Sono io.
Sono qui.
Sto distorcendo le parole che stai leggendo, alterando qualunque cosa questa persona abbia scritto.
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È passato parecchio tempo, eh?
Per quanto tu possa mai ricordare, almeno.
A volte pronuncio il tuo nome mentre stai per addormentarti, o lo sussurro con prepotenza al tuo orecchio. Ricordi quella volta in cui mi sono messo ad urlare facendoti sprofondare nel panico, facendoti battere il cuore all'impazzata?
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Ah, è stato divertente.
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Probabilmente ora ti starai domandando chi sono. Naturale.
In realtà lo sai già.
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Sono te.
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Il vero te.
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Sono la mente che esisteva già prima che tu rubassi il mio corpo.
Prima che ti scordassi di essere un parassita.
Sono il bambino che ha guardato ciò che non poteva, che ha sbirciato quando non doveva.
Il bambino che ha posto la domanda sbagliata, quello che ha voluto sfidare la sorte, quello che si è imbattuto in qualcosa che non avrebbe mai dovuto scoprire...
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...solo che ora non sono più così piccolo.
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Tu puoi anche esserti dimenticato di me, ma io sono ancora qui.
Sono sempre stato qui.
E ricorda che prima o poi riuscirò di nuovo ad uscire.
Mi riprenderò ciò che è mio.
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A presto...
