CAPITOLO 9 - Revisionato

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Nelle prove libere del pomeriggio, la RedBull di Perez ha fatto registrare il miglior tempo, seguito dalla McLaren di Norris e dalla Mercedes di Hamilton. Rispetto alle prove della mattina, Hamilton ha rallentato notevolmente i tempi. 

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Il sabato è intenso, infatti, sia Matt che Sophie non disturbano Charles e si recano da soli nel box. Assistono prima alle PL3 dove dove vedono in prima posizione di nuovo Perez ma una Ferrari si piazza al secondo posto con Sainz, infine Max al terzo posto. Charles, purtroppo, vede un tempo cancellato per aver oltrepassato i limiti alla curva 19.

Al termine delle prove, pranzano in un bar della pista, dove vengono raggiunti da Charles, Pierre, Max e Lando per trascorrere il pranzo in compagnia.

*Ragazzi, allora com'è assistere dal vivo* chiede Max

*Una gran figata, poi dal box senti e vedi tutto; invece, da casa molte cose vengono tagliate come le uscite o i team radio* dice super entusiasta Sophie

*Allora preparatevi perché nelle qualifiche e in gara ci sarà un sacco di adrenalina nell'aria* afferma Pierre, che li continua a guardare sempre in quel modo strano, o forse è solo un'impressione di Sophie.

*Non vediamo l'ora, in bocca al lupo a tutti anche se noi siamo tifosi Ferrari* ride Matt, ricevendo delle occhiatacce scherzose da parte dei tre non Ferrari. 

La conversazione è molto allegra e spensierata ma Sophie si sente un po' soffocata. Decide di fare una passeggiata per prendere una boccata d'aria. Mentre cammina pensierosa, viene affiancata da Pierre.

*Ehi* la richiama Pierre

*Ciao, scusami pensavo fosse Matt* si scusa Sophie

*No, è rimasto dentro a parlare con gli altri. Vedo che siete molto appassionati di F1 e seguite proprio tutto* dice accennando un sorriso

*Si, nostro padre, prima di abbandonarci, ci ha trasmesso questa passione, e anche se può sembrare strano, io amo le macchine* rivela la ragazza al pilota

*In effetti è strano, le ragazze che vedi qui vengono solo per farsi vedere, ma la realtà è che non capiscono niente di motori. Tu invece si vede che sei molto appassionata* osserva Pierre

*Non sono molto esperta in quel campo, però so distinguere un'irregolarità durante la gara, o un pit stop troppo lento* ride Sophie

*È già qualcosa . Comunque, tutto bene? Ti ho vista uscire e mi sono preoccupato* afferma dolcemente Pierre.

*Si si, solo che mi sentivo un po' soffocata. È tutto così incredibile che ancora non ci credo ...*

Pierre l'abbraccia, offrendole il sostegno che necessita in quel momento. Sophie ne è grata e mentre lo abbraccia, nota i dettagli del suo aspetto: biondo con occhi chiari, accento francese ... 

Ad un certo punto, Pierre interrompe l'abbraccio per tornare a parlare

*Posso farti una domanda* chiede il pilota, leggermente titubante

*Certo, dimmi pure* gli sorride Sophie

*Da ieri ho questo pensiero in testa ... quando vi siete presentati, mi ha colpito il vostro cognome. È lo stesso di un amico mio e di Charles ... * afferma Pierre.

*Si, Jules Bianchì è , anzi scusami era, nostro cugino. Jules era il figlio del fratello di papà però noi purtroppo non abbiamo contatti con loro, per via di nostro padre, non ha mai avuto bei rapporti con la sua famiglia e neanche con noi ... non lo abbiamo mai conosciuto realmente, siamo stati presenti solo al suo funerale* spiega tranquillamente Sophie

ÈTOILE - Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora