blu / giallo

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Adesso un po' di blu, come la notte
Bianco come le sue stelle, con le sfumature gialle
L'aria puoi solo respirarla

Tutto intorno a Tomura era nuovamente nero prima che un altro bagliore lo circondasse...
Questa volta il colore non era ben definito, era un rimasuglio di verde sì, ma iniziava a scomporsi... Iniziavano a venir fuori i suoi colori primi...
Un blu notte, inteso, rischiarato da un giallo quasi dorato da quanto risplendeva...

T: "ecco... Ci risiamo..."

Questa volta, due figure comparvero al suo fronte e con la mandibola che quasi toccava il terreno apparentemente inesistente, le sue palpebre si contrassero più e più volte, per verificare se la sua mente era davvero così tanto stronza...

Verità che sapeva già essere assoluta...

T: "e che cazzo... Non bastava solo l'hero... Mo ci si mette pure lui... Ciao Dabi... Se vuoi fare, per una volta nella vita... O in questo caso, nella morte,  gli onori, io, a lui, non gli rivolgo parlola..."

D: "bhe... Ciao anche a te fiocco di neve..."

O: "si può sapere che cazzo ci faccio io qui?"

T: "ha... Vorrei saperlo anch'io"

O: "è la tua mente!!!!"

T: " e che centra?! Come se potessi controllarla..."

D: "ehm... Grattugia non vorrei dirtelo ma gli hai appena rivolto parola"

T: "aaaaah fanculo... Non gli parlo più da ora"

Tomura incrociò le braccia al petto iniziando a dirigersi verso Dabi quando un sussurro da parte di overhaul lo fece voltare di scatto

O: "tsz... Bambino..."

T: "che cazzo hai detto?"

D: "eeeee.... Gli hai parlato di nuovo"

A passo infuriato Tomura si diresse verso il castano per poi arrivargli ad un palmo dal viso e fissarlo negli occhi...

T: "prova a ripeterlo se hai il coraggio"

O: "sei un bambino... Tenko"

Gli occhi del minore si spalancarono di colpo arretrando di qualche passo...

T: "c-come?"

Chisaki passandosi stancamente una mano sugli occhi sospirò sedendosi, per poi guardarlo nuovamente, questa volta tentando di risultare più calmo

O: "non so come faccio a conoscere il tuo nome ok? So solo che quando sono apparso qui dentro, il tuo nome... Quello vero, così come il tuo passato, sono semplicemente comparsi nella mia mente come se fossero ricordi miei..."

Tomura continuava a scuotere la testa in segno di negazione, gli occhi sempre più spalancati, le labbra socchiuse, il respiro che mancava nei polmoni, mentre arretrarava sempre di più, finché non si scontrò contro una superfice solita e voltandosi, chiese conferma anche a Dabi delle sue spalle...

D: "sì... È successo anche a me...ma...cucciolo"

Le braccia del maggiore si strinsero al suo corpo mentre posava la fronte sulla sua spalla...

D: "nessuno qui dentro ti giudicherà... Se solo avessi conosciuto prima...Prima scappare da quell'ospedale... se solo avessi aspettato anche solo un giorno in più, forse avrei potuto conoscerti, capire Chi eri, cosa fosse successo e forse le cose sarebbero andate diversamente...
Ma ormai quel che è stato è stato e per questo, adesso, non permetterò a nessuno, per quel che mi è possibile, di farti soffrire ancora, alla fine... Insieme per sempre giusto? "

Tomura man mano la voce conosciuta calda e profonda di Dabi risuonava nelle sue orecchie così confortante, così famigliare, riuscì a tranquillizzarsi, riprendendo a respirare regolarmente...

E quando chisaki interruppe il silenzio, anche lui riuscì a guardarlo negli occhi, rimanendo comunque protetto fra quelle braccia...

O: "sai... Venendo qui... Ho capito... Ho capito quanto in realtà anche noi fossimo simili... Non abbiamo un passato tanto diverso e bhe... A differenza tua... Io ho ancora quello che considero a tutti gli effetti mio padre... Che... Bhe... Sono stato fortunato... E per quanto mi rode ammetterlo, la Yakuza è un' organizzazione dai saldi principi e per questo... Vorrei chiederti scusa... Se ti ho sottovalutato..."

Overhaul si alzò in piedi e dirigendosi verso il ragazzo gli tese la mano, levandosi come segno di rispetto, anche uno dei suoi guanti...

O: "mi dispiace per le perdite che la mia organizzazione ha arrecato alla tua squadra, è passato tanto tempo da allora ed ho avuto altrettanto tempo per pensare in prigione... Sai... Non vorrei ammetterlo, ma ci tenevo a rivederti, almeno una volta e da quando quello stesso ragazzino che mi ha letteralmente distrutto mi ha dato una seconda occasione... Bhe... Speravo davvero di poterti parlare, anche se non immaginavo di certo uno scenario simile..."

Tomura, anche se ancora incerto, tese la mano verso quella del ragazzo e dopo che le loro dita si sfiorarono per qualche istante si incastrarono perfettamente le une fra le altre...

O: "è stato un onore per me conoscerti Shigaraki Tomura... O per meglio dire... È stato un onore conoscere il vero Tenko Shimura... Sicuramente... Ci rincontreremo in futuro"

E con ancora le mani legate anche Kai Chisaki si scompose in bagliori dorati, senza lasciare nessuna traccia del suo passaggio, se non una scintilla di quel colore, proprio sulla punta delle dita del ragazzo...

Che rimase a fissare il vuoto per qualche istante prima di nascondersi maggiormente fra le braccia dell'albino...

T: "devi andartene anche tu?"

D: "probabile, ma per ora... Voglio restare con te..."

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