Epilogo

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Felix – Dieci anni dopo

Se dieci anni fa, rifiutare l'offerta di lavoro in New Jersey era stato un azzardo, puntare il tutto sulla mia nascente storia con Hyunjin è stato un investimento.
Con il suo appoggio a sorreggermi e il suo amore ad avvolgermi ho imparato a credere in me stesso, a farmi valere ed è proprio con quello che sono riuscito ad avere la spinta che mi serviva per diventare preside della scuola dove ho sempre insegnato, dove appartiene il mio cuore. Dove c'è un sole intagliato nel legno sul cancello all'ingresso e le farfalle dipinte sui muri come se fosse un prato.

"Non puoi immaginare cosa è successo oggi!" mi dice Hyunie mettendosi a letto accanto a me.
Profuma di rose, profuma sempre di rose la sera dopo la doccia.

Realizzo dentro di me di essere stato impaziente tutto il giorno, smanioso di prendere parte a questo rito serale che ci concediamo quotidianamente. È questo l'unico momento che abbiamo io e lui per parlare di noi, delle nostre giornate così diverse che ogni sera è una scoperta. Ecco perché quando dopo la cena metto a posto i piatti nella lavastoviglie mentre lui, dopo un bacio veloce, sale al piano di sopra per sistemare tutto per la notte, dentro di me inizio a sentire le farfalle svolazzare per i momenti di chiacchiere che condivideremo. È possibile, dopo quasi dieci anni, essere ancora così genuinamente innamorati?

"Beh, se non mi dai nemmeno un indizio da cui partire, mi sembra abbastanza impossibile" rispondo mettendomi comodo. Dopo una giornata intera passata dietro la scrivania, mettermi comodo con la schiena contro la testiera del letto è un vero toccasana.

"Bene, hai presente tua figlia?" e il tono con cui lo dice mi fa capire che Lucy ne ha combinata una delle sue, perché si sa, ogni volta che fa qualcosa che non va è mia figlia, quando è buona e cara è sua figlia. Sorrido.
"Mia figlia, eh? Certo che ho presente nostra figlia" preciso.
"Oggi, come tutte le volte che hai il consiglio d'istituto, sono venuto a prenderla per uscire al nostro appuntamento padre-figlia. Ci hai visti andare via, no?"
"Certo che vi ho visti, anche se lo sapevo già. Ci ha messo dieci minuti a scegliere che vestitino indossare per farsi bella per papà Hyunie stamattina"

Anche se non fa commenti su questo dettaglio, lo vedo gongolare ed è assurdo che dopo tutti questi anni si vanti ancora di essere il papà preferito. Se lui gongola, io sorrido internamente perché riconosco quanto sia un padre dedito e amorevole, il che mi rende estremamente fiero di lui.

"Ah, davvero?" annuisco " Bene, comunque siamo lì, seduti in questo bar che lei adora perché ha le sedioline rosa e le margherite sul tavolo,quando lei mi guarda e mi chiede 'papà come è andata al lavoro oggi?'. Ti rendi conto? Lucy ha cinque anni e mi viene a chiedere come è andata a lavoro"
"Beh non è mai stato un segreto quanto fosse intelligente, ricordi quando le abbiamo regalato quel puzzle 100 pezzi con la speranza di tenerla occupata per un po' e lei lo ha finito in un pomeriggio?"
"Oh, tieniti forte! Non era questa la parte sorprendente"

Il modo serio, ma anche drammatico, che sta utilizzando per raccontarmi del loro pomeriggio è esilarante. Posso quasi vederli, seduti su queste piccole sedie mentre bevono succo di frutta e mangiano i biscotti al limone, mentre Lucy cerca di parlare con lui come se fosse un'adulta.

"Hai la mia curiosità, dimmi tutto"
"Quando le ho chiesto, invece, come è andata per lei a scuola, sai cosa mi ha risposto?"
"Ma mi stai facendo un gioco a premi?"
"Nostra figlia mi ha detto che oggi, durante la ricreazione, si è sposata dietro l'altalena!"

La frase ad effetto, il pugnetto sbattuto contro il cuscino, il tono solenne, lo sguardo lanciatomi di stupore.

Mio marito è una drama queen.

Waiting for us - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora