PROLOGO

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Quella mattina d'inverno i fiocchi di neve cadevano come pioggia e ricoprivano i tetti delle dimore di persone che, gelando, cercavano calore dinanzi i loro focolari. Tuttavia quella non fu una mattinata come le altre di inizio anno, anzi, era speciale, ma non perché ci fossero eventi in programma, festività particolari o impegni da portare a termine. Quel giorno fu uno dei più memorabili della storia per la capitale degli Stati Uniti.

I notiziari, come ogni giorno, informavano la città di Washington degli avvenimenti che la vedevano come protagonista, tuttavia quella mattina, alle 7:15 precise del mattino, il telegiornale della casa Collins diede delle notizie terrificanti.

Lilian era appena uscita dalla doccia, inconsapevole delle 30 chiamate da parte della sua migliore amica, quando decise di alzare il volume della televisione che vedeva al centro di un grosso tavolo la giornalista Portman alle prese con una delle notizie più sconvolgenti di sempre.

"E sono qui, tristemente, per informare il popolo di Washington delle vicende accadute la scorsa notte che vedono protagonista la famiglia Reed sconvolta per la scomparsa della giovane Katherine Marie Reed, figlia del grande imprenditore Lucas Micheal Reed"

A quella notizia gli occhi di Lialian strabuzzarono e subito corse verso il suo telefono per contattare immediatamente la sua migliore amica. Nell'intento di correre perse addirittura l'asciugamano che le ricopriva il corpo ben slanciato e proporzionato, ma Lilian quasi non se ne accorse tanto la sua mente era rimasta alle parole della giornalista.

Il telefono non fece in tempo a squillare che subito la voce squillante di Ashley irruppe nelle orecchie della sua amica.

"O mio Dio!" iniziò ad urlare Ashley e Lilian la potè immaginare camminare per tutta casa con in mano la cornetta del telefono.

"Ashley, dimmi che hai sentito anche tu cosa hanno detto al telegiornale" disse Lilian interrompendo la sua amica nel momento di urla sconvolte.

>"Lilian, io non posso crederci, cioè Katherine...sono senza parole... non hanno trovato il corpo,ma ti rendi conto, stiamo parlando della stessa persona...Lilian io non penso di-" rispose la sua amica in preda ad affanni pesanti segno del suo quasi infarto.

"Okay calmati adesso, tu ne sapevi qualcosa?" chiese Lilian toccandosi i capelli bagnati in preda al terrore del momento.

Non poteva credere che la sua amica dell'infanzia fosse sparita all'improvviso, ma soprattutto non poteva credere che l'avesse scoperto tramite i notiziari.

Katherine Reed, oltre ad essere stata una grande amica di lei e della sua migliore amica, era anche una donna d'affari, nonché celebrità, conosciuta in tutti gli Stati Uniti per via del suo cognome importante. Addirittura suo padre, uno dei fondatori dell'azienda Reed Biden, era uno dei migliori amici del presidente d'America.

Per tale ragione il fatto che la sua scomparsa avesse fatto tanto scalpore non stupì la bionda donna alle prese con la sua migliore amica. Sapeva l'importanza di quella notizia e sapeva ancora di più che le sarebbe aspettato un grosso lavoro fra le mani.

"Ieri notte mi ha contattato Matias disperato chiedendomi se avessi visto sua sorella nelle ultime ore e io non capivo dato che eravamo state tutto il tempo al pub. O mio Dio, ma dove eri finita? Ti avrò chiamato così tante volte, ero spaventato e lo sono tutt'ora. Dio, ma come è potuto succedere?" continuò lei prolugandosi sempre di più con le parole miste allagitazione che provava in quel momento.

"Ashley aspetta, non capisco che-" ma i suoi interventi per fermare le chiacchiere della sua amica fallirono miseriamente.

"Mio Dio Lilian, pensi che mi faranno domande? Ma certo che me le faranno..."

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