𝑩𝒓𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓𝒔 | 〈E'LAST Fantasy AU〉

Day Dream

Il piccolo Wonhyuk, dell'età di 10 anni, stava giocando insieme al suo fratellino Yejun, entrambi con le loro spade finte di legno regalategli dallo zio. I due giocavano a fare i cavalieri, nella loro immaginazione dovevano salvare una principessa dalle grinfie di un cattivissimo drago. Wonhyuk stava per sferrare un fendente, ma nel giro di un istante tutto intorno a lui si dissolse, le strade della città non c'erano più e si ritrovò a brancolare nel buio cercando il fratello. Ad un tratto vide una luce che proveniva da una chiave grande quasi quanto lui, dai decori molto raffinati. La stava per toccare, quando si bloccò sentendo una voce:

"Salvami!"

A quel punto la chiave cominciò a sciogliersi davanti a lui e al tempo stesso si guardò le mani: si stavano riempiendo di sangue, sangue che non sembrava il suo dato che non proveniva da nessun taglio. Preso dal panico il ragazzino urlò e all'improvviso si ritrovò nel suo letto. Si era appena svegliato da un sogno orribile, era di nuovo il sé stesso del presente, un ragazzo di 18 anni, e a fianco a lui dormiva sereno suo fratello Yejun. Tirò un sospiro di sollievo. Era solo un brutto incubo.

                                                                   ***

La nostra storia ha inizio in un piccolo villaggio di campagna denominato Sial, famoso nel continente per il consueto abbondante raccolto di grano e per la produzione di una tipica bevanda alcolica, il Sarion, un po' amarognola, ma molto amata dalla gente del paese, la quale non chiedeva altro che una bevanda fresca con la quale dissetarsi e distrarsi dopo il lavoro nei campi.

Sial sorgeva, quindi, in mezzo ai campi dorati di grano e si componeva di una trentina - o poco più - di casette in cui vivevano famiglie di umili e spensierati contadini. La vita di città e le complicate questioni burocratiche che riguardavano il regno, erano ben lontane dalle menti di quella gente, che pensava solo a vivere bene e a dare un futuro ai propri figli.

Le intense giornate e le allegre serate di due giovani fratelli passavano così, nella tranquilla Sial. I diciottenni Yejun e Wonhyuk erano i figli del signor Seungil, il maggior produttore di grano della città, e della signora Jul, fiera e allegra casalinga, la quale si occupava della contabilità familiare. Suo marito diceva sempre che senza la sua dolce metà, la sua attività sarebbe fallita nel giro di un raccolto. Yejun era il fratello minore, leggermente più basso di Wonhyuk, ma rientrava sempre nell'altezza media di un ragazzo della sua età; i suoi capelli castani e leggermente mossi, il suo sguardo intenso e il suo viso dai tratti marcati, lo facevano sembrare più grande rispetto alla sua età.

Wonhyuk adorava sottolineare di essere il maggiore fra i due, anche se di nemmeno un anno. Aveva dei capelli di un biondo quasi argenteo e uno sguardo vivace e carismatico, che faceva innamorare perdutamente qualsiasi ragazza del villaggio, cosa di cui però non si curava un granché. Era un ragazzo allegro, positivo e molto chiacchierone, a differenza di Yejun, che era più silenzioso e riflessivo e che si comportava spesso in maniera più matura del fratello.

Nonostante non mancasse nulla nelle loro vite, i due ragazzi non potevano fare a meno di pensare che avrebbero potuto fare qualcosa di più per quel mondo. La loro storia non poteva iniziare e finire in quel villaggio.

Wonhyuk diceva spesso di sentire la notte come un formicolio alle gambe mentre pensava a viaggi e a luoghi che rimanevano inesplorati, mentre lui rimaneva lì a cercare di dormire. Yejun invece leggeva sempre storie di eroi e di cavalieri che intraprendevano avventure, salvando principesse, affrontando creature malvagie e sovrani tirannici.

Qualcosa nel loro cuore diceva ad entrambi che il loro destino andava oltre l'ascoltare quelle storie che venivano loro narrate. Per questo motivo, i due avevano iniziato ad allenarsi di nascosto da soli, con delle spade inizialmente di legno, per poi provare sempre nuovi tipi di armi, "come dei veri cavalieri", pensavano loro.