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"Umph! Ma che avranno da ridere al piano di sotto?"
Da quando mi sono trasferita in questo condominio, causa divorzio da quel lurido degenerato di mio marito, la mia vita si è tramutata in un continuo "fastidio".
MAIKA: "Due ragazze che vivono con un uomo... Bah!"
La tizia che gestisce questo posto è molto affabile, così come la sorella; ma lo stesso non si può dire di quel Tobitha, che ha una faccia da pervertito non da poco.
MAIKA: "Tch! Ho altro a cui pensare!"
Mi servono soldi, visto che quel pisquano del mio ex, piange miseria.
Ed alla mia età, trovare lavoro è oltremodo impossibile.
Urge una trovare una soluzione.
"Maaaaaika-chan! Sono qui!!^^"
Ecco. Di male in peggio.
MAIKA: "Di nuovo tu... Poetuncolo dei miei stivali???"
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Costui è Suzume, poeta autocelebrativo e gran rompiscatole: Si è fissato con me, ma non ha capito che non c'è trippa per gatti.
Eppure, ogni giorno, si mette fuori al mio balconcino a decantar poemi.
SUZUME: "Oh dolce Maika! Questi versi per te, sembreran diversi... Ma il mio amore non è per i giorni avversi!" MAIKA: "Capito nulla!" SUZUME: "Ahaaahnnnn!!"
Viene colpito da un pugno etereo, forse generato dalla mia spiacevole risposta.
Cioè, già è troppo che ho aperto la mia finestra per rispondergli.
SUZUME: "Mia amata... Hai pensato alla mia proposta?" MAIKA: "No! Non ti sposerò ne ora ne MAI!" SUZUME: "Agahagaaaaahn!"
