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Quella sera Louis interrogò Niall sul conto di Harry.

Era arrivato in corsia per iniziare il suo turno e avevano appena finito di parlare dei pazienti.

«Il dottor Styles impedisce sempre le relazioni fra infermieri e medici?» chiese.

Niall ridacchiò. «Ha imposto la sua legge anche a te, vero? Ci siamo passati tutti.»

«Mi ha irritato. Non mi piace ricevere ultimatum.»

Niall lo guardò pensoso. «Quando ha cominciato con me, mi è venuto da ridere. Ho cercato di essere diplomatico.» Esitò, poi chiese: «Contro chi ti ha messa in guardia? C'è soltanto Liam Payne. Ti sei innamorato di lui?»

«Neanche per sogno!» esclamò Louis indignato. «Lo considero soltanto un buon amico.»

Niall sospirò. «Io lo considero qualcosa di più. Per fortuna Harry non se n'è ancora accorto! Non dirgli niente.»

«Per chi mi hai preso?» sorrise Louis. «Ti piace Liam? Splendido! Mi piacerebbe vedere la sua faccia, quando lo scoprirà.»

«Non scoprirà un bel niente» replicò Niall allarmato. «Ti ho detto soltanto quello che sento. Può darsi che Liam sia del tutto indifferente.»

«Oh, credo proprio che da questo punto di vista tu non debba preoccuparti» rise Louis. «Ma pensavo che fosse Harry a piacerti.»

«Ti è andato di volta il cervello! Il suo genere è Julia. Non posso competere con lei, quindi tanto vale che ci metta sopra una bella croce.»

Vorrei poter dire lo stesso, pensò Louis dopo che Niall l'ebbe lasciato. Ogni volta che si parla di quella donna, mi sento a disagio. A volte, quando Harry mi prende in giro, ho l'impressione di piacergli. Ma ho troppa paura per riconoscerlo. Come può pensare a me, con Julia nei pressi? Quella donna sta aspettando che Harry si arrenda.

Non era ancora sicuro di lui, ma Harry non avrebbe tardato a venirne a patti. Qualunque uomo sarebbe stato lusingato dall'interesse di una bellezza come quella.

Le sue riflessioni si pervasero di amarezza. Gli era piaciuto immensamente stare solo con Harry, ma non doveva dimenticare che si trattava di una situazione impossibile.

Per fortuna non poté meditare a lungo sui suoi problemi. I pazienti necessitavano di attenzioni costanti. 

Il giorno seguente, a pranzo, il dottor Styles disse: «Voi due andate a trovare Julia, se non sbaglio. Le miniere di stagno sono sulla strada. Ci sono un paio di visite da fare in quella zona. Vuoi pensarci tu Payne?».

«Sicuro. Mi basta sapere dove abitano i pazienti» rispose Liam.

«Uno è il tizio che è stato un mese qui da noi, l'altro ha subito un leggero avvelenamento. Niente di grave» rispose Harry. «Sarei andato io stesso stamattina, ma ho dovuto assistere a un parto.»

«Niall mi ha detto che sono nati tre gemelli» disse Louis.

«Sì, tre belle bambine. Il padre c'è rimasto male. Voleva almeno un maschietto.»

«Le donne lavorano sodo come gli uomini.»

«Non hai afferrato il concetto, Tomlinson. Voleva un maschio che trasmettesse il nome della famiglia.»

Lui sorrise. «Capisco. Non voglio discutere.»

«Ma lo fai su tutto il resto. Non ho mai conosciuto un'infermiere così polemico.»

«È stato un rischio» osservò Liam . «Non mi sarei fidato ad assistere al parto da solo.»

«Ero un po' preoccupato, quand'è arrivata la terza. Comunque adesso va tutto bene. Niall tiene d'occhio la madre e le bambine.».

The Jungle Primary » l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora