Maddie ha vissuto tutta la sua vita con una sola persona, sua madre. Crescendo non ha avuto fratelli, né padre, solo lei e sua madre. Cosa succede dopo che sua madre si ammala di cancro e deve andare a vivere con il suo padre biologico e i suoi sett...
Elena POV: Stavo tornando dal bar dell'ospedale con due tazze di caffè. Una per me e una per la mia splendida moglie. Mentre camminavo sono passata davanti all'asilo nido per i neonati, sono stata un pó distratta dalle loro simpatiche facce da bambino. Questo mi ha fatto capire quanto voglio dei bambini.
Ho finito di guardare i bambini e sono tornata nella stanza di Maddie. Oggi è stata dimessa. Quando sono arrivata lì, Sam era nella sua stanza con lei. "Ehi Elena," mi disse.
"Se avessi saputo che saresti venuto, ti avrei portato un caffè", gli ho detto. Ridacchiò.
"Va tutto bene, in realtà sono qui per accompagnarvi entrambe a vedere il vostro regalo di nozze." Ci ha detto Sam. Maddie ed io ci guardammo confuse.
Il dottore è entrato e ho firmato i documenti di dimissione di Mads. Al momento eravamo in macchina per vedere il nostro presente. "Sam non puoi semplicemente dircelo." Maddie si lamentò .
"No, sorellina." Rispose Sam. Stavamo guidando nel nostro quartiere e ho pensato che stessimo andando a casa di Maddie quando ci siamo fermati davanti a un palazzo proprio tra me e Maddie. "Siamo qui."
Le nostre famiglie erano in piedi fuori dal palazzo ad aspettarci. Sam ed io abbiamo aiutato Maddie a scendere dall'auto, dal momento che le è stato detto di non esercitare molta pressione su di essa fino a quando i suoi punti non si saranno staccati la prossima settimana.
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^^^Il palazzo
"Cos'è questo?" chiese Maddie.
"Bene signore," iniziò Lorenzo prima che mio padre lo interrompesse.
"Benvenute nella vostra nuova casa."
"Cosa?" gridammo io e Mads.
"Questa è la vistra casa ora." Maddox ci ha detto. Non posso credere che il nostro regalo di nozze fosse la nostra villa. I nostri padri sono un pó eccentrici, ma non sapevo che sarebbero andati così lontano, ma ero comunque grata.
"Dai, ti facciamo il giro." urlò Teo. E ci ha dato il tour. Tutta la nostra roba è stata già spostata.
Il palazzo aveva una camera da letto matrimoniale estremamente grande, con due bagni e due ripostigli, uno per ciascuno di noi.
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^^^ Camera da letto principale
Il palazzo aveva anche dieci camere da letto per gli ospiti. Dopo un pó abbiamo detto i nostri ringraziamenti e arrivederci al giorno della nostra famiglia che siamo andati a esplorare la casa da sole.
~Salto temporale: 21:00~ Eravamo sdraiate a letto e io stavo tracciando dei morbidi cerchi intorno al petto di Maddie. Non stavamo dicendo niente finché non ho finalmente parlato. "Bambini"
"Cosa?" Si girò verso di me sorridendo.
"Voglio dei bambini." Le dissi, un po' spaventata nel sentire la sua risposta.
"Anch'io." Sorrisi mentre lo diceva.
Si girò su un fianco per girarsi verso di me, pronta per una conversazione dettagliata. "Vogliamo adottare? l'Inseminazione? Rapire un bambino dalla strada?" disse scherzando all'ultimo.
"Oggi ero in ospedale a guardare l'asilo. C'è un'intera sezione di incubatrici per bambini che vengono dati in adozione. Mi sento come se volessi adottare. Dai a quei bambini una famiglia felice". Mi guardò e sorrise.
Si avvicinò per un bacio, che io ricambiai. "Ecco perché ti amo. Vuoi sempre ciò che è meglio per gli altri... quindi l'adozione lo è. Possiamo esaminarla domani."
Spensi la luce, mi rannicchiai vicino a lei e lasciai che il sonno prendesse il sopravvento.
