Capitolo tre.

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Vi ricordate quando Taehyung disse a Jungkook che gli avrebbe permesso di pernottare in casa sua solo per una notte?

Bene. Una notte, si era poi trasformata in una settimana.

E sinceramente, non ce la faceva più. Quell'alfa dalla schiettezza meschina, lo stava stremando.

Ogni motivo era buono per prendere in giro il suo orribile nido. Sapeva che non assomigliava nemmeno un po' a quest'ultimo, ma sentirselo dire con così tanta schiettezza e superficialità, lo faceva sentire sempre più inutile, più incapace, più incompetente.

Lui voleva solo fare un nido per il suo cucciolo. Non desiderava nient'altro.

Voleva solo che il suo alfa potesse ritornare da lui, potesse ritornare dal loro cucciolo, e amarlo, proteggerlo, aiutarlo a costruire un nido che potesse far sentire al sicuro il suo bambino.

Tuttavia, sapeva che tutto questo, non sarebbe mai potuto succedere.

Al posto del suo amato alfa, al suo fianco in quel momento, aveva un alfa che aveva appena conosciuto, e che non era affatto carino con lui, a parer suo.

Basti pensare a quello che successe proprio quella mattina, quando Jungkook, decise di accompagnarlo a fare un po' di spese al centro commerciale vicino a casa sua.

Taehyung, quel giorno, era particolarmente contento. Jungkook lo aveva già pagato per la settimana che aveva passato a casa sua, ed in quel momento, grazie a quei soldi, poteva prendere un sacco di bei vestitini e delle bellissime scarpette per il suo cucciolo e dei nuovi cuscini per il nido che stava ancora cercando di costruire, con tanto impegno e tenacia.

Però, quella immensa gioia che stava provando, nel mentre che stava scegliendo i vestiti per il suo bambino, venne spazzata via da una bufera onusta di paura ed impotenza, a causa di un grande alfa, che ebbe la brillante idea di importunarlo in un momento così importante per lui.

Erano i primi vestitini che prendeva per il suo cucciolo.

Ne aveva trovato uno che gli piaceva davvero tanto. Era una tutina di un colore giallo pastello, che aveva nella parte inferiore dei graziosissimi pois di colore bianco panna. Era davvero adorabile.

Aveva ormai messo le mani sopra quella tutina, pronto a prenderla e a metterla nel carrello, e sarebbe riuscito a fare tutto questo, se solo qualcuno non gliel'avesse strappata via dalle mani bruscamente.

Immediatamente, si girò verso colui che gli aveva strappato dalle sue piccole mani, ormai tremanti, la tutina più bella che avesse mai visto, e si accorse, con enorme paura, che si trattava di un alfa al dir poco enorme. Sarà stato, come minimo, il triplo di quello che era lui.

"Scusami... ma la mia compagna vorrebbe tanto avere questa tutina. Dice che è l'unica decente qua dentro, e la vuole a tutti i costi. Non è un problema per te, vero?" Disse, facendo rabbrividire Taehyung di paura.

Il suo istinto, essendo un omega, gli urlava di dare subito quella maledetta tutina a quell'alfa terrificante, e di andare via il prima possibile, in modo da poter tenere al sicuro il suo bambino.

Tuttavia, Taehyung, decise, per una volta, di combattere la sua natura.

Quella tutina gli piaceva davvero tanto. Ed era sicuro al cento per cento, che sarebbe piaciuta tanto anche al padre del suo piccolo.

Il giallo pastello era il suo colore preferito.

"I-in realtà, qualche problema ci sarebbe... quella tutina la v-vorrei tanto anche io, s-sai... il giallo pastello era il colore preferito del mio alfa. Potresti r-ridarmela, per favore?" Chiese il piccolo omega dalle mani tremanti, con un filo di voce, cercando di far comprendere a quell'alfa imponente perché volesse quella morbida tutina, facendo un minuscolo sorriso tirato, cercando di essere il più gentile possibile.

Un aiuto reciproco. || Taekook/Kooktae.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora