Maria aveva un agnellino,
il vello di uno splendido candore;
lei poteva nascondersi in qualunque angolino
e lui la seguiva sempre, non importava dove.
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Un giorno lei decise di portarlo con sè a scuola,
e con grida di giubilo lo accolsero gli infanti;
via glielo portarono lasciandola sola,
gli occhi arrossati dai pianti.
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Maria aveva un agnellino,
e il sangue di rosso il vello macchiò;
la bimba riportò a casa il corpicino,
e con rabbia vendetta giurò.
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Maria sapeva cosa il sangue d'agnello evocava,
presenze oscure e nascoste, di forza remote;
e mentre quei simboli disegnava,
non una lacrima le sfiorò le gote.
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Maria aveva un agnellino,
e la sua morte fu l'inizio della barbaria;
ora ti sfido, davanti allo specchio, con un gridolino
per tre volte ripeti..."Maria la Sanguinaria"!
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