Il matrimonio non è la cosa più facile del mondo, di conseguenza com'è essere sposate con una nota Dottoressa molto attraente? Orari impensabili, richieste elevate e alta pressione. Riuscirà Camila a sopportarlo?
Storia originale sul profilo di @_er...
Lauren era in pausa pranzo dopo aver passato un'intensa mattinata a risolvere molti casi, quando ha ricevuto un messaggio da sua moglie che era a casa.
C: Non arrabbiarti...
L: cosa hai fatto?
C: Ti ricordi quando hai detto che potevamo prendere un animale domestico?
L: Hai preso qualcosa che richiede più attenzione di un pesce, non è vero?
C: Ma è così carino e birichino Laur! Lo amerai.
L: Che diavolo hai preso?
C: Un cucciolo di golden retriever, e gli è già piaciuta una delle tue pantofole...
L: È già a casa?!??
C: Sì, vuoi vederlo?
L: E va bene...
C:
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C: Non gli ho ancora dato un nome, sto aspettando che torni a casa.
L: Va bene, va bene. Possiamo tenerlo.
C: Lo avrei tenuto in ogni caso piccola, ci vediamo stasera! Ti amo<33
L: Ti amo anch'io.
Lauren ridacchiò per la dolcezza di sua moglie e rilesse l'intera conversazione. Ovviamente avrebbe tenuto quel cane anche se avesse detto di no, e poi, la dottoressa non avrebbe mai negato i desideri di sua moglie.
Era anche contenta che Camila l'avesse fatta sorridere, perché non l'aveva fatto per tutto il giorno.
"Cos'hai da sorridere così tanto Lo? Tua moglie ti ha mandato qualche fotina?" La prese in giro Dinah sedendosi accanto a lei.
"Di un cucciolo, sì."
"Ragazze, avete un nuovo cucciolo?!" chiese l'infermiera eccitata. Lauren giura che Dinah si comportava ancora come ai tempi del liceo.
"A quanto pare...Camila è andata a prenderlo stamattina."
"Come si chiama?"
"Non lo so, sta aspettando che torni a casa stasera per dargli un nome."
"Aww che carina, dovrei dire a Mani che anche noi dovremmo prendere un animale domestico."
"Penso che Lyla apprezzerebbe quell'idea."
"Ah sicuro, ma è meglio che non voglia un gatto, perché io odio i gatti."
"Anch'io. Tutto ciò che fanno è fare le fusa, miagolare e lasciare peli ovunque"
"Concordo."
***
"Carica 300. Libera!"
Lauren guardò il cardiofrequenzimetro cercando disperatamente la rilevazione di un battito. Sfortunatamente la linea verde rimase piatta, così ha provato ancora, ma questa volta con una carica di 400. Non funzionava ancora, così ha ricominciato con le compressioni sul torace del paziente, ma ancora niente. La paziente era morta, e la stanza piena di infermieri dove si trovava anche la Dottoressa Jauregui si riempì solo del familiare suono acuto e penetrante del cardiofrequenzimetro.
