Capitolo 30.

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Aprii gli occhi. Il soffitto di camera mia, il mio letto, le mie foto attaccate al muro. Niente Lorenzo, Niente Matteo. Niente baci rubati, niente amicizie perse e ritrovate, niente film visti e rivisti, niente maratona dei pirati dei caraibi, niente striscione, niente festa, niente palababele, niente 'ti amo' sussurati prima di addormentarsi, niente. Solo io, la mia stanza, il mio letto e le mie lacrime. Tutto sparito. Era solo un fottutissimo sogno. Si trattava di questo. Si trattava di una notte e non di mesi passati a piangere, a ridere e ad innamorarsi. Solo un sogno. Io non avevo mai conosciuto i 'The Crookids', Arianna non si era mai messa con Enzo. Iniziai a singhiozzare che arrivò mia mamma di corsa "Camilla, perchè piangi?" Disse preoccupandosi. Aprii la bocca per parlare ma non mi uscirono che singhiozzi. "Er..era sol-solo un sogno, ma.-" Dissi continuando a piangere "-Sembrava tutto così, così reale mamma. Gli avevo finalmente conosciuti." Lei non capiva e lo vedevo così mi lasciò da sola. Provai a vedere se la pagina della discoteca avesse pubblicato qualcosa, se ci fossero stati ospiti speciali, come nel mio sogno, ma no. Niente di niente, ancora. Solo un messaggio di Arianna.
Da Arianna 10.30
Vieni oggi vero? Ti aspetto.
Lo aprii però non risposi, ero scioccata. Mi asciugai le lacrime ed andai a fare colazione.
"I compiti, Camilla, li hai fatti?" Chiese mia mamma.
"S-si." Dissi continuando a guardare un punto nel nulla.
Andai a prepararmi, mi piastrai i capelli mi vestì proprio come nel mio sogno: gonna bordeaux e maglietta bianca dell'abercrombie, poi mi infilai i miei dr. Martens. Non mangiai nemmeno a pranzo. Mi truccai, presi il mio motorino e mi avviai verso la discoteca.
"Finalmente sei arrivata! Credevo di doverti venire a prendere." Mi disse Arianna sorridendo. Io restai scioccata. Aveva detto la stessa identica frase che aveva detto all'inizio del sogno. Mi guardò in modo strano e io risposi proprio come nel sogno "Certo, non potevo mancare oggi." Forse con un po' meno entusiasmo. Eravamo in fila ormai da venti minuti e non riuscivo più a trattenermi così "Ho sognato una cosa strana stanotte." Sputai.
"Fai sempre sogni strani." Mi rispose lei mentre scorreva nel profilo instagram di Calum Hood, la sua 'celebrity crush'.
"Ma sembrava tutto così reale. Non si trattava del solito sogno. Mi ricordo tutte le frasi, tutti i momenti precisi. Prima ho fatto quella faccia strana perchè hai detto la stessa identica cosa che hai detto all'inizio del sogno proprio in questa situazione.-" ripresi fiato e continuai "-Gli avevo finalmente incontrati, i Crookids dico. E tu stavi con Enzo. E dopo mesi io finalemente ero riuscita a mettermi con Jar. Era tutto così reale." Dissi. Lei distolse lo sguardo dal telefono mi guardò con una faccia quasi impaurita e mi disse "Ho-ho fatto lo stesso sogno. Alla fine festeggiavamo il compleanno di Jar in un posto chiamato Palababele." Sgranai gli occhi e socchiusi la bocca. Avevamo fatto lo stesso sogno forse qualcosa voleva dire, no? Lasciai perdere e mi rimisi nella fila visto che tra poco era il mio turno e dovevo entrare.
"È in lista signorina?" Mi chiese un signore all'entrata.
"Si-" risposi distrattamente "-lista Fire."
Lui annuì e mi lasciò entrare, posai il mio cappotto nel guardaroba ed entrai dentro la sala della discoteca con Arianna ed altre mie amiche. Mentre ballavo un tizio mi si affiancò, sentivo dall'alito che era ubriaco fradicio così "Scollati." Sputai e mi rimisi a ballare.
***
Ero andata a prendere un drink nel frattempo perchè di ballare proprio non ne potevo più e ormai nel sogno avevano annunciato che c'erano degli ospiti almeno un'ora e mezzo fa, quindi non ci speravo neanche più. Ma la speranza è l'ultima a morire, giusto? Forse mi ero convinta di questo perchè Arianna mi stava ripetendo questa frase da quando eravamo là dentro.
"Bella a tutti ragazzi noi siamo i-" Colpo al cuore. La voce non era la loro, ma perchè avevano detto proprio quella frase? Perchè. Mi volevano proprio male. "-Crookids!" Sputai addosso al tizio di fronte. Avevo sentito male? Urla. Tante urla. Il tizio davanti a me mi guardò come se volesse uccidermi.
"Ehm. Scusami." Dissi sfoggiando il mio miglior sorriso e lanciandogli un fazzoletto per poi scappare a cercare Arianna. Le saltai addosso da dietro e le urlai "Hai sentito?" Lei si girò, mi sorrise e disse. "Adesso tocca a te. Vai, sono laggiù!" Sfoggiai un sorriso a trentadue denti, buttai qua e la un po' di gente ed ero davanti a loro.
"Hei-" mi disse un ragazzo "-Chi è la tua amica? La bionda." Mi girai verso di lui e sorrisi "Arianna. Si chiama Arianna.-" dissi vedendo chi era "-ed io sono Camilla." Dissi allungando la mano. Lui me la strise e disse "Piacere, Enzo. Ora scusami, ma vado dalla bionda." Mi diede un bacio sulla guancia e si avviò verso Arianna. Io iniziai a ridere che quasi non mi piegai in due. "Hai una risata davvero bellissima sai, ragazza?" Era una voce abbastanza roca, proveniva da un ragazzo con le vans nere davanti a me. Dico le scarpe perchè ero ancora pigata su di me per il ridere di prima, mi riaddrizzai, guardai quel meraviglioso ragazzo negli occhi e dissi "Grazie.-" sorrise. Aveva davvero un bellissimo sorriso. "-Piacere, io sono Camilla." E sorrisi, ancora. Quel ragazzo mi faceva solo del bene solamente sorridendomi.
"Lorenzo, ma chiamami Jar." Rispose.
Forse il mio sogno da adesso, si sarebbe avverato davvero.

FINE!

RAGAZZEE
be ed eccoci alla fine di questa storia. Spero vi piaccia e non vi abbia deluso questo finale. C'ho messo così tanto tempo a scriverlo perchè volevo davvero venisse perfetto, forse ci sono riuscita, o forse no. Ma a me piace più o meno.
Ditemi, vorreste l'epilogo?
Boh, perchè magari se non lo leggereste non avrebbe più o meno senso scriverlo.
Vi voglio bene, davvero
Vabe ci sarà uno spazio più avanti tutto per voi, grazie ancora!
Camixx
Ashton's girlzzzz.

Un unico grande amore.|| The Crookids.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora