nennè

te voglio ca

pov ciro
sono le 8:30 di sera appena staccai la chiamata con Ezio chiamami subito mio padre
*chiamata tra ciro e don salvatore*
don salvatore: oh cirù
ciro:pa aia' scoprìr aro' stannò e' e' salvò hannò pigliato ad alessià e a' criatura
don salvatore: va bbene te richiàm subitò
*fine chiamata*
avvisai tutti i miei alleati e loro tempo 5 minuti ero tutti sotto casa con le moto pronti ad ammazzare tutti i di salvo, dopo poco mi chiamo mio padre e mi disse che si trovava in un bunker a forcella, così scesi e salí sulla moto con edoardo e ci dirigemmo a forcella, dopo poco arrivammo scesi dalla moto e con il mio mitra buttai giù la porta in soggiorno c'era carmine (O Piecuro) la mamma di ezio e carmine e in fine ezio che aveva appena finito di torturare alessia, si spaventarono e io dissi "DOVE CAZZO STA"  ezio disse "STRUNZ LO CHIAVATA MO È MIA" dal nervoso gli sparai un piede e cadde per terra  lo presi dal collo e dissi " DO CAZZ STA LA MIA DONNA!"
carmine dalla paura disse " sta nel bunker di la" iniziò a piangere dalla paura gli diedi un leggero schiaffo sulla faccia e dissi " si proprio un Piecuro"  mi voltai verso i ragazzi e gli feci segno di rimanere qui, mentre io andai di corsa a cerca il bunker dopo poco lo trovai e urlai " ALESSIA DO CAZZ STAI" sentí chanel piangere e capí dov'erano, scesi dentro il bunker e trovai alessia per terra che aveva perso i sensi e mezza nuda e chanel che piangeva mi precipitai verso di loro presi alessia e la misi sulle mie gambe e dissi " amó svegliati dai te voglio ca con me e chanel dai" mi scesero delle lacrime dopo un po' alessia si sveglio e disse " c c ciro v v voglio andare a c casa " la strinsi  forte a me e dissi " te song venutò a piglià nennè mo nun te succèd cchiu' nientè" lei sorrise e disse " t ti amo cí" gli diedi un bacio sulle labbra leggero.