Year 2354: dopo l'eclissi

Capitolo 7

Arold si risveglio quella stessa mattinata.
Si trovava in una cella chiusa da delle sbarre al cui interno passava una fiamma blu, si potevano vedere i corridoi bianchi e lucidi del posto in cui era rinchiuso.
Si girò e vide gli agenti della polizia scomparsi l'altra sera-"Ma...ma voi siete ancora vivi?"-"Sì"-rispose uno di loro e continuando-"pare che per le armi usino munizioni particolari che facciano svenire o addormentare"-"Quindi sono un popolo pacifico?"-"A quanto pare s..."-"Shhhh.... sta venendo uno di loro, noi li chiamiamo newman"-lo interruppe l'altro.
Il'newman' si fermò di fronte a loro, poi cacciò dalla tasca uno scanner e uno per uno li controllò.
Finito il lavoro, il tipo se ne andò.
-"Ma cosa ha fatto?"-chiese Arold -"Controlla se nascondiamo armi"-"E perchè?"-"Questo non l'abbiamo ancora capito"- "Allora il mio fucile devono averlo sequestrato prima...quelle sbarre sembrano di vetro, forse posso spezzarle"- e si precipitò contro due di quelle.
I poliziotti tentarono di fermarlo ma non ci riuscirono.
Così appena Arold toccò le due sbarre si ustionò entrambe le mani-"Ahhhh"-disse sofferente-"Non devi essere così precipitoso!"-"Ah....ahi c'è un medico qui?"-"Si"-"Chiamatelo subito vi prego!"- così due newman lo portarono al pronto soccorso.
Finito l'intervento lo zio Arold osservava il medico che rimetterà a posto le sue cose.
"Anche i medici e gli infermieri hanno sempre il volto coperto in questo posto!"- e continuava a guardarlo.
"Chi siete?"-disse ad alta voce Arold, il medico si girò-"È ancora presto per capirlo, mi posso limitare a dirti che noi siamo un popolo pacifico e che non siamo venuti per voi ma per una cosa che noi odiamo.
Ora vai scappa e dici che noi stiamo arrivando, esci dalla finestra e non farti vedere, io m'inventerò una balla..."
Così fece lo zio Arold, non si fece vedere, percose velocemente il tunnel-cantina e arrivò alla porta di casa.
Bussò, la porta si aprì-"Zioo"-disse Jamie.