Family Secrets (Traduzione) storia di "lilyeteller"

capitolo 4 - Incontrare i miei fratelli

Maddie POV:
Mi sono svegliata e ho guardato il mio telefono, erano le 4:31, avrei provato a tornare a letto, ma il mio stomaco ringhiava. Ho camminato lungo il corridoio cercando di non fare rumore. Sono entrata in cucina, mi ci sono voluti alcuni tentativi ma alla fine l'ho trovato. Sono andata al frigorifero esitando a prendere qualcosa, perché in questa casa ero praticamente un estranea. Rimasi semplicemente in piedi davanti al frigorifero pensando di aprirlo quando qualcuno iniziò a parlare.

"Lo aprirai o rimarrai lì?" chiese una voce e mi fece sussultare. Ho urlato. " Woah, calmati non ho intenzione di farti del male". Dopo aver realizzato quanto fosse stupido il mio urlo, ho risposto.

"Scusa" gli ho detto. Improvvisamente ho sentito dei passi correre giù per le scale.

"Cosa sta succedendo?" "Cosa c'è che non va?" iniziarono a gridare altri tre ragazzi. Rimasi lì evitando il contatto visivo.

"Elias cosa è successo?" Un ragazzo chiese al ragazzo con cui stavo parlando prima.

"Niente, sono appena sceso le scale e l'ho vista in piedi davanti al frigorifero e le ho chiesto se aveva intenzione di aprirlo" ha risposto il ragazzo, il cui nome era Elias.

"Fratello davvero? L'hai sgattaiolato addosso in quel modo?" chiese il ragazzo.

"Non volevo." rispose Elias. All'improvviso il mio stomaco brontolò forte.

Tutti mi guardarono e uno mi chiese "Hai fame?" Io annuii e lui andò in una credenza e prese dei cereali. "Il nostro cuoco stanotte è fuori e nessuno di noi sa cucinare quindi ..... qui." Disse porgendomi dei Cheerio.

"Grazie." Ho risposto.

"Non c'è problema, sorellina." Rispose. "Penso che probabilmente dovremmo presentarci. Sono Noah."

"Sono Alex," rispose un ragazzo che sembrava quasi identico a Noah. Ho guardato avanti e indietro tra di loro. "Siamo gemelli." Ha chiarito le cose dopo aver visto la mia confusione.

"Sono Sam, e tu conosci già questo idiota." Disse mettendo le mani intorno alle spalle di Elias scuotendolo un po'.

"Sono Maddie." risposi.

Tutti mi guardarono e ridacchiarono finché Elias non disse: "Sì, sorella, lo sappiamo".

"Allora siete miei fratelli..." dissi goffamente.

"Sì, uh Colton, Maddox e Kade stanno ancora dormendo, li incontrerai più tardi", disse Alex.

" Quanti anni avete ragazzi? chiesi timidamente.

"Beh, io e Alex abbiamo 22 anni", ha risposto Noah. " Maddox ha 24 anni, Elias 19, Sam 18, Kade 17, e Colton 16."

"Fantastico" dissi goffamente.

"Vuoi vedere un po' di figo?" mi ha chiesto Sam. Ho annuito: "Vieni con noi". Mi ha detto che siamo usciti a piedi e su per una collina. Faceva freddo e ho cominciato a rabbrividire. Sam deve averlo notato perché prima che potessi fare qualsiasi cosa si è tolto la felpa con cappuccio e me l'ha tirata addosso. Era lungo e copriva i miei pantaloncini. Il suo corpo l'ha già spostato verso l'alto, quindi era caldo e sfocato. Lui mi guardò con un sorrisetto, gli altri ragazzi sembravano un po' gelosi.

"Grazie" gli dissi

"Non dirlo." Rispose. "Siamo qui." Ci siamo fermati a un albero con una panchina, mi ha usurpato di sedermi e ci siamo seduti tutti insieme a guardare l'alba.

"Wow. È bellissimo." Dissi loro ipnotizzata .

"Sì, nostra madre ci portava quassù quando eravamo bambini a guardare l'alba, quando non faceva troppo freddo", ha detto Alex. Mi sono sentita male.

"Scusa," dissi loro con empatia, "Ho sentito cosa è successo a tua madre." Li guardai mentre loro guardavano in basso.

"Va tutto bene, non è stata colpa tua." mi ha detto Elias. Lo guardai, gli presi la mano e gliela strinsi. So di conoscerli da circa 10 minuti, ma sento già di conoscerli e di amarli. "Dovremmo tornare dentro." Disse alzandosi.

Li ho seguiti all'interno per vedere due ragazzi, più giovani che sembravano Sam seduto sul divano. E un ragazzo più grande, anche se sembrava più un uomo. Tatuaggi ovunque in cucina per fare un frullato.

"RAGAZZI!" gridò Noah . "Abbiamo compagnia." Improvvisamente tutti smisero di fare e mi guardarono. Si avvicinarono e fissarono.

"Presentatevi degli idioti", disse loro Alex.

"Ehi, io sono Maddox" disse il più anziano sorridendomi.

"Sono Colton", mi ha detto il più giovane.

"Sup, io sono Kade" rispose un altro.

"Allora..."

"Allora..."

"Vuoi giocare 20 domande? Aiutaci a conoscerti meglio." chiese Kade.

"Uh certo." Ho risposto.

Kade: Allora, Maddie, qual è il tuo colore preferito?

Maddie: Uhm rosso, immagino. Uh Sam, qual è il tuo sport preferito?

Sam: Lacrosse, decisamente lacrosse.

Abbiamo giocato per circa 20 minuti, ridendo, divertendoci quando la porta si è aperta. Alzai lo sguardo per vedere un uomo sulla quarantina.

"È ora di incontrare papà" mi sussurrò Kade all'orecchio. Ci siamo alzati tutti in piedi e lui ci ha guardato finché i suoi occhi sono caduti su di me.

Ha iniziato a camminare verso di me. "Ciao Maddie" sorrise e aprì le braccia per abbracciarlo. Ero traboccante di emozioni. Corsi tra le sue braccia e iniziai a piangere. Non ho mai avuto un padre prima e il suo caldo abbraccio mi ha ucciso, perché non l'avevo mai sperimentato prima. "Aww tesoro, per favore non piangere."

"Scusa, è solo. Non ho mai avuto un padre prima e l' anguilla pensa che mi sia mancato questo per 14 anni solo ... fa schifo" gli dico tra i singhiozzi.

"Awww tesoro" mi abbracciò più forte. "ragazzi venite qui", ha fatto cenno ai miei fratelli, wow fratelli miei. È stato bello dirlo, abbastanza presto siamo stati tutti in un abbraccio di gruppo con me che soffocavo nel mezzo.

"Posso dire che mi piacerà qui" dico sottovoce. Poi torno al mio abbraccio.