capitolo 52 - Wesley

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Wesley POV:
Mi sono svegliato in una nuova stanza, mi ci è voluto un secondo per ricordare cosa era successo il giorno prima. Sono stato adottato, non avrei mai pensato che sarei stato adottato, di solito noi bambini adottivi abbiamo un'età in cui le persone vogliono adottarti, e da quando ho superato i cinque non pensavo che sarei stato adottato. Maddie ed Elena sembrano davvero carine, posso dire che stanno cercando di darmi spazio e di non oltrepassare, cosa che apprezzo. Non ho davvero avuto la possibilità di esplorare la mia stanza ieri sera, quindi ho pensato che avrei dovuto farlo ora. La mia camera aveva un bagno, con una grande vasca da bagno e doccia. Non sono mai stato in un posto così carino prima d'ora.  Tutte le mie precedenti famiglie affidatarie erano piccole e dovevo pulire per le famiglie. 

Uscii dal bagno e andai alla mia valigia che era sul pavimento, ci andai, presi un paio di pantaloncini e una maglietta e me li infilai. Ho trovato un biglietto sul comò di Maddie che diceva "Buongiorno Wesley, spero che tu abbia dormito bene. Elena ed io non volevamo svegliarti, ma quando sarai pronto sentiti libero di scendere a fare colazione".

Qualcosa che non ho menzionato è che sono davvero intelligente. I miei insegnanti mi hanno inserito nel programma di talento della mia scuola.  Dissero che stavo leggendo in quarta elementare nonostante fossi in prima elementare. Non molte persone pensano che io sia intelligente a causa della mia balbuzie, ma balbetto solo perché sono timido. 

Dopo aver letto la nota, sono sceso con attenzione al piano di sotto, ho pensato che ci fossero molte cose costose in questa casa e non volevo romperle. Sono entrato in cucina per vedere Maddie ed Elena all'isola della cucina. 

"Ehi amico!" mi ha detto Maddie. Ho sorriso leggermente. 

"Come hai dormito?" chiese Elena. 

"B-b-bene." risposi timidamente. Potrei dire che Maddie ed Elena erano simpatiche, ma ero ancora spaventato o trovavo nuove persone. 

"Bene." Elena sorrise. "Cosa vuoi per colazione?"

"Ehm io-io-io sto bene con qualsiasi cosa." risposi piano. 

"Ti piacciono i pancake? Elena li fa davvero buoni" disse Maddie. 

"V-v-va bene."

Elena sorrise e si alzò dal suo posto. "Sono frittelle." Si avviò verso la credenza per prendere gli ingredienti. 

Mi sono seduto al tavolo accanto a Maddie. "Allora, cosa vuoi fare oggi?" Ho alzato le spalle non sapendo cosa dire.  "Beh, avevo intenzione di portarti a fare la spesa più tardi, ma possiamo fare tutto quello che vuoi." Sorrise dolcemente. 

"Um non so davvero c-c-cosa fare. Potrei arrivare a conoscerti meglio".

"Mi piacerebbe, e voglio conoscerti." mi disse Maddie. Un secondo dopo Elena è venuta a tavola con tre piatti, uno per ciascuno di noi. 

Ho preso un boccone ed è stato fantastico. Non ho mai assaggiato niente di così buono. "Ti piace?" chiese Elena. 

"Si! Grazie" ho risposto. Mi sono reso conto che non balbettavo quando l'ho detto e mi sentivo più a mio agio con loro. 

"Allora parlaci di te, solo se ti senti a tuo agio," mi disse Elena. 

"Um bene. Sono Wesley, ho sei anni, mi piacciono i lego e il calcio." Mi sono fermato perché non sapevo proprio cos'altro dire.

"Ti piace il calcio?" chiese Elena. Ho annuito. "Sai giocare o ti piace solo guardare?"

"Mi piace guardare. Beh, non ho mai giocato a calcio, ma voglio imparare." Dissi loro sinceramente. 

"Sai che i fratelli di Maddie giocano a calcio, possono insegnarti." Mi ha detto Elena. Non sapevo che Maddie avesse fratelli, ma poi di nuovo non gliel'ho chiesto. 

"Pensi che mi insegnerebbero?" chiesi.  Ho sempre voluto giocare a calcio. 

"Certo. Penso che a tuo zio Colton e a zio Kade piacerebbe." Maddie mi disse. 

Ho sorriso. "Allora, ditemi qualcosa su voi ragazze." Volevo conoscerle, davvero, finalmente avevo una casa e non l'avrei sprecata.

Maddie sorrise. "Beh, io sono Maddie Santiago-Valentino, ma lo sapevi già." Ridacchiò. "Mi piace disegnare, ho otto fratelli", ero sbalordito. Sono tanti fratelli. "Colton e Kade sono quelli che hanno giocato a calcio, vorrebbero insegnarti. Mi hanno insegnato a giocare quando avevo sedici anni, così potevo giocare con loro, quindi sono grandi insegnanti. Non so cos'altro dire, Elena?"

"Sono Elena Santiago-Valentino, sono nata in Spagna, mi piace cucinare e ho due fratelli". Me lo ha detto Elena. 

"Da quanto tempo state insieme?" chiesi.  Sapevo che erano sposate ma non sapevo per quanto tempo. 

"Beh, abbiamo iniziato a frequentarci quando avevo 15 anni ed Elena 16, e da allora stiamo insieme". Maddie mi ha detto. 

"Fantastico---" ho detto loro. Stavo per dire altro quando suonò il campanello. 

"Vado io." ci ha detto Maddie. Si alzò e si diresse verso la porta, Elena ed io la osservavamo. La aprì per rivelare un uomo che sembrava un po' più vecchio di Maddie. Stavano parlando, ma non riuscivo a sentire quello che stavano dicendo, finché l'uomo non ha stabilito un contatto visivo con me.

Maddie POV:
Ho aperto la porta per rivelare mio fratello maggiore Kade. "Ehi, papà si chiedeva se volevi andare a cena fuori stasera, tutti noi." Mi disse Kade. 

"Uhm, non lo so." Non volevo correre il rischio di lasciare Wes da solo o di sopraffarlo con tutta la nostra famiglia.  "Anche perché non mi hai semplicemente scritto, invece di venire alla porta." Gli dissi sarcasticamente. 

"Beh, se ti scrivessi non sarei in grado di venire a mangiare gli avanzi."

Alzai gli occhi al cielo. "Devo chiamare Lucinda per darti da mangiare."

Ridacchiò finché qualcosa attirò la sua attenzione. Ho guardato a quello che stava guardando, ed era Wes. "È quello-" si voltò a guardarmi. Ho annuito. “MADDIE PERCHÉ NON CI HAI DETTO CHE HAI ADOTTATO!” urlò piano. 

"Calmati, sapevo che se te lo avessi detto, tutti gli sarebbero stati addosso, ed è piuttosto timido e non voglio sopraffarlo. Avevo intenzione di dirlo a tutti questo fine settimana, ma voglio che prima si senta a suo agio con noi "

"Maddie posso incontrarlo per favore! Per favoreeeee!"

"Kade hai 26 anni e sul serio userai gli occhi da cucciolo su di me?"

"Per favore Maddie! Voglio solo incontrarlo! Non blaterò, lo giuro. Ho fatto un buon lavoro mantenendo segreta la tua fede, non ti fidi di me con questo?" Sospirai. 

"Bene. Ma non travolgerlo, non romperlo, non renderlo triste, non fare nulla per farlo arrabbiare---"

Kade mi ha interrotto. "Ok Mads, ho capito!"

Ci avvicinammo al punto in cui erano seduti Wes ed Elena. "Wes, questo è mio fratello, Kade. Kade, questo è Wesley, nostro figlio."

"Ehi Wesley. Come va?" chiese Kade. 

"B-B-Bene", rispose timidamente Wes. 

"Questo è quello che gioca a calcio." Elena si chinò per dirlo a Wes. 

"Ti piace il calcio?" chiese Kade. Wes annuì. "Dovrò giocare con te un pó di tempo."

~Skip time: 5 ore dopo~
Abbiamo appena finito di comprare dei vestiti al centro commerciale per Wes.  Per quanto Elena volesse venire, doveva parlare con Kade di avere più sicurezza a casa per assicurarsi che non accadesse nulla al nostro prezioso Wes. Stavo guardando nello specchietto retrovisore quando ho visto che Wes si era addormentato. Tornai a casa e lo portai di sopra con cura. Ho cercato di non svegliarlo ma, quando l'ho fatto sedere sul letto e l'ho rimboccato dentro, ha detto assonnato "Grazie mamma" prima di riaddormentarsi. Mamma. Quella parola significava così tanto per me che non riuscivo nemmeno a spiegarla. Sorrisi e uscii dalla stanza raggiante di felicità.

Family Secrets (Traduzione) storia di "lilyeteller"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora