È arrivata mezzanotte, con il letto faccio a botte, ora inizia la mia guerra con le bestie della terra.
Una del mattino, il fattore è felice come un bambino, sgozza il maiale più bello e si libera del primo fardello.
Due del mattino, ora tocca al gallo, usa bene il suo strumento, per la morte è un godimento.
Tre del mattino, il fattore strangola il pulcino, “L’insonnia mi tormenta!”, si rigira nel letto e si lamenta.
Quattro del mattino, ha acchiappato un gattino, ma poiché l’ha graffiato, nell’acqua gelata l’ha affogato.
Cinque del mattino, il fattore è nel giardino, accarezza il coniglietto, poi lo sbatte al muro per diletto.
Sei del mattino, al cigno più carino, il fattore ha tagliato la testa, ormai nessun nemico gli resta.
Ecco arriva il nuovo giorno, il fattore si leva di torno, le sue armi può posare e finalmente può dormire