Durante un ordinario giorno di allenamenti, in vista dell'incontro con la scuola Dateko, arriva Shimizu e Tanaka, con gli occhi a cuoricino, si avvicina saltellandole intorno come al solito.
Shimizu, che di solito lo ignora, questa volta lo fulmina con lo sguardo, perché infastidita dal fatto che le impedisce di lavorare con calma e preparare velocemente gli integratori di sali minerali, che di lì a poco, avrebbe dovuto distribuire ai ragazzi.
Poco dopo, durante la pausa, mentre Shimizu distribuisce le bottiglie ai ragazzi, Tanaka ritorna alla carica, continuando a importunarla con le solite moine... Shimizu gli porge la bottiglia con un gesto di stizza, gira i tacchi e se ne va... mentre Tanaka, come al solito, gioisce per averlo maltrattato, considerandolo alla stregua di un rituale amoroso tra loro.
Purtroppo per Tanaka, questa volta Shimizu sente le sue parole e la frase "quanto mi eccito quando mi ignora!" la fa andare su tutte le furie.
Shimuzu: mi conosci, normalmente ignoro le provocazioni e sono molto riservata, e ti ho sempre considerato un po' particolare, forse troppo bambino, tu e il tuo compare Noya.. però ora stai esagerando, non so fino ad ora se hai usato, parlando di me, un frasario del genere, ma ti prego di non pronunciare piu' il mio nome e sappi che ti considero patetico e inquietante, per quello che dici.
Tanaka (con uno mezzo sorriso amaro stampato in faccia): aspetta, tu non stai flirtando, sei seria.
Shimizu: flirtare con te? Nessuna donna sana di mente flirterebbe con un tipo che si eccita ad essere ignorato, se continui così tu invecchierai e morirai da solo!
Tanaka, a testa bassa: ah, ok.. va bene.
Tanaka fa per andarsene, si dirige strisciando i piedi verso la porta della palestra.
Kageyama: ehi, dove stai andando?
Tanaka: a casa, a vivere quel che rimane della mia "patetica e inquietante" vita.
Shimizu, un po' dispiaciuta, ma soprattutto ancora arrabbiata, si gira verso gli altri: qualcuno doveva pur dirglielo.
Passano i giorni e Tanaka non si presenta piu' agli allenamenti, ne' a scuola.
Inizialmente i suoi amici pensano sia meglio lasciargli un po' di spazio, per assorbire la batosta, ma alle porte della partita con il Dateko, cominciano a preoccuparsi, visto che senza di lui, la squadra ha perso un'ala.
Daichi, rosso e imbarazzato: Shimizu, scusa.. dopo il vostro scontro, Tanaka non si è piu' fatto vivo. Capisco che inizialmente fosse imbarazzato, ma sono passati giorni e domani a noi serve in squadra. Potresti andare da lui e parlargli?
Shimizu: cosa dovrei dirgli? Mi spiace, ma se andassi da lui e gli dicessi che non penso quelle cose, mentirei.
Daichi: potresti dirgli che la tua durezza di quel giorno, era per farlo crescere e maturare. Che il tuo obiettivo era il suo benessere.
Shimizu: ...
Daichi: allora mettiamola così, il tuo compito di manager è fare il possibile per aiutare la squadra dentro e fuori dal campo... senza di lui potremmo perdere la partita contro il dateko.
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Storie della buonanotte per amanti di Haikyuu!!
FanficOne-shot, come le schiacciate veloci di Hinata e Kageyama. Una serie di storie brevi, dai temi più disparati, sui nostri eroi della pallavolo, visti anche nella vita privata, a volte saranno storie divertenti, a volte romantiche, a volte tristi, a v...