Con le torce del telefono io e Brian cerchiamo qualche indizio nel luogo in cui ci siamo recati e che ci ha indicato il pescatore poco prima.
Se Katherine e quell'uomo sono passati di qui sicuramente hanno lasciato delle tracce e io le troverò costi quel che costi.
Brian si allontana lasciandomi sola dietro alcuni alberi, punto la torcia a terra in cerca di impronte o qualcosa che possa aiutarmi a capire. Non è una strada che viene percorsa abitualmente, soprattutto in inverno, per tale motivo se Katherine è stata qui potrei riuscire a scoprirlo dalle tracce.
I miei occhi si spalancano quando la luce mette in risalto qualcosa di luminoso a terra, proprio dietro un sasso.
È un orecchino di diamanti.
"Brian, ho trovato qualcosa!" urlo alzandomi da terra per tornare sui miei passi e raggiungerlo per dirgli della mia scoperta. Questo orecchino lo conosco molto bene.
So appertagno a Katherine perché sono gli stessi che mi mostrò Ashley chiedendomi se sarebbero andati bene per il suo compleanno
"Brian!" continuo a chiamarlo ma senza risposta e i rumori che squarciano il silenzio notturno non aiutano di certo a calmare la mia ansia improvvisa.
Deve essersi allontanto parecchio per non sentirmi, così afferro il mio telefono pronta per chiamarlo quando dei passi dietro di me mi fanno voltare di scatto.
Afferro la mia pistola abbandonando il telefono a terra, cammino in avanti e faccio pochi passi quando risento i passi di prima.
Non sono sola.
Proseguo senza fare alcun rumore e mi chiedo dove cazzo sia finito Brian, proprio nel momento del bisogno lui sparisce.
E se gli fosse successo qualcosa?
Ma no Brian è un tipo che sa cavarsela, chi meglio di me lo sa.
I passi diventano più fitti e gocce di sudore mi bagnono la fronte, quando sento dei movimenti sempre più vicini e mi volto puntando la pistola verso la mia destra. E poi urlo.
"Oh Cristo!" mi porto la mano sul petto dallo spavento.
Ma che cazzo?
"Devi vedere una cosa" mi dice Brian afferrandomi il braccio e io mi scanso subito non volendo sentire il suo tocco per nessuna ragione.
"Ma dove eri finito, io mi sono spav-"
"Lilian, devi venire con me" mi interrompe Brian e sgrano gli occhi quando pronuncia il mio nome. Non mi ha mai chiamata per nome e sentirlo uscire dalla sua bocca fa un certo effetto.
Non è il momento giusto per fare pensieri poco casti.
Scuoto la testa riprendendomi dal momento e poi seguo Brian che mi porta parecchio avanti rispetto dove ero prima.
"Guarda lì" mi dice puntando il dito verso una zona precisa del lago.
"Non ci credo" gli rispondo solamente quando noto qualcosa galleggiare sul lago ricoperto di alghe.
"Pensi che sia-"
"Non ne ho idea" mi risponde Brian mettendosi le mani sui fianchi continuando ad osservare quel punto dove lacqua si muove.
"Brian, ho trovato questo gli porgo l'orecchino" che ho trovato a terra poco prima che mi facessi prendere un infarto vorrei dire.
Lo afferra con i guanti in modo tale che non possa lasciare indizi compromettenti.
"Era di Katherine, ne sono sicura al 100 per cento"
"Allora penso sia il caso di chiamare Arturo. Qualsiasi cosa ci fia nel lago lo scopriremo" mi avvisa Brian afferrando il suo cellulare pronto per chiamare il capo della polizia scientifica.
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Detective Love
RomanceUn omicidio. Due detective in competizione fra loro. Una promozione in vista. Un'anima cruda come quella di Brian Morgan non ha scampo di fuggire dall'abisso oscuro in cui è crollato. Freddo, egoista, ambizioso e terribilmente attraente, è privo di...