Alive

giallo

Giallo come luce, il sole

Tomura non si mosse, rimase semplicemente lì, fermo, seduto, mentre le lacrime scorrevano ormai copiose sul suo volto, senza nemmeno provare a trattene più i singhiozzi che squarciavano il silenzio...

Non gli importò della luce nuovamente gialla che si accese in quel luogo, non gli importò di farsi vedere distrutto di fronte a qualcun altro...

Tanto... Sembrava che chiunque lo raggiungesse conoscesse ogni suo più intimo segreto, lo consolasse per poi spariva nuovamente...

Nemmeno il ragazzo che aveva amato era rimasto come poteva pensare che qualcun altro potesse mai affiancarlo  per sempre...

Ma soprattutto, non voleva restare con nessun altro...

Forse... Forse non era poi così male stare da soli...

Almeno... Non avrebbe mai più fatto soffrire nessuno...

Non si mosse nemmeno quando altre due braccia lo avvolsero nuovamente...

Anzi un ghigno sarcastico si formò sul suo viso che ormai non nascondeva più nulla...

T: "fammi indovinare... Anche tu esordirai con un "ciao Tenko " come fanno tutti, dirai la tua e te ne andrai?"

H: "mmmm... No, non sarò monotono come tutti loro... Andiamo... Mica mi avrai scambiato per qualcuno di così...comune"

Una risata amara lasciò le labbra di Tomura che però non si sottrasse all'abbraccio posando il capo sulla spalla del ragazzo dietro di lui...

T: "già decisamente tu non rientri nell'aggettivo, "comune" o "normale"... Insomma... Prodigarsi a fare il triplo gioco non deve essere stato semplice... Soprattutto quando in gara c'erano concorrenti così... Focosi..."

H: "focosi e mortali Tenko, non credere che tu fossi da meno... Ogni volta che vi ero vicino era... Wooow... Un continuo brivido fra paura ed eccitazione, perché cazzo se eravate fregni nei vostri vestiti... O per meglio dire nei vestiti che NON avevate..."

Hawks scoppiò a ridere trascinandosi dietro anche il minore che si asciugò le lacrime con il dorso della mano...

T: "hai ragione, altro che divise da Hero, avevamo un futuro da stripper conciati in quel modo... Soprattutto Dabi... Hai presente quei sogni assurdi a luci rosse dai quali ti risvegli completamente eccitato chiedendoti che cazzo tu ti sia fumato la sera prima, perché wooow devi prendere quella roba assolutamente anche da sveglio? Ecco Dabi era in ognuno di quelli "

H: "hai pienamente ragione e tutta la mia stima, Dei quanto ce lo vedo come modello di play boy"

Entrambi scoppiarono nuovamente a ridere e quella morsa che stritolava il cuore del minore sembrò allentarsi...

T: "sai... Se... Se tutto questo non fosse successo... Mi sarebbe piaciuto essere tuo amico hawks..."

H: "anche a me sarebbe piaciuto essere tale... Non abbatterti Tenko non farlo mai... E se sarà possibile, le mie ali si spiegheranno in tua difesa... Non è stata colpa tua... Ti sei solo trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato... Non sopprimere il bambino che è in te... Lascia uscire i suoi colori..."

Tomura non rispose, lasciò cadere l'argomento nel silenzio inspirando profondamente e lasciandosi andare, reclinando il capo all'ennesima sparizione, che sapeva essere imminente...

H: "Hey Hey Hey, cos'è quel muso adesso? ho detto che io non sono come gli altri, col cazzo che me ne vado con quest'atmosfera lagnosa...
Reggiti forte Tenko perché ti farò provare cos'è la vera pace dei sensi"

E mentre le mani del biondino si strinsero saldamente sui fianchi del minore, le sue ali, adesso ricresciute si spiegarono in tutta la loro maestosità, facendo lasciare il suolo ai ragazzi, mentre Tomura urlava imprecazioni aggrappandosi sempre di più al ragazzo che adesso volava tranquillo in quel luogo ora ricoperto di giallo...

T: "f-fanculo che cazzo ti è saltato in menteeeee"

Hawks volò in picchiata per poi riprendere a danzare nel vuoto in diverse acrobazie che lasciavano il minore senza fiato ma nuovamente col sorriso sulle labbra...

H: "te l'ho detto, devo distinguermi dalla massa no? E quale modo migliore che esplorare i confini irraggiungibili di questo posto... Che poi è tutto così monocromatico non mi piace per niente... Vedi di darti una mossa ad uscirne..."

T: "fidati che se dovessi mai rincontrarti preparati a volare pollo dei miei stivali che ti spedisco io stesso nell'oltretomba"

H: "bhe... In fondo gli amici fanno anche questo no? Guarda che ci conto"

A quell'affermazione le gote di Tomura si tinsero di un delicato giallo mentre il sorriso tornava timido sul suo volto...

T: " non... Non ne gioire così tanto... Poi... Poi vedrai..."

I due ragazzi atterrano e per qualche istante gli occhi dell'uno si specchiarono in quelli luminosi dell'altro e come se un unico pensiero li unisse, si gettarono fra le loro braccia stringendosi un ultima volta,

H: "ti aspetto Tenko, non farmi attendere, alla fine, rimango sempre il ragazzo più veloce fra tutti "

E così dicendo il bagliore giallo restò solo sulla schiena di Tomura che questa volta, però non perse il sorriso

T: "grazie per essere mio amico hawks... Tornerò, te lo prometto"