Ella
Ho una sensazione strana, come se sta per succedere qualcosa.
Non so bene cosa succederà oggi, ma ho quella sensazione che le cose andranno male.
Siamo tutti in cucina concentrati a preparare qualcosa da mettere sotto i denti.
Maria:"ragazzi mi sentite??" Dice la conduttrice collegandosi con noi.
Tutti:"si Maria" diciamo tutti in coro.
Maria:"potete andare in gradinata per favore??" Dice gentilmente Maria e ognuno di noi va nel posto indicato dalla conduttrice.
Maria:"Ella tu no, devi andare in sala 10, ci sono delle persone che ti devono parlare urgentemente" Dice Maria quasi con un tono preoccupato.
Ella:"Maria mi devo preoccupare??" Dico aggrottando la fronte.
Maria:"no tranquilla" Dice assicurandomi, ma non ci riesce completamente.
Guardo Christian e Mattia che già mi stavano guardando, Christian con uno sguardo interrogativo e Mattia mi guarda con lo sguardo preoccupato, come se mi stesse comunicando qualcosa.
Poi guardo gli altri che mi alzano le spalle senza darmi una risposta.
Giro i tacchi e prendo una felpa che mi aveva "prestato" gentilmente dal mio ragazzo e poi mi dirigo negli studi pronta a scoprire cosa sta per succedere.
Ma una cosa che non capisco è lo sguardo di Mattia come se mi stessero guardando:"ti prego non odiarmi", ma non capisco.
L'ansia di scoprire quello che sta succedendo mi sale ancora di più.
Immersa tra mille pensieri, dubbi, preoccupazioni, domande senza una risposta, arrivo alla sala 10 e apro la porta e trovo due persone di spalle che riconosco subito.
Ella:"mamma, papà che ci fate qui??" dico avvicinandomi piano come se loro potessero farmi qualcosa.
Loro si girano verso di me e mi guardano come se mi stanno guardando per la prima volta.
Mamma:"come sei bella amore" Dice con il tono dolce e pacato.
Ella:"non chiamarmi amore" dico con un tono duro e deciso.
Cala il silenzio, un silenzio pieno di tensione soprattutto da parte mia.
Ella:"voglio che mi rispondiate alla mia domanda, cosa ci fate qui?? E non mi dite che vi mancavo perché non vi credo" dico spezzando quel silenzio che si era creato e arrivando dritta al punto.
Papà:"volevamo parlare con te è una cosa molto importante!!" Dice mio padre guardandomi con uno sguardo duro, quello sguardo che da bambina mi faceva paura.
Ella:"dopo tantissimi anni volete parlarmi proprio adesso??" Dico facendo una risata nervosa.
Mamma:"non sapevamo che vi sareste incontrati" Dice aprendo bocca per la prima volta.
Ella:"di che stai parlando??" Dico non capendo niente.
I miei si guardano e poi tornano a guardare me senza nemmeno dire una parola.
Ella:"posso sapere quello che sta succedendo?? È del perché dopo sei anni venite qui e improvvisamente avete bisogno di parlare con me dopo tantissimi anni, proprio adesso che stavo bene!!" Dico con un tono abbastanza alto.
Loro si guardano un'altra volta e prendono un mucchio di fogli e me li fanno vedere.
Mamma:"tu avevi scritto queste lettere prima di andare via. Un giorno sono entrata nella tua stanza per pulire come se tu tornassi..." non la faccio finire di parlare che mi intrometto.
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The Prelude of Ella and Christian
RomanceQuando Ella Daiels e Christian Stefanelli avevano quattordici anni, fecero un patto: lasciare la piccola città di Bergamo e costruirsi una vita migliore...il patto è stato fatto come migliori amici, ma dopo sei anni la loro amicizia inizia ad inten...