CAPITOLO 18

65 7 0
                                    

Era una mattina come tante. Sophie si era appena alzata dal letto, stiracchiandosi un po' prima di dirigersi in bagno per prepararsi per la giornata di lavoro. Oggi era il suo turno mattutino in pasticceria, il che significava che avrebbe passato la mattinata a impastare dolci e a servire i clienti del negozio. Ma ciò che Sophie non sapeva era che questa non sarebbe stata una giornata come tutte le altre; sarebbe stata una giornata speciale, una di quelle che si ricordano per molto tempo.

Quella mattina si era svegliata con il sorriso sulle labbra, il cuore leggero, perché finalmente aveva sentito Charles e avevano avuto una lunga conversazione sulla loro relazione. I giorni di silenzio, le notti passate a rimuginare e le insicurezze che l'avevano tenuta sveglia sembravano ormai lontani. Avevano parlato con sincerità, condiviso le loro paure e le loro speranze, e avevano deciso di provare a vedere dove li avrebbe portati questo sentimento che li univa. Sophie si sentiva sollevata e felice, ma anche un po' confusa. Non sapeva bene come definire ciò che c'era tra loro. Non erano ufficialmente fidanzati, perché Charles non le aveva ancora chiesto di esserlo. Ma non erano neanche solo amici, perché tra loro c'era una chimica, un'intimità che superava di gran lunga quella di una semplice amicizia. Gli amici non si scambiavano sguardi carichi di significato, non provavano quella sorta di emozione quando si sentivano.

Questa settimana era una settimana di Gran Premio. Domenica Charles avrebbe corso in Brasile, un paese che Sophie aveva sempre sognato di visitare per i suoi ritmi vivaci di samba, il celebre carnevale pieno di colori, le lunghe distese di spiagge sabbiose e la passione per il calcio che si respirava ad ogni angolo. Immaginava Charles in mezzo a quella folla festante, concentrato e determinato come sempre. Le sarebbe piaciuto tanto poterlo raggiungere, ma sapeva di non poter abbandonare di nuovo il lavoro. Sarebbe andata a una tappa europea nel nuovo campionato, magari a Monza o a Spa, uno dei suoi circuiti preferiti, o perchè no, Monaco la gara di casa del suo bel pilota, così da perdere solo pochi giorni di lavoro e poterlo vedere correre dal vivo e magari vincere.

Immersa in questi pensieri, Sophie non si era accorta che il tempo era volato e che era già arrivata l'ora di uscire di casa. Afferrò al volo la borsa, diede un'occhiata veloce allo specchio per sistemare i capelli e si precipitò fuori dalla porta, pronta per affrontare la giornata. Il sole era già alto nel cielo, e Sophie sentiva che sarebbe stata una buona giornata. Arrivata in negozio, infilò la chiave nella serratura, accese le luci e si fermò, sorpresa, sulla soglia.

Davanti a lei, sul bancone, c'era un bellissimo mazzo di rose bianche, fresco e profumato. Le rose bianche erano i suoi fiori preferiti, simbolo di purezza e nuovi inizi. Sophie rimase per un momento senza parole, poi si avvicinò lentamente, quasi temendo che il mazzo di fiori potesse svanire come un miraggio. Non appena fu vicina abbastanza, notò un piccolo bigliettino tra i petali. Le mani le tremavano leggermente mentre lo afferrava e lo apriva per leggerlo. Sul bigliettino c'erano poche righe, scritte con la grafia ordinata e inclinata di Charles:"Scusami per come mi sono comportato, ho capito di provare qualcosa ma per paura di rovinare tutto mi sono allontanato. Ma ho capito che tu sei diversa da tutte le altre. Sarei venuto di persona se solo non fossi su un aereo. Ci vediamo presto. Charles."
Mentre leggeva, Sophie sentì una lacrima scenderle sulla guancia, seguita da un'altra e un'altra ancora. Era commossa dalle parole di Charles, dalla sua sincerità e dalla sua dolcezza. Non si aspettava di ricevere una sorpresa così, e certamente non si aspettava di incontrare un ragazzo così premuroso, dolce e gentile come il pilota monegasco. Nonostante la fama, le vittorie e la vita sotto i riflettori, Charles era riuscito a mostrarle la parte più vera e autentica di sé. Sophie asciugò le lacrime, sorridendo tra sé, mentre riponeva il bigliettino tra i petali delle rose. Sapeva che, qualunque cosa fosse quella tra di loro, era qualcosa di speciale. E lei era pronta a scoprirlo, un passo alla volta, con Charles al suo fianco.


* - * - * - * - *

Finalmente la giornata era giunta al termine e la ragazza non vedeva l'ora di tornare a casa per poter chiamare Charles e ringraziarlo per i fiori. 

Sophie:(con il telefono in mano, avvia una videochiamata) Ciao Charles!Charles: (sorride quando vede il viso di Sophie apparire sullo schermo) Ciao, Sophie! Come stai?Sophie:(sorridendo dolcemente) Bene, grazie! E tu?Charles:(annuisce) Sì, tutto bene. Sono un po' stanco per gli allenamenti di oggi, ma nulla di cui preoccuparsi. Tu come va in pasticceria?Sophie:(si illumina) Oh, è stato un giorno piuttosto impegnativo! Sai, abbiamo avuto un paio di ordini speciali per delle torte di compleanno. Ma è stato divertente. Adoro lavorare sui dettagli, mi rilassa. Ah, e poi, c'era una sorpresa meravigliosa ad aspettarmi stamattina...Charles:(fa un sorrisetto sapendo a cosa si riferisce) Ah sì? E cosa potrebbe essere stato?Sophie:(sorridendo ampiamente) Un bellissimo mazzo di rose bianche... il mio preferito! E un bigliettino dolcissimo. Grazie, Charles. Mi hai davvero sorpresa e commossa.Charles:(sorride, visibilmente sollevato) Mi fa piacere che ti siano piaciute. Volevo solo farti sapere quanto mi dispiace per il mio comportamento. Sei speciale, Sophie, e voglio che tu lo sappia.Sophie:(lo guarda teneramente) Lo so, Charles. E ti capisco. Anche io a volte ho paura di questi sentimenti... di ciò che potrebbe accadere. Ma sentire le tue parole, leggere quel bigliettino... mi ha fatto capire quanto tieni a me.Charles:(annuisce, con uno sguardo serio) Ci tengo molto, Sophie. Sei stata una delle poche persone a farmi sentire visto per quello che sono davvero, al di là delle corse, dei riflettori. Quando sono con te, mi sento a casa.Sophie:(con un sorriso dolce) Anche io provo la stessa cosa. Anche se siamo lontani, sapere che ci sei, che mi pensi, mi fa sentire vicina a te.Charles:(fa un sospiro di sollievo) Sono contento di sentirlo. Voglio fare di più per essere presente, per essere parte della tua vita, anche se la distanza a volte rende tutto più complicato.Sophie:(annuisce) Lo capisco, Charles. E non preoccuparti, troveremo il modo. Ci saranno sempre dei momenti difficili, ma possiamo affrontarli insieme.Charles:(sorride) Già, insieme. Sai, oggi è stata una giornata intensa anche per me. Gli allenamenti erano duri, come sempre, ma ho avuto la tua immagine in mente tutto il giorno. Mi ha dato forza.Sophie:(si commuove leggermente) Oh, Charles... questo è davvero dolce. Sono felice di poterti essere di supporto, anche solo col pensiero.Charles:(le fa l'occhiolino) Sei molto più di un semplice pensiero, Sophie. Sei la mia ispirazione.Sophie:(arrossisce un po') Mi fai arrossire! Grazie, Charles. Davvero. Non sai quanto significhi per me.Charles: (la guarda con affetto) Non devi ringraziarmi. È solo la verità.Sophie:(sorride dolcemente) Allora... ti lascio riposare. So che domani avrai un'altra giornata impegnativa.Charles:(annuisce) Sì, devo essere in pista presto. Ma sentirti ha reso la giornata molto migliore. Grazie per aver chiamato.Sophie: Non potevo non farlo, soprattutto dopo la sorpresa di oggi. Buonanotte, Charles.Charles:(sorride, con lo sguardo tenero) Buonanotte, Sophie. Sogni d'oro. E ricorda, sono sempre qui, anche se lontano.Sophie:fa un piccolo cenno di saluto) Lo so. E io sono sempre qui per te. Dormi bene.Charles: (saluta con la mano) A domani.Sophie: (sorridendo) A domani.

La chiamata si conclude, lasciando entrambi con un sorriso sul volto e una calda sensazione nel cuore. Entrambi sanno che, nonostante le distanze e gli impegni, ciò che li unisce è più forte di qualsiasi difficoltà.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 03 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

ÈTOILE - Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora