Chapter 6: Anche se il Mondo dovesse Finire (Parte II)

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"Non ci credo che puoi impedire alle radiazioni di distruggere il mondo!" sfidò Chargebolt.

Diamante sogghignò con una mano sul petto in modo teatrale. Perla gli si strinse all'altra manica con uno sguardo di fuoco. "Sbagli, mio patetico Hero. Devi sapere che io posso davvero salvare il mondo. Ma non lo farei mai senza avere prima qualcosa in cambio!".

"Non accettiamo compromessi! Le radiazioni sono un problema enorme! E restando a parlare qui perdiamo solo tempo!". Chargebolt si lanciò in una veloce corsa puntando contro Diamante l'indice e il pollice per scagliare una potente frustata elettrica. L'uomo si parò dietro una lastra medio-alta del ghiaccio di Shoto, spaventato. Scavalcò l'anello di ghiaccio e gli puntò le dita alla tempia, riservando la medesima cosa anche al tremante Perla. "Non siamo arrivati fin qui per giocare a ladro e poliziotto: tu fermerai le radiazioni!".

"Non prendo ordini da un piccolo verme come te!" ringhiò Diamante.

In un movimento veloce, Perla afferrò il braccio di Denki e lo tirò con forza, fino a stritolarlo. Diamante si voltò immediatamente e colpì ferocemente con una potente tallonata.

L'urlo che si levò non fu capace di coprire lo scricchiolio dell'osso che si spezzava. Denki fece due passi indietro, il suo braccio sinistro ciondolava inerme lungo il fianco e il dolore cresceva con una rapidità incredibile.

"Chargebolt!" urlò Red Riot, accecato dalla rabbia.

Si indurì mentre correva verso Diamante: gli mollò una ferocissima testata al cranio, lo afferrò per le spalle e lo sbatté in terra, mentre Shoto bloccava Perla in una colonna di ghiaccio per impedirgli di muoversi e andava a soccorrere Denki. 

Quest'ultimo si era inginocchiato ma teneva ancora due dita alzate, a mo' di pistola, verso Perla che urlava e tentava di liberarsi.

"Tatsuo!" chiamò disperatamente. "Lasciatelo andare!".

Red Riot tenne una gamba poggiata sulla spina dorsale del gemello maggiore, spingendo duramente il suo piede che pesava molto più di un macigno e iniziava a rendere difficile respirare.

Shoto usò il suo ghiaccio per cristallizzare il braccio spezzato e dare un sollievo a quel dolore che sembrava lava bollente. Gli venne in mente, per un attimo, il Festival Sportivo dove aveva combattuto contro Izuku e nello scagliare del ghiaccio gli aveva involontariamente congelato il braccio esploso. 

Denki ringraziò con un cenno e si rese conto che non sarebbe stato più in grado di muovere o sentire le dita. Frattura non esposta, almeno!

Diamante notò che gli alberi iniziavano a diventare rossi, il vento si stava alzando e le acque rumoreggiavano frastagliate, sbattendo alcune barche ormeggiate al molo poco distante.

In un mondo radioattivo, però... la volontà di Masami non si sarebbe potuta avverare.

"Tatsuo!" implorò Rin. "Non c'è tempo... noi! Noi dobbiamo...!".

"Ah, lo so, Rin". Diamante sospirò. Avevano fallito in partenza. Quando Rin aveva previsto che sarebbero giunti il Number One Hero e il Two ad Otheon si era reso conto che quella visione lo aveva turbato. Gli aveva chiesto il perché ma Rin aveva scosso la testa e sorriso falsamente. "Lo so che quella volta avevi previsto la nostra disfatta e nonostante tutto abbiamo comunque proseguito. L'unica cosa che mi rende ancora speranzoso è che ci sono molti Villain che sapranno sintetizzare nuovamente Eufeme e corrodere questo mondo schifoso!".

L'uomo guardò il fratello minore e concesse un sorriso: sollevò il collo verso l'alto, aprì la bocca e chiuse forte. La pasticca di Eufeme incastrata nel suo molare sinistro si ruppe, il liquido biancastro gelido scese inesorabilmente nel suo esofago e lui attese, cullato dai singhiozzi di Rin.

Ricordava tanti bei momenti con la loro preziosa madre; i giochi con Masami, la loro casa con giardino, Mika-chan il loro Volpino della Pomerania e quella foto di un uomo dagli occhi verdi e i baffi neri che mai erano riusciti a chiamare padre.

Il suo cuore iniziò a galoppare forte, il suo corpo divenne di un colorito rossastro, la pelle sbuffò un strano gas bianco. Fu travolto da una forza incredibile, tanto da afferrare la caviglia di Red Riot e scaraventarlo contro Shoto che fu colpito alla tempia. 

BAKUDEKU - KIRIKAMI : Tra Amore e RealtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora