Capitolo 11

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"Dobbiamo diffondere la notizia"-disse uno scienziato-"No, meglio mantenere il segreto e agire di senza che nessuno sappia niente"- disse un altro.
"Non possiamo continuare ad ingannare il popolo, già l'abbiamo fatto con gli avvistamenti UFO, sostenendo che quelle luci nella notte siano solo stati aeroplani in volo, adesso non possiamo mentire"-
Presa questa decisione fu deciso che il popolo sarebbe stato informato subito e appena fecero per dirigersi verso la porta d'ingresso dello studio sentirono un forte rumore provenire dall'uscita di emergenza.
Così si diressero verso l'uscita antincendio e videro un gruppo di newman armato con le soliti armi addormentati che li puntavano.
"Alzate le mani!"-disse quello al centro che aveva una tuta verde e bianca.
Tutti gli scienziati obbedirono tranne uno, il più anziano, quello che gestiva il laboratorio-"E tu, alza le mani"-ma rimase immobile come una statua-"Che problema ha quello che ho detto?Alza le mani o ti sparo!"-"Gli uomini non mi fanno paura faccia da culo!"- il newman si tolse il casco mostrando la sua faccia umana, gli altri fecero altrettanto.
"Allora dov'è Matt?"-"Chi è Matt?" poi pensò all uomo che gli aveva raccontato tutto e disse-"Aah... è sul lettino..."
Così gli uomini del futuro cacciarono da un borsone una barella che una volta premuto un pulsante rosso si aprì istintivamente.
Poi presero in braccio il ferito, lo stesero sul lettino e gli allacciarono la cintura-"Con permesso"- disse il generale tuta-verde sbattendo la porta e scomparendo nel tramonto.

Year 2354: dopo l'eclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora