5. They come back

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Megan
                                                                           🔴🔴
Non avrei mai pensato che dopo otto mesi senza vederlo e sentirlo sarebbe riapparso nella mia vita.

L'ho pensato tutti i giorni, mi ha lasciato senza darmi una motivazione specifica.

Otto mesi fa è scomparso uno dei fratelli Miller, non si sa ancora il perché, se è morto, se è scappato o qualsiasi altra cosa.
Tutti i fratelli si erano chiusi in una bolla, nessuno poteva entrarci.

Mi ricordo solo che Jared soffriva in silenzio, era come un fratello per lui ma ogni volta che cercavo di farlo esprimere evitava il discorso o cambiava argomento.

Jared mi guarda con i suoi occhi azzurri, i capelli biondi platino, la camicia leggermente sbottonata che mi lascia poco all'immaginazione.

Siamo chiusi da cinque minuti in un bagno e solo ora si degna di parlare.
«Ho una proposta.»
Alzo la testa incitandolo di continuare. «Nessuno vuole più una relazione, ma tutte due vogliamo scopare quindi...» Ho capito perfettamente quello che vuole e me va bene.

Mi avvicino con fare sensuale facendo tintinnare i tacchi, gli metto le braccia al collo e lo bacio.
Le sue labbra fini cercano disperatamente le mie, sono rimasta in astinenza per mesi perché nessuno mi faceva provare quello che mi aveva fatto lui.
Un bacio tutto fuorché dolce, mi palpa il sedere in modo rude, le nostre lingue sono un intreccio continuo.

Mi sbatte al muro senza farmi male, mi stacco per mancanza di fiato e lo guardo negli occhi.
«Lo prendo come un si.»

«Scopami Jared, scopami meglio di come facevamo prima.» Mi guarda con occhi pieni di eccitazione.

«I tuoi capelli ricci, la tua pelle scura, le tue forme sono un opera d'arte per me.» Mi morde, succhia il mio collo facendolo bruciare.

La sua mano scende lentamente toccandomi il seno, il pearcing all'ombelico, fino al monte di venere. Mi tira su il vestito fino al ventre e si inginocchia.

Ho il respiro affannoso, ho bisogno ora delle sue labbra nel mio punto più sensibile.

Porto una mano sulla sua nuca incitandolo, capisce le mie intenzioni, mi scosta bruscamente le mutandine e mi penetra con un dito. La mia entrata è già pronta per lui.

«Cazzo se mi sei mancata.» Con un dito stuzzica il mio clitoride mentre mi lecca tutta facendomi smettere di respirare, mi prende una coscia e se la porta sopra la sua spalla continuando a leccarmi e a penetrarmi con le dita.

«Jared ti prego» piagnucolo.«Ti voglio dentro, ora.»
Non se lo lascia ripetere due volte si tira su con forza e mi prende in braccio.
Mi aggrappo alle sue spalle e volenterosa cerco affannosamente la zip dei pantaloni, gliela abbasso facendoli scivolare.
Mi spingo contro di lui «Megan Tenner mi fai impazzire.»

Mi strappa le mutandine. «Come vado in giro poi!?»
«Sta zitta e godi.»
Tira fuori un preservativo dalla tasca posteriore, lo stronzo se l'è studiata.
Si abbassa i boxer, infila il preservativo e senza preavviso mi penetra tutto.
Mi si mozza il respiro, sono offuscata dal piacere.

Si muove dentro di me velocemente, entra ed esce all'infinito.

Inarco la schiena facendolo entrare più profondamente «Megan... Porca puttana!»
Mi sbatte più forte contro il muro, si sentono solo i nostri corpi sbattere, i nostri gemiti, i respiri affannosi.

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