L'AMORE LIBERO♡~villabanks

VILLABANKS V.2 CAPITOLO3

-a-avanti.. sentii dire da una voce debole e tremolante.
entrai,mi chiusi la porta alle spalle e..girandomi la vidi a pancia in giù piangere sul letto a testa bassa in silenzio.
rimasi fermo davanti la porta a cercare di non pensare al peggio.
mi avvicinai e mi inginocchiai al lato del letto.
-amore..
-villa..c-che ci fai qua..
-non posso lasciarti qui sola senza tornare,ho trovato chiamate perse e sono corso giù..mi hanno anche fermato.
-come ti hanno fermato (?)
-eh si..ho fatto un casino, poi ti spiego. Perché piangi ora?... le sussurrai cercando di rimanere calmo.
-villa...
-amore..stai male?
-n-no..villa, eh-...
-amore. Che cosa succede. il mio tono di voce cambiò. Temevo che qualcosa fosse andato storto..Lei non smetteva di far scendere in silenzio lacrime sul suo viso.
-oh..devi parlare però amore..
si tirò su dal letto e si appoggiò alla mia spalla ancora piangendo.
non insistetti ancora,capii che non riusciva a dirmi cosa fosse successo. La abbracciai dai fianchi forte -ti amo le dissi a bassa voce.
-villa...
-amore..non farmi preoccupare ti prego. Avevo anche io gli occhi lucidi,non sapevo più cosa fare..se non pensare il peggio ma sperare il meglio.
-v- vieri..
mi guardava in faccia quando a malapena riuscivo a vederle l'iride verde dietro le lacrime.
-i-io..prima stavo troppo male e..
-amore..
-mi hanno i-indotto il parto ma..
l-la bimba non ce l'ha fatta..
scoppiò a piangere nelle mie braccia.
ci abbracciammo forte entrambi,sentivo le sue braccia dietro la mia schiena che tremavano e le gambe che a malapena restavano unite alle mie.
non sapevo come reagire..una parte che mi aveva,e ci aveva stravolto completamento la vita per più di tre mesi non c'era..una piccola parte di noi..questo significava ricominciare per la seconda volta da zero..rimasi incantato nei pensieri con le guance bagnate dalle lacrime.
sopra la voce nella mia testa sentii quella della dottoressa che ci chiamò fuori dalla stanza.
uscimmo dalla stanza entrambi in piene lacrime.
La dottoressa era anche lei con gli occhi lucidi,non era facile annunciare una tale notizia a due ragazzi in lacrime. Ci disse che potevamo tornare a casa, con le più sincere condoglianze.