Capitolo 6

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Harry si sdraiò sul letto e Severus si abbassò accanto a lui. Anche se il suo corpo soffriva per prendere il ragazzo, non riusciva a togliersi dalla mente i pensieri di Draco. Voleva questo ed era un suo diritto si ricordò ma dopo aver premuto la bocca sulle labbra insensibili del marito si staccò.

Quando si alzò dal letto, gli occhi di Harry si spalancarono. "Severus?"

Severus lanciò una vestaglia a suo marito. "Mettilo e vattene".

Harry sembrava assolutamente terrorizzato. "Che cosa?"

Severus ringhiò, aveva bisogno che il ragazzo andasse via di qui prima che facesse qualcosa di cui si sarebbe pentito. "Vai. Vai in salotto adesso. Prima che cambi idea."

Harry fuggì dalla stanza e Severus gemette. Voleva il ragazzo, ogni centimetro del suo corpo supplicava di scoparlo ma non poteva. Non riusciva a convincersi a prendere Harry. Era stato costretto a violentare le persone, ma l'assoluta resa di Harry a lui era diversa. Andò in bagno e alleviò la pressione, sapendo che se fosse andato da Harry ancora duro ed eretto, forse non sarebbe stato in grado di tenere le mani lontane da Harry.

Sospirò mentre si liberava e, pulendo se stesso, si infilò la vestaglia e si diresse in soggiorno. "Harry."

Harry rimase seduto a fissare il fuoco con aria assente e si accorse a malapena della sua presenza. "Perché?"

Severus fu sorpreso dalla domanda. "Mi stai chiedendo perché non ti ho fottuto? Avrei pensato che saresti stato grato."

Harry si voltò. "È un tuo diritto. Ti ho promesso qualsiasi cosa."

Severus sorrise. "L'hai fatto, e hai ragione potrei prenderti ma non ti violenterò."

Harry alzò lo sguardo. "Non sarebbe uno stupro, sono venuto di mia volontà nel tuo letto."

Severus sospirò. "No, stavi mantenendo una promessa. Non voglio che tu sia così. Questo matrimonio non rimarrà comunque platonico."

Harry era confuso. "Non capisco."

Severus venne ad affrontarlo. "Sarai mio marito. Parlerai e ti comporterai come dovrebbe fare mio marito. Non siamo coinquilini."

Il panico di Harry era solo leggermente attenuato. "Farò come mi chiedi. Te l'ho promesso."

Severus lo fece alzare in piedi. "Ti bacerò. Ti toccherò. Lo farò quando e dove voglio. E quando verrà il momento sarai più a tuo agio, faremo sesso."

Harry cercò di tirarsi indietro da lui ma Severus lo tenne stretto. "Bene."

Severus portò la mano dietro al collo di suo marito. Si sarebbe goduto questo, si rese conto. Quello che capì ancora di più era che avrebbe fatto piacere a Harry. Avrebbe avuto un Harry davvero volenteroso nel suo letto e avrebbe provato il suo piacere per il ragazzo più e più volte.

Per ora abbassò la bocca verso i suoi mariti e prese il labbro inferiore di Harry con i denti costringendolo ad aprire la bocca abbastanza da far entrare la lingua. Assaggiò il sapore di suo marito.

Si tirò indietro e guardò negli occhi di suo marito. "Solo un assaggio di cosa aspettarsi Harry. Ti prometto che ci sarà molto di più."

Harry non aveva perso l'aspetto di un coniglio spaventato mentre se ne stava lì senza sospirare e si avvicinò al liquore e ne versò dell'altro. "Grazie." Harry è riuscito.

Severus bevve il suo e notò che Harry si era tirato indietro. "Puoi andare a letto. Non mi approfitterò di te quando dormirai."

Harry non fece ulteriori lusinghe mentre si alzava e si infilava in camera da letto. Severus finì un altro bicchiere di Whisky prima di dirigersi in camera da letto. Poteva sentire Harry singhiozzare silenziosamente mentre si addormentava. Severus non capiva. Era stato molto più gentile di quanto lo sarebbe stato Lucius con sua moglie. Stava dando tempo a Harry.

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