Capitolo 4

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Il giorno dopo.
La mattinata era bellissima, c'era un cielo pulitissimo, la città ritornava alla vita quotidiana.
Un leggero venticello girava nell'aria, e fu proprio quello a svegliare Jamie che non ebbe esitazione ad alzarsi dal letto, non voleva fare brutte figure con lo zio e per questo ci teneva a non fare tardi e ad essere preciso e ordinato.
Così scese per fare colazione e con sorpresa vide lo zio ancora a dormire sulla comoda poltrona del salotto.
-"Zio" disse Jamie sottovoce-"Zio..."
-"No...il barbecue non è ancora pronto..."-"Zio ma che dici?"disse il ragazzo alzando la voce.
-"Eh? Ah...scusa...cioè...non ho dormito stanotte, solo stamattina ho trovato un po di pace..."
-"Come mai?"-"Ehm...ho...sentito caldo stanotte e poi...e poi c'era una zanzara che mi ha tormentato".
-"Allora scusami se ti ho svegliato"-"Non ti preoccupare, mi sarei alzato lo stesso".
Passata mezz'ora Jamie era già pronto per andare a scuola e mentre stava per uscire lo zio gli chiese-"Dimmi un po, ti piace la scuola? "-"Ehm s..si"-"Non ti piace vero?"-"No non mi piace molto, cioè non mi piace proprio"-"Anche io odiavo la scuola, ma ero costretto ad andarci...tu non sei costretto, oggi, se vuoi, puoi non andarci, ti vorrei far vedere delle cose"-"Accetto la proposta".
-"Lo sai che io ho partecipato alla prima guerra mondiale? Vuoi vedere la mia armeria?"-"Certo!"
-"Allora vieni".
Aprì l'armadio e cacciò fuori un fucile, un coltellaccio, delle munizioni, un casco tutto rotto e sporco, una torcia e un binocolo.
"Questo te lo regalo"- disse lo zio porgendogli il binocolo-"Davvero?!"-"Sul serio".
Vai, adesso vai fuori a giocare, e ricorda, se vedi col binocolo qualche sagoma venire dall'altro lato della collina, chiama me, ho intenzione di scambiare due parole con quel tipo.

Year 2354: dopo l'eclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora