KaiSento il sangue ribolline, le vene esplodere, il cervello andare a fanculo.
Mi butto su Damon prendendolo per il collo, «Che cazzo stai dicendo?»
«Kai toglimi le mani di dosso.»
«Rispondimi!» Gli sputo in faccia.
«Devi gareggiare!» Urla di rimando.Lo butto a terra con tutta la violenza che ho nel corpo, sento gli altri alzarsi e raggiungermi.
Salgo su Damon e gli sferro un pugno in faccia.«Kai che cazzo fai!?» Aaron e Tom mi prendono e portano lontano da Damon.
«Ehi fratello calmati.» Aaron mi dà dei schiaffetti sulle guance.
«Col cazzo!» Lo levo da me e me ne vado fuori in fretta e furia.Faccio avanti e indietro un paio di volte cercando di calmarmi, mi torturo le mani, i capelli.
Do un pugno al muro facendomi sanguinare le nocche, mi appoggio con la testa ad esso e chiudo gli occhi.Non gareggio da più di tre anni, da quando lui non c'è più e da quando gli altri sono spariti.
«Kai.» Sento la sua voce in lontananza, ci mancava solo lei in mezzo ai coglioni.
Rimango con la testa al muro e la guardo, «Che cazzo vuoi?»
Si avvicina lentamente. «Niente volevo solo sapere come stai.»
«Benissimo ora puoi andartene.»«Dove devi gareggiare?»
«Non lo so.»
«Hai paura?» Mi domanda guardandomi con occhi da cerbiatta.
«Non ho mai paura.»
«Allora perché non lo fai?» Alza la testa a mo di sfida.Stronzetta.
Fanculo.«Lo farò, andiamo!»
La prendo frettolosamente per mano andando verso la macchina.
Vedo gli altri raggiungere le rispettive macchine e seguirci.Le strade sono deserte dato che sono le due di notte, si sente solo il leggero respiro di Jonelle e la macchina che va a grande velocità.
«Poi chiedi scusa a Damon.»
«Non rompermi il cazzo bambina.» Si ammutolisce.Percorro le strade che non pensavo nemmeno avessi percorso più.
Guardo Jonelle incuriosita mentre si guarda intorno.Posteggio la macchina, metto la giacca di pelle e scendo senza aspettarla.
Raggiungo i miei fratelli, Jared e Tom, e Megan di cui mi ero completamente dimenticato.
«Sai già come funziona, devi solo prendere una moto e gareggiare.»
Ci dirigiamo verso la pista, ammassi di gente, ragazze con vestitini che si lasciano toccare senza problemi, rombi di moto pronti alla partenza.Ce la farai Kai.
In questo momento non me ne frega un cazzo di nessuno, li lascio lì e prendo una moto a caso salendo in sella.
Frank mi si avvicina sorridente, «Ragazzo non pensavo di rivederti da queste parti. Scegliti una ragazza da portare con te.» Mi indica qualcuna di loro, senza pensarci ne indico una. Prima abitualmente dopo le partite una me la scopavo, o di più.
Una ragazza con i capelli rossi e il vestitino blu, non so bene chi sia ma da qualche parte l'ho vista. Sale allacciandomi le braccia al busto, accarezzandomi l'addome.
Guardo Jonelle che si trova alla mia destra insieme a tutti, i suoi occhi anche se visti la lontano sono più scuri, spaventati. Deglutisce distogliendo lo sguardo e continuando ad ascoltare Megan.
Mi concentro sul percorso.
Strisce rosse lunghe due chilometri da percorrere in troppo poco tempo.Due ragazze ai bordi della pista alzano le bandierine e le abbassando.
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The Night
ChickLitJonelle Brown è una ragazza di quasi 16 anni che vive con la sua famiglia a Philadelphia. È sincera, introversa e le piace leggere. Ma ha anche tanti problemi come la famiglia, non sentirsi all'altezza del mondo e non piacersi fisicamente. Una sera...