ᴍᴀʟᴇᴅᴇᴛᴛᴏ ʟᴜɴᴀ ᴘᴀʀᴋ - ᴄʜʀɪsᴛɪᴀɴ & ᴍᴀᴛᴛɪᴀ [COMPLETED]

Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ XI

il pomeriggio passò molto lentamente, mattia era contento di passare la sua giornata solo con simone, anche se provava ad ignorare christian, non c'è la faceva, gli voleva troppo bene per potergli dire cose brutte, anche se l'ha fatto seriamente arrabbiare, "chri..scusa per ieri e per le cose che ti ho detto" disse mattia mentre teneva un simone addormentato tra le sue braccia, "quello a scusarmi dovrei essere io...mi dispiace, davvero, solo che devo ancora scoprire delle parti di me, e tu dovrai aiutarmi" disse christian, "io? e come posso aiutarti?" chiese mattia, "stammi vicino, e lo capirò, perché non lo so nemmeno io" disse christian facendo una piccola risatina, "resti qui?" chiese mattia, "dovrei accompagnare simone-" christian non fece in tempo a finire la frase che mattia lo interruppe, "non c'è problema, può dormire con noi" disse mattia, "allora fammi chiamare mia zia per dirglielo" disse christian, mattia annuì.

dato che la zia di christian decise di affidargli simone per tutta la nottata, christian si ritrovava in boxer sul letto di mattia, accanto a lui c'era simone, stava ancora dormendo, mattia uscì dal bagno, ed entrò in camera sua, gli venne da fare un sorriso enorme, la scena che aveva sotto agli occhi era una delle scene più belle che abbia mai visto in vita sua, "oh matti, scusa se vuoi dormo sul divano-" mattia fece un sospiro bloccando le parole dell'altro, "ma sei scemo?" disse mattia, e poi andò a sdraiarsi accanto a simone, adesso il piccolino era in mezzo si due ragazzi, mattia era rivolto verso christian con la mano si reggeva la testa e viceversa, si guardavano, christian stava spogliando mattia con gli occhi, erano perfetti, il moro allungò la mano verso la coscia del più piccolo, e gli fece dei grattini, facendo sorridere mattia, che guardava anche i muscoli che aveva il moro, allora mattia si alzò e con un sorriso malizioso si voltò verso christian che si stava mordendo il labbro inferiore, christian si stava eccitando senza fare niente, allora facendo meno casino possibile, si alzò dal letto e seguì il biondo, chiudendo la porta della camera di mattia, quest'ultimo stava camminando verso il salotto, dove poi si buttò sul divano, "matti.." sussurrò christian, abbassandosi verso mattia, che lo tirò verso di se, facendolo cadere accanto a lui, mattia stava ridendo, "che c'è?" chiese christian, mattia non rispose, fece sedere christian e poi si mise a cavalcioni su di lui, aveva appoggiato le mani ai lati della testa del moro sulla spalliera del divano, "mattia, cosa stai facendo?" disse christian mentre gli prese i fianchi stingendoglieli, mattia si morse il labbro e fece uscire un piccolo lamento dalle sue labbra, e cominciò a muoversi, christian tirò la testa all'indietro, "cazzo matti..." disse christian, e mattia sorrise, perché era bastardo, lui sapeva cosa stava facendo, e vedendo l'espressione di piacere del più grande, si bloccò e scese dalle sue gambe, i boxer neri di christian mostravano un rigonfiamento, "matti, cosa stai facendo?" chiese christian, e così mattia guardò l'erezione di christian e prese a toccarla, facendo sorridere di piacere christian, "lo vuoi?" chiese mattia, "cosa? voglio cosa, matti?" chiese christian, "vuoi tutto questo? vuoi me?" chiese mattia in risposta, "sì" fu tutto quello che disse christian, prima di prendere mattia e buttarlo sul divano e salendogli di sopra, senza però fargli alcun male, "christian.." sussurrò mattia, il moro afferrò gli elastici dei pantaloncini e dei boxer di mattia abbassandoli e gettandoli per terra, "sei così bello matti...che non te ne rendi conto.." sussurrò christian sulle labbra del più piccolo, baciandolo, e così christian si tolse i suoi di boxer, e senza nemmeno un avviso, affondò dentro il biondo, facendolo urlare, "shhh!" disse christian, e mattia si tappò la bocca con le mani, piangendo dal dolore, "scusa matti.." e cominciò a spingere dentro di lui facendolo gemere- "christian?" il moro chiuse gli occhi sbattendoli tre volte, "c-che succede?" chiese christian, "ti eri imbambolato, tutto bene?" domandò mattia, "si, sono solo stanco, credo" mattia si alzò e annuì, poi si tolse i vestiti, rimanendo con dei boxer anche lui, e si mise a dormire accanto a simone.

per christian fu la nottata più strana della sua vita, dopo quella specie di immaginazione che ebbe su mattia, si sentiva sbagliato, come se quei pensieri non avrebbe dovuto farli, specialmente su mattia, è stata un'avventura quella con lui, e basta. o forse...forse desiderava avere altro con lui? ma ancora non si rese conto di cosa stesse realmente accadendo, "chri?" disse mattia facendo ritornare christian nella realtà, "s-si? scusa non stavo seguendo.." disse christian imbarazzato, "avevo soltanto chiesto se simone ancora dorme" disse mattia, christian annuì, "ancora dorme.." disse christian, i due erano in cucina, mattia stava preparando del latte, e christian stava accanto a lui, "chistian.." i due si girarono verso la porta della cucina, era simone, si stava strofinando gli occhi e aveva il broncio, mattia sorrise alla scena, e christian andò a prenderlo, "che fai sveglio? è ancora presto simo" disse christian mentre prendeva simone in braccio, "ieri si era addormentato presto però" disse mattia, "vero, hai ragione" disse christian guardando l'orologio appeso in cucina, "simo cosa ne pensi di fare colazione? lo vuoi il latte?" chiese mattia, facendo annuire il bambino nelle braccia del moro.

mattia e christian stavano guardando la tv, mentre simone giocava sul tappeto davanti a loro con le macchinine giocattolo che si era portato da casa, ad un tratto qualcuno bussò alla porta, mattia si alzò di scatto e andò ad aprire senza nemmeno rivolgere la parola a christian, "sergio!" il moro sentì mattia salutare questo sergio, che subito dopo entrò in salotto dove c'erano christian ed il piccolo simone, "ciao, piacere sergio" disse il ragazzo, "christian" il moro lo guardò con uno sguardo freddo, "scusa chri mi ero dimenticato di dirti che doveva arrivare sergio" disse mattia, "no tranquillo, io e simone stavamo per andare a casa" disse christian con tono arrogante, "che hai?" chiese mattia "niente sono stanco, e poi devo riportare simone a casa" disse christian, mattia annuì, ma non voleva che christian se ne andasse così in fretta, "andiamo simo.." disse christian mentre prendeva le proprie cose e salutare i due nel salotto, "perché c'è ne stiamo andando?" chiese il piccolo, "non mi sento bene...ritorneremo qualche altro giorno"