha reso "popolare" (anche se non amo ricevere attenzioni da tante persone). Anche se popolare non mi ha mai lasciato indietro. È una cosa che apprezzo molto di lui, anche se l'anno scorso era arrivato al culmine di stupidità.

Finché non è arrivata lei. Nancy Wheeler. La ragazza più desiderata di Hawkins, nonché sua attuale ragazza e mia amica.
Mi sono avvicinata a lei non per il fatto di essere amica di Steve, più che altro per cose davvero strane successe l'anno scorso... Anche quegli avvenimenti hanno permesso che Steve iniziasse a cambiare. Non voglio dilungarmi troppo su questi accaduti del passato.

Finalmente ero arrivata alla festa, contorcendomi nella giacca per il freddo.
Fuori dalla casa c'erano diversi ragazzi accerchiati al ragazzo nuovo con il bel sedere. Stavano facendo quello stupido gioco del barile.
Entrai in casa. La musica era alta. Il salotto era stracolmo di persone e in aria c'era un tanfo orribile di alcool.
Cercando con lo sguardo finalmente trovai Steve e Nancy che ballavano tra la folla. Dopo aver fatto a spintoni tra qualche zombie e cheerleader, riuscii a raggiungerli.
《Y/n, ce l'hai fatta. Pensavo ti fossi persa tra la Baker e la Wall》disse Steve sarcasticamente.
《Haha, ciao anche a te. Non è colpa mia se mia madre ha messo a lavare la giacca che mi serviva per stasera. Ciao Nancy!》non mi arrivò risposta dalla ragazza che aveva l'aria ci aver alzato un po' troppo il gomito.
《Tu hai davvero un problema con gli orari.》disse sorridendo togliendosi gli occhiali da sole.
《Smettilla di prendermi in giro o prendo la mazza di quel giocatore di Baseball.》
《Ok ok, la smetto.》 il suo sorriso se ne andò quando notò Nancy dirigersi verso il tavolo degli alcolici. 《Vieni...》mi disse seguendo la ragazza che già stava prendendo un altro bicchiere.
《Nance vacci piano, hai già bevuto abbastanza...》disse il ragazzo cercando da allontanarla la bancone.
《Fottiti!》rispose lei provando a bere il bicchiere nella sua mano.
Steve le strattonò il bicchiere dalla mano sporcandole la candida maglia di rosso.

Tutti si voltarono a guardare la scena con stupore. Io ero lì accanto a Steve senza la minima idea di cosa fare. Che situazione imbarazzante. Il cuore mi iniziò a battere con tutti quegli occhi punti nella nostra direzione.
Nancy furiosa corse via, facendosi strada tra i presenti.
《Resta qui.》mi disse Steve prima di seguirla nel bagno.
La fuga di Nance aveva fatto perdere interesse al pubblico che aveva ricominciato a ballare come se non fosse successo nulla.

Mentre mi ero appoggiata al bancone una presenza dietro di me mi fece sussultare.
《Ehi, buonasera...》 Era il ragazzo n nuovo. 《Scusa principessa non volevo spaventarti. Faccio così paura?》mi disse guardandomi dalla testa ai piedi.
《Ehilà, sei il ragazzo nuovi giusto?》era davvero un bel ragazzo, ma si capiva subito che si credeva un fenomeno.
《In persona. Mi chiamo Billy Hargrove. Con chi ho il piacere di parlare?》 disse con un sorrisetto mentre faceva una tirata di sigaretta.
《Sono Y/n Y/s, piacere.》
《Sei amica di Harrington, vero?》
Annuì sforzando un sorriso.
《Perché lo frequenti?》
《Siamo amici da tanto. Vieni dalla California vero?》
《Esattamente. Comunque dato che con Harrington siete amici da tanto perché non fai nuove conoscenze? Ti va di uscire venerdì?》mi osservava con un sguardo lusinghiero.
Crede di avere a che fare con una puttanella qualunque?
《Mi piacerebbe ma non so se posso...》stavo finendo la frase quando vidi Steve furioso uscire dalla casa. 《Scusa Billy devo andare. Ci vediamo a scuola.》svicolai tra la gente inseguendo Steve.

《Steve!》lo chiamai mentre percorrevo a passo svelto il viale del giardino.
《Lasciami in pace.》disse senza neanche degnarmi di uno sguardo.
《Che diavolo è successo?》riuscii a raggiungerlo alla macchina.
《Sali.》disse aprendo lo sportello del passeggero continuando a non guardarmi.
《Cos-.》
《Ho detto sali!》
Entrai in macchina e poco dopo anche lui. Mise in moto la macchina e partì, senza dire niente. Dopo qualche momento di silenzio finalmente mi diede delle spiegazioni.
《Nance ha detto che non mi ama...》
Aia. Dev'essere stato un brutto colpo.
《Steve...》dissi guardandolo pensando alle parole giuste da dire.
《Non è possibile. Lei ti ama. È cotta di te.》
《Non è quello che ha fatto intendere...》
《Era ubriaca, non pensava lucidament-》
《Ha detto che è colpa nostra se Barb è morta e che dico delle stronzate. Ah ha aggiunto anche che tutta la nostra relazioneè una stronzata.》
Di male in peggio.
《Come può essere colpa vostra? È colpa di quel Democoso se è morta...》e io che speravo potesse essere una serata tranquilla. 《Senti Steve. Vi volete bene. Vi amate. Lei ti ha mai parlato di come si sente per questa questione? Parlale. Vedrai che tutto si sistemerà. 》

Continuavo a guardalo preoccupata mentre lui non staccava gli occhi dalla strada.
《Non serve. C'è il suo altro ragazzo Jonathan per lei.》
《Steve... sono solo amici. Jonathan è un problema minore al momento...》
《Sarà.》
Si era fermato davanti a casa mia.
《Buona notte Y/n. Ci vediamo domani.》
Anche da fermi continuava a non guardarmi.
《Notte Steve.》scesi dalla macchina avviandomi verso la porta di casa. Steve ripartì solo quando fu sicuro che io rientrassi per poi fermarsi qualche metro più avanti e tornare a casa sua.

<<Sarà tutt'altro che una buona notte>> pensai mentre mi gettavo sul letto.

Since i know you - Steve Harrington x fReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora