«Ciao ragazzi» Sorrise leggermente Wooyoung appena entrato nella macchina di San, che era attualmente al volante con Mingi al suo fianco.
Entrambi lo salutarono felicemente facendo un po' di conversazione e canticchiando qualche canzone dalla radio finché non arrivarono davanti casa di San.
Quest'ultima era davvero molto bella, spaziosa, aveva anche un piano di sopra..Wooyoung rimase incantato, aveva davvero una bella armonia di mobili e colori.«Accomodati, fai come se fossi a casa tua..dico davvero» disse San, accompagnandolo verso il salone con una leggera pressione sulla sua schiena. «Lui è mio cugino Yunho, ha la nostra stessa età» Aggiunse, non appena tutti e tre valicarono la porta del salone. Il ragazzo in questione era alto, moro dai riflessi rossi tinti, e molto sorridente -e sicuramente aveva il caro Mingi nel palmo della sua mano- . Proprio Mingi restò impacciatamente fermo vicino alla porta, le braccia lungo in fianchi, mentre San e Wooyoung avevano già avanzato verso il divano.
«Mingi cosa fai, tra poco inizia la partita! vieni qui che dovrebbero intervistare già qualcuno prima che inizi» Lo chiamò Yunho, colpendo un paio di volte lo spazio vuoto al suo fianco per invitarlo a sedersi, e non appena sentì la sua voce egli si svegliò scuotendo un po' la testa, e prendendo posto proprio al suo fianco.
Wooyoung e San presero posto a loro volta, leggermente più distanti. «Anche a te piacciono le partite di calcio?...Scusami, non so ancora il tuo nome.» Chiese Yunho, affacciandosi per parlare con il biondo.
«Sono Wooyoung scusami, hai ragione. Comunque no, non mi interessano ma non le discrimino affatto.»L'altro annuì, seguendo adesso insieme a Mingi ogni dettaglio, e scambiando varie idee e discorsi con lui. Sembravano andare molto d'accordo, più che altro Yunho sembrava colmare con la sua espansività il ragazzo al suo fianco, che sembrava essere più insicuro e chiuso..tranne che al suo fianco.
Entrambi i ragazzi sembravano incerti di cosa ci fosse tra loro, Wooyoung ebbe l'impressione che Mingi fosse aggrappato al calcio solo per stare vicino a Yunho. Farebbe anche lui una cosa del genere? Beh, l'avrebbe fatto se i suoi occhi brillassero come i suoi. Accennò un piccolo sorriso, li trovò teneri e quasi desiderò una cosa del genere. Scosse la testa per mandare via quei pensieri, lui non aveva bisogno di questo, aveva la danza che gli colcava la vita, e poi..non aveva mai avuto relazioni con dei ragazzi. Pian piano il suo sguardo si posò sulla presenza al suo fianco ancora in silenzio, che aveva però, già gli occhi su di lui.
«Vogliamo andare a preparare dei pop corn? A me le partite non interessano per niente.» Parlò finalmente San, ridacchiando un po'. Wooyoung annuì, dirigendosi insieme a lui verso la cucina. Amava momenti così, senza un particolare senso, ma che avevano tante sensazioni. Si sentiva tranquillo, a suo agio, ma al contempo curioso di sapere di più riguardo San, la sua casa, il suo carattere, la sua vita.
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- The Only One - Woosan
RomanceWooyoung, 21 anni. Per amore della danza si è trasferito a Seoul, lì conoscerà nuove persone e farà nuove esperienze, saranno tutte valide? E poi, perché solo Choi San gli provoca quel particolare e piacevole solletico allo stomaco? BoyxBoy. Può con...