Le Roi amour éternel

CAPITOLO 10

L'INCOMPATIBILITÀ DEL SESSO E LO SPORT

Nel pieno dell'esplosione ormonale dei 15/16 anni, età dello sviluppo, era molto complicato conciliare la masturbazione e l'attività sportiva calcistica. Tutto cominciò con una pagina di belle gambe di donna, ovviamente. Scusatemi se ho puntualizzato di femmina, visto che oggigiorno è evidentemente trendy, per parecchi uomini e donne, essere bisex piuttosto che essere omosessuali convinti. Secondo me, molti ragazzini sono condizionati da questa tendenza che sembra stia diventando una vera e propria moda. Non è un caso che in alcuni reality vincano di sovente gli omosessuali di entrambi i sessi.

Una pagina a colori strappata dall'"Intrepido" - una rivista periodica di sport, soprattutto di calcio, ma anche con fumetti.

Quelle gambe furuno l'iniziazione di una serie illimitata di autoerotismo.

C'era il detto: "Attento Pierino, non masturbarti troppo perché diventi cieco!"

Ma io mi ricordo che quando praticavo il sesso da solo, il giorno dopo, quello della partita, la mia resa nell'agonismo era altamente scarsa. Non è un caso che, soprattutto negli avvenimenti sportivi come i" Mondiali di calcio", gli atleti venivano portati in ritiro, lontani dal letto con la moglie o compagna. Un'eccezione era la Nazionale Olandese; anzi, i calciatori "Orange" sostenevano che fare l'amore li rinvigoriva nelle competizioni. Un'eccezione era anche la nostra mitica Sara Simeoni, la quale sosteneva che per lei era un "must" fare sesso con suo marito, in prossimità delle gare di salto in alto.

Fatto sta che il sesso, prima delle attività agonistiche, evidentemente non è condizionate per tutti. Probabilmente è un fattore psicologo. Chissà come la pensa "Le Roi" in merito? È evidentemente un argomento, mi pare, che non sia mai stato discusso con lui, anche perché, quando era nel pieno della sua carriera, non aveva mai dato adito ai giornalisti per farlo.

Mentre Maradona sì, eccome! Tanto è vero che dopo la sua triste dipartita, stanno uscendo figli illegittimi da tutto il mondo, forse anche in Alaska.

Insomma, fatto sta, che conciliare il sesso con lo sport, era per me un vero problema, ma non sono assolutamente pentito, perché la cosa faceva parte della mia giovinezza e mi piaceva moltissimo.

Probabilmente, non siamo ancora una società matura, al punto di spiegare adeguatamente il sesso ai nostri figli, soprattutto a scuola. E la conseguenza pratica sono le violenze interminabili sulle donne e la pedofilia.

Secondo me, a causa, soprattutto della Chiesa italiana, ancora evidentemente bigotta e ancora ferma a vecchi stereotipi insormontabili.