Credo in noi

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Un sorriso genuino prendeva forma sul volto di Carola mentre lei improvvisava dei passi di danza sulle melodia che Luigi stava suonando con la sua chitarra. Si trovavano ancora su quella spiaggia. Luigi ad un tratto si fermò e Carola lo guardò
" perché ti sei fermato? "
" sei bellissima "
Disse lui sorridendole per poi mordersi il labbro inferiore. Le guance di Carola diventarono rosse per l'imbarazzo, e sorridendoli rispose come lui ha sempre fatto
" non è vero "
Luigi rise capendo al volo la sua ironia.
" che fai mi prendi in giro? "
" non è colpa mia se tu rendi il compito facile "
" come ti permetti vieni qua "
Luigi si alzò di scatto per poi iniziare a rincorrerla mentre Carola scappò ridendo per non essere presa. Quando stavano insieme per loro veniva naturale comportarsi in quel modo, erano così spensierati che non si rendevano conto del bene che si facevano a vicenda. Agli occhi degli altri potevano sembrare due bambini in quel momento ma non sarebbe importato perché quando erano insieme era come se il resto del mondo scomparisse. Si sentivano liberi di essere loro stessi e credo non ci sia cosa più bella di essere amati per quello che si è. Finalmente avevano ammesso di amarsi, avevano trovato il coraggio di aprire il loro cuore e non potevano essere più felici. Luigi riuscì a prenderla afferrandola per i fianchi, caddero sulla sabbia con le loro risate che suonavano nell'aria. Lui iniziò a farle il solletico con lei che pregava di smettere
" ti prego Gigi non ce la faccio più "
Decise di smettere di torturarla. Tolse le ciocche di capelli dal viso di Carola e rimase a guardare il suo sorriso. Accarezzò la sua guancia per poi sorridere e dire
" ti amo "
Il battito di Carola accelerò al suono di quelle parole. Le aveva confessato i suoi sentimenti poco tempo fa eppure non le sembrava ancora vero.
" anche io "
Afferrò delicatamente il suo collo per far unire le loro labbra. Era tutto così perfetto, troppo perfetto. Carola si sentiva felice ma dentro di se c'era sempre quella piccola parte che le diceva di rimanere con i piedi per terra perché la felicità non può durare per sempre. Nella sua vita c'è sempre stato qualcosa che la faceva cadere di nuovo giù, cambiamenti, delusioni, insicurezze. Cercava di godersi sempre a pieno quell'emozione ma nonostante i suoi sforzi, i pensieri nella sua testa, non le permettevano di stare tranquilla. Quando si staccarono Carola non disse nulla, lo guardò negli occhi abbozzando un leggero sorriso. Luigi dal suo sguardo capi che c'era qualcosa che la turbava
" cosa c'è? "
" niente "
Disse lei evitando il suo sguardo e alzando la sua schiena per potersi sedere. Luigi sospirò per poi sedersi accanto a lei
" Carola "
Disse accarezzandole una ciocca dei suoi capelli portandola dietro l'orecchio.
" qualsiasi cosa tu stia pensando non avere paura nel dirla, con me puoi essere onesta "
Lei abbozzò un sorriso e disse
" lo so "
Sospirò per poi abbassare lo sguardo
" a volte la felicità mi spaventa, cerco di godermi ciò che mi rende felice senza pensare ma poi spesso accade qualcosa che rovina tutto, ho paura che possa succedere anche a noi "
Alzò lo sguardo per poterlo guardare negli occhi
" non potrei sopportarlo Gigi "
Disse lei con gli occhi lucidi. Luigi la guardò in silenzio per pochi secondi. Non poteva negare che anche lui aveva quella paura, paura che un giorno il loro rapporto arrivi ad una fine, e solo al pensiero di una vita senza di lei al suo fianco si sentiva crollare.
" ascoltami "
Si spostò più vicino a lei e prese le mani di Carola per avvolgerle nelle sue.
" non sei l'unica ad essere spaventata, anche io ho paura che qualcosa possa rovinare ciò che stiamo creando ma questo non deve impedirci di viverci al meglio "
Con una mano Luigi accarezzò la guancia di Carola asciugandole così una lacrima.
" non sarà facile è vero, bisogna metterci impegno ma cosa più importante dobbiamo essere sempre onesti tra di noi, non dobbiamo aver paura di dirci nulla "
Carola lo guardò negli occhi e annui.
" non pensare a cosa potrebbe andare male ma concentrati sulle cose belle, insieme stiamo bene ed io credo in noi "
A quelle parole Carola sorrise. Non importa quanti pensieri potessero esserci nella sua testa, di una cosa era certa, anche lei aveva fiducia in loro. Amava quel ragazzo più di ogni altra cosa al mondo e lui ogni giorno le dimostrava quanto lei fosse importante per lui, si prendeva cura di lei come mai nessuno aveva fatto, riusciva a farla sorridere nelle giornate più buie e soprattutto Luigi l'accetta e la ama per ciò che era.
" anche io credo in noi Gigi "
Accarezzò la sua guancia per poi avvicinarsi a lui e lasciarli un bacio sulle labbra. Luigi ricambiò il bacio appoggiando le mani sui suoi fianchi. Era un bacio diverso dal solito, frenetico e passionale. Quando si sta insieme ad una persona è normale avere paura, l'amore fa paura perché mostriamo una parte di noi stessi che non mostriamo a nessuno, ci mostriamo vulnerabili e diamo in mano il nostro cuore a qualcun'altro. La paura ci fa capire quanto teniamo a quella persona, ma non deve impedirci di vivere. Quello che Luigi e Carola avevano era amore, amore che cresceva ogni giorno di più, un amore vero, sincero che ti fa sentire la persona più fortunata al mondo e quando si trova un amore così speciale bisogna viverselo al massimo e non pensare a cosa potrebbe andare storto, perché non c'è sentimento più bello di amare ed essere amati. Si staccarono entrambi con i respiri affannati, Carola mise  una mano tra i capelli di Luigi e lui appoggiò la fronte su quella di Carola.
" mi fai impazzire "
Disse Luigi mordendosi il labbro inferiore. Carola sorrise iniziando a lasciarli baci sul viso per poi scendere piano piano sul suo collo.
" Carola "
Pronunciò il suo nome come un sussurro
" che c'è Gigino "
Disse lei per continuare a lavorare sulla base del suo collo. Lui non riusciva a capire più nulla, si stava solo lasciando trasportare dal tocco delicato della sua Ballerina. Carola sali fino al lobo del suo orecchio lo morse leggermente per poi sussurrarli
" ora possiamo andare "
E si alzò guardandolo con un sorriso.
Luigi apri gli occhi la guardò e disse
" sei cattiva lo sai ? "
Carola lo aiutò ad alzarsi per poi appoggiare le braccia intorno al suo collo
" mi farò perdonare quando saremo a casa nostra "
" aspetta "
Luigi prese il telefono iniziando a premere il pollice sullo schermo
" cosa stai facendo? "
Domandò Carola curiosa
" sto cercando i biglietti per il primo treno dispinibile per Roma "
Carola rise per poi buttarsi tra le braccia di Luigi per avvolgerlo in un abbraccio.
" sei un'idiota "
Luigi ricambiò
" è colpa tua sta volta e comunque spero tu non mi abbia lasciato il segno "
" stai tranquillo la maglietta riesce a coprirlo, nessuno vedrà niente "
Sciolsero l'abbraccio e Luigi afferrò una sua mano per far intrecciare le loro dita.
" andiamo che ci aspettano a casa "
Carola gli lascio un veloce bacio a stampo per poi sorriderli
" andiamo "

Spazio autrice
Buonasera a tutti! Eccomi qui finalmente con un nuovo capitolo, scusate davvero se ci ho messo così tanto. Ci tengo davvero tanto a ringraziare tutti voi che siete rimasti sempre qui ad aspettare un aggiornamento, spero davvero che vi sia piaciuto vi mando un abbraccio grande💛🫂

Le note del destino // CaroligiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora