Since i know you - Steve Harrington x fReader

Rose

Il giorno seguente Nancy era scomparsa. Non si era presentata a nessuna lezione, senza avvertire nessuno. Io e Steve avevamo pianificato nei minimi dettagli come parlarle. Glielo avrebbe dovuto dire dopo la quinta, ma di Nance neanche l'ombra.

Anche quel giorno Steve aveva allenamento, ma era talmente sconnesso da non riuscire a prendere possesso della palla neanche per qualche secondo. Come se non bastasse, ci si metteva di mezzo anche Hargrove che gli ronzava attorno come una zanzara in cerca di sangue dolce.

Stavo aspettando dentro la macchina quando Steve entrò sbattendo furente lo sportello.
《Ehi, cosa-》
Steve mise immediatamente in moto, sfrecciando per la strada. Per poco non sbalzavo in avanti non avendo messo subito la cintura.
《Woo. Steve che ti prende? Ti faranno una multa se non vai piano.》
Steve rallentò non dicendo una parola. Era incazzato nero. Non ci siamo rivolti parola per tutto il tragitto, finché non arrivammo a casa mia.
《Ci vediamo.》mi disse accigliato.
《Cosa? Steve prima mi dici che cosa è successo. È solo perché lei non era a scuola o quel coglione ti ha detto qualcosa?》
Rimasi in silenzio in attesa di una sua risposta. Rimise in moto la macchina e si fermò davanti a casa sua.
《Ti dico tutto dentro.》scese dalla macchina avviandosi a passo svelto infastidito. Aprì la porta di casa e mi fece entrare.

《Cazzo! La via vita sta andando a puttane!》
《Steve mi spieghi che ti è preso?》
《Va-tutto-a PUT-TA-NE Y/n! Cazzo...》
《Steve dimmi che cazzo è successo, ok?》
Steve tirò un pugno sul muro iniziando ad alzare la voce.
《Nancy ieri ha saltato le ultime ore e mi hanno dettto di averla vista insieme a Bayers.》
Che merda.
《Adesso starà insieme lui, a pomiciare, magari, dicendo cose come "Oh Jonathan, tu sei meglio di Steve!" e io non posso fare un cazzo perché lei non mi ama più. Ma ama Jonathan! E Hargrove non fa altro che peggiorare la situazione!》disse urlando mentre si passava una mano sul volto.
《Steve devi darti una svegliata!》urlai di risposta.
《Se non la smetti di ascoltare quei pezzi di merda e non pensi a te non riuscirai MAI ad avere quello che ti meriti! Perchè non inizi ad ascoltare solo te stesso? Se vuoi ancora andare dietro alle invidie di quei coglioni, fa come vuoi! Oppure, adesso noi usciamo, andiamo a prendere un bel mazzo di fiori, e andiamo dritti a casa Wheeler. Ma non devi decidere perché te lo sto dicendo io. Devi fare quello che ti rende felice, cazzo. Te lo devo dire io? No! Quindi a te la scelta Harrington.》sinceramente mi ero stufata di quella situazione. Steve doveva farla finita.

D'improvviso mi ritrovai tra le sue braccia. Il suo respiro caldo mi sfiorava il collo e le sue mani mi stringevano a lui. Ricambiai il suo gesto di gratitudine con affetto. Sentivo l'odore della sua lacca preferita tra i suoi capelli. Il silenzio regnava nel grande salone di casa Harrington. Dopo un po', Steve decise di mollare la presa.
《Grazie, non so che altro dire.》
《Non devi dire niente. Adesso...》gli lanciai il mazzo di chiavi. 《Metti in moto.》sorrisi felice di poter aiutare il mio migliore amico. I suoi occhi si illuminarono di gioia e si diresse euforico verso la porta.

In macchina non riuscivo a smettere di pensare a quell'abbraccio. Non ho mai provato una sensazione tanto bella in vita mia. E la cosa mi pareva così strana che continuavo a pormi interrogativi su quelle emozioni. I miei pensieri si interruppero con la frenata della macchina davanti al fioraio.
《Ehi, tutto ok? Sei silenziosa.》
《Oh, si tutto bene. Mi sono persa nell'ammirare il tuo meraviglioso specchietto qui fuori dal finestrino.》dissi con un tono di ironia. Entrammo nel negozio, che emanava centinaia di profumi diversi. Amo le piante e tutto ciò che riguarda la natura e ogni volta che entro in un fioraio non posso non rimanere in estasi.
《Belli questi che ne pensi?》Steve mi aveva indicato un vaso di gigli.
《Oh, stupendi. Se fosse per me comprerei tutto il negozio. Che tipo è Nance?》
《È una ragazza molto classica. Non le piacciono tanto le cose piene di fronzoli o eccessive. Non ho idea di quali siano i suoi fiori preferiti, accidenti.》
《Se è una ragazza classica vai sul classico, no? Un bel mazzo di rose rosse e voilà. Ogni ragazza apprezza le rose, anche se non sono il loro fiore preferito. 》
《Andata allora. Un mazzo di rose rosse, per favore.》chiese al commesso.
《Quali sono i tuoi fiori preferiti Y/n?》mi chiese il mio amico nell'attesa.
《Oh bhè sono tutti stupendi ma *i tuoi fiori preferiti* sono senza ombra di dubbio quell* che mi piacciono di più.》
《C'è un motivo in particolare per cui ti piacciono?》
《No, in realtà no. Mi piacciono e basta.》
Le rose erano pronte.
《Scusi posso avere a parte un* *fiore preferito*?》
《Steve..?》
《Per ringraziarti del tuo aiuto.》mi sorrise dolcemente e io non potei far a meno di fare lo stesso.
Pagammo e uscimmo dal negozio.

In macchina ripassammo per bene il piano. Eppure una piccola parte dentro di me si sentiva triste mentre accarezzavo lo stelo del** *fiore*. Non avevo idea del perché. Forse avevo paura che non avrebbero fatto pace? In effetti, quello che volevo era solo vedere Steve felice.

Ci fermammo davanti a casa di Nancy.
《Ok, sei pronto?》
《Si, credo.》
《Non è quello che volevo sentire.》
《Uff... Nato pronto.》
Rivisti gli argomenti principali, neanche fosse un'esame di laurea, Steve tirò un bel sospiro e scese dalla macchina con il mazzo di rose in mano. Lo vedevo rimuginare delle cose mentre camminava in giardino. Ero in ansia anche io. Mi sembrava di essere talmente in sintonia da provare le stesse cose. Mentre seguivo Steve con lo sguardo sentii una voce chiamare Steve. Non era quella di Nancy, né tanto meno quella dei signori Wheeler. Abbassai il finestrino e riconobbi subito la voce di Dustin.
《Quelle rose sono per i signori Wheeler?》chiese il ragazzino con la sua caratteristica s moscia data dalla mancanza di alcuni denti frontali.
《No son-》
《Bene.》disse prendendo le rose.
《Ehi, ma che diavolo fai?》
《Nancy non è a casa.》
《Dov'è?》
《Non importa, abbiamo problemi più gravi della tua vita amorosa.》