5. OBLIVION

14 2 0
                                    




La giornata passò in fretta, tra uno scambio di sguardi e un' altro e molte chiacchiere, trovarono persino un vestito adatto a Krista che Eddie non approvava particolarmente perché:

"Sei talmente bella che tutti ti guarderanno, posso definirmi leggermente geloso?"

"Ma solo tu potrai avermi sulla pista da ballo" dichiarava la corvina ogni volta che il primo glielo ripeteva.

Per Kristen arrivò la sera insieme all'impazienza di ballare con il ragazzo più bello di Hawkins ai suoi occhi, non riusciva ad addormentarsi perché non riusciva a togliersi il riccio dalla testa, lui era sempre lì, qualsiasi cosa lei pensasse in un modo o nell'altro finiva per riguardare lui, persino in quel momento la radio cominciò a riprodurre "Eddie my love".

Cominciò a ballare per la casa urlando a squarciagola le parole della canzone, pensò che fosse così bello averlo sempre nei pensieri, pensò che proprio come diceva la canzone sperava che lui non la facesse aspettare mai per troppo tempo, nonostante sapeva sarebbe sempre rimasta ad aspettarlo se ce ne fosse stato bisogno.

Anche Eddie pensava a Kristen suonando "I Was Made For Lovin' You" dei Kiss sulla sua chitarra, la voleva al suo fianco, voleva stringerla a sé, voleva renderla viva e voleva renderla sua, avevano deciso che dopo il ballo Krista sarebbe andata da lui quindi il giorno dopo sarebbe stato costretto a mettere a posto quel catorcio entro la serata.

Aveva l'idea di preparare qualcosa di romantico, avrebbero guardato un film Horror che piaceva molto alla ragazza e poi ciò che sarebbe successo lo avrebbero lasciato decidere al fato ma di certo lui spera che lei decida di rimanere.

La notte era ormai passata e la mattina del giorno post esami bussava alla porta, beh mattina si fa per dire essendo che entrambi i ragazzi superarono l'anno ottenendo così il diploma, si svegliarono circa per le 14 sia uno che l'altra, si attendevano l'un l'altra mentre si preparavano alla serata.

-----

Qualcuno bussa alla porta, la ragazza si affretta a infilarsi i tacchi neri abbinati al vestito per poi prendere la su borsetta, le chiavi di casa e il suo inalatore.

EDDIE'S POV:

Krista corse ad aprire la porta dopo aver spento tutte le luci presenti in casa, riasi di stucco alla vista della ragazzo messa a tiro per la NOSTRA serata.

"M'Lady posso dirle che non è mai stata così raggiante? Intendo che sei stupendamente bella veramente."

Arrossì appena dopo aver sentito la frase che avevo appena pronunciato.

KRISTA'S POV:

Sentì in me l'istinto di baciarlo, lo guardavo strabiliata era così bello, i suoi lunghi e ricci capelli venivano mossi dalla brezza estiva, i suoi occhi si illuminavano a causa della luce lunare e in faccia aveva un sorriso stampato che non era da meno.

"Sei uno splendore Munson. Non ho mai visto nessuno di così...così SEXY" dichiarai ridendo, mentre lui mi guardava dritta negli occhi, quella mia frase riuscì a strappargli un sorriso sincero,mi prese la mano e mi accorsi che persino con i tacchi ero più bassa di lui e ammetto che per una volta la cosa non mi dispiaceva anzi tutt'altro.

"Mi sento lusingato signorina Carol e per la cronaca anche io la trovo altamente scopabile." Disse ridendo

"EDDIE PIU' GARBATO STAI PUR SEMPRE PARLANDO CON UNA SIGNORA!"

Risposi io con finto fare altezzoso davanti alla portiera del suo furgone prima che Eddie potesse aprirmi la portiera gli diedi un bacio, non resistevo più, mi prese per i fianchi tentando di approfondirlo mentre l'unico risultato che ottenemmo fu il mio rossetto sbavato.

We're two worlds apartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora