Carola il mattino seguente dopo aver fatto una doccia ordinò la colazione in camera e si mise fuori sul balcone, dove c'era un piccolo tavolino e si mise a mangiare tranquilla. Nella sua testa c'era solo un pensiero, Luigi. Non avendolo visto per un anno lei pensava di essere andata avanti, ma le è bastato rivederlo per capire che non era affatto così. Carola non sapeva cosa fare, era come se si sentisse bloccata. Dopo essere stata rifiutata lei riuscì comunque a vivere quel rapporto ma ora, ora non sapeva se ci sarebbe riuscita. Lei voleva un bene immenso a quel ragazzo ma quanto tempo ancora poteva continuare così? Vivendo un amore a senso unico?
A distoglierla dai suoi pensieri fu la suoneria del suo telefono, quando vide il nome sorrise.
" la mia Cosmy "
" ciao ciccia come stai? Quando torni? Mi manchi "
" tesoro anche tu, sto bene dai torno domani, arrivo a Roma per le 19 "
" perfetto allora ti vengo a prendere io alla stazione e ceniamo insieme "
" per me va bene però possiamo cenare a casa mia ? Sarò sicuramente stanca e poi devo raccontarti un po' di cose "
Carola sospirò
" hey di cosa si tratta? È successo qualcosa ? "
Carola restò un attimo in silenzio per poi dire
" ho incontrato Gigi "
" che cosa?! Ma dove e quando?! "
Carola ridacchiò per via della sua reazione
" ieri agli studi dell'intervista, ci siamo incontrati per caso è stata una coincidenza "
" ciccia lo sai che io non ci credo nelle coincidenze "
" lo so Cosmy comunque in poche parole ieri dopo che ci siamo incontrati l'ho invitato allo spettacolo, poi siamo usciti io, lui e Michele "
" ah quindi non eravate soli "
" inizio serata no dopo si "
" che cosa ?! E me lo dici così voglio sapere tutto "
" mi dispiace ma i dettagli gli avrai domani "
" uffa sei ingiusta "
" ah e un'altra cosa, stasera usciamo di nuovo tutti insieme "
" Carola Puddu domani sera io dormo da te ho deciso e non ti faccio dormire finché non mi avrai raccontato tutto "
Carola rise. Lei e Cosmery ormai da quando uscirono dal programma erano diventate inseparabili, erano diventate come sorelle. Vivevano entrambe a Roma quindi erano sempre insieme.
" ascolta Cosmy devo andare ci sentiamo domani va bene? "
" va bene ciao ciccia "
La chiamata terminò.
Il resto della giornata per carola passò tranquillamente, dopo pranzo lei doveva fare allenamento e ripassare delle coreografie quindi lei e Michele decisero di fare allenamento insieme. In questo momento erano in una sala prove del teatro che carola aveva il permesso di utilizzare. Si stavano divertendo come matti, non stavano facendo una coreografia vera e propria ma stavano facendo una specie di sfida. Erano uno difronte all'altra e una alla volta improvvisavano dei passi per poi unirsi e concludere con un passo a due. Quando la musica finì ripresero fiato, presero delle bottiglie d'acqua e si sedettero a terra.
" mi è mancato ballare insieme a te Michi "
" anche a me, manca solo la Celentano che ci urla le correzioni e siamo tornati ai vecchi tempi "
Entrambi i ballerini risero. Michele e Carola erano rimasti molto uniti, si sono sentiti spesso in questi due anni e quando potevano trovavano sempre del tempo per vedersi.
" tu come stai Michelino? Hai qualche novità da raccontarmi ? "
Carola fece un sorso d'acqua
" beh vediamo con la mia compagnia tutto alla grande, tra qualche giorno andrò a trovare la mia famiglia e sto frequentando una ragazza "
Carola per poco non si strozzò
" che cosa ? Da quando ? "
" da un mese "
" e cosa aspettavi a dirmelo? Come si chiama la conosco? "
" si chiama Melanie no non la conosci, me l'ha presentata un mio amico e devo essere sincero sto davvero bene con lei "
Carola lo guardò sorridendo
" sono davvero contenta per te, lo sai che quando ti verrò a trovare dovrai presentarmela "
" lo so anche se ho paura al solo pensiero "
" hey ma se sono una persona adorabile io "
" si adorabile ma pazza "
Carola gli diede un pugno sulla spalla, scatenatola la risata di entrambi dato che non era per niente forte.
" e tu invece ? "
Le chiese Michele
" io cosa ? "
" frequenti qualcuno? "
" no single come sempre "
" e con Luigi? "
Carola lo guardò senza dire niente e sospirò, alzando le ginocchia per poterci appoggiare le braccia.
" sei ancora innamorata di lui vero ? "
" ogni volta che lo rivedo è come se il tempo non fosse passato, non so più che fare sono stanca Michi "
Era vero lei si sentiva stanca di questa situazione e non sapeva come andare avanti.
" ti ho sempre ammirato per questo, non è da tutti fare quello che hai fatto tu ma l'unico modo per andare avanti e parlare con lui e dirli ciò che senti "
" non posso, so già che lo perderò se gli confessassi tutto non posso perderlo Michele "
Nel pronunziare quelle parole le vennero gli occhi lucidi, sapeva di poter scoppiare a piangere da un momento all'altro. Voleva davvero dimenticarlo ma allo stesso tempo il solo pensiero di non avere più Luigi nella sua vita, la terrorizzava.
" carola ascolta "
Michele si avvicinò a lei asciugandole le lacrime.
" so che ti fa paura ma chi ti dice che lo perderai? Chi ti dice che lui non provi lo stesso? "
" voglio ricordarti che è stato lui a rifiutarmi "
" carola sono passati due anni da quando è successo, e se i suoi sentimenti fossero cambiati ? "
" non so... "
Carola abbassò lo sguardo
" quello che io so è che quando vi vedo insieme non vedo due semplici amici, lo noto da come vi guardate sembra come se il resto del mondo scomparisse e ci foste solo voi due "
Carola abbozzò un sorriso
" devi parlarli, promettimi che ci penserai okey? "
Carola lo guardò e annui per poi buttarsi tra le sue braccia e Michele ricambiò stringendola forte a se.
" ti voglio bene Michele, tanto "
" anche io bimba anche io "Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo, cosa ne pensate? Ho voluto dedicare questo capitolo un po' alla nostra Carola e a quello che lei sente, spero vi sia piaciuto. In questi giorni sarò molto impegnata ma come sempre cercherò di scrivere qualcosa così da poter pubblicare presto. Grazie a voi che sostenete e seguite la mia storia davvero, buonanotte 💛
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Le note del destino // Caroligi
FanfictionUn incontro inaspettato dopo anni. C'è chi lo chiama caso, io invece lo chiamo destino. Due ragazzi uniti da un legame che non riescono a spiegarsi, possono passare anni ma l'unico posto in cui si sentono al sicuro è l'uno tra le braccia dell'altra.