Festeggiando il mesiversario

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Non appena Steve uscì dalla doccia si mise un asciugamano alla vita e aprì la porta per andare in camera ma quello che vide era una scia di petali di rosa che portava alla camera.
🚨SMUT🚨
🚨SMUT🚨
Quando entrò vide la scia che continuava e un aroma alla ciliegia delle candele: il suo aroma preferito, ma quello che stava quasi per far svenire Steve era Eddie che, solo in boxer e le braccia dietro la testa, lo stava aspettando sul letto. Era un Dio, le braccia alzate definivano ancor di più il suoi fantastici bicipiti, i suoi addominali scolpiti e ben definiti e il suo petto e cazzo se voleva saltargli addosso in quel momento, lo stava fissando da testa a piedi, i suoi quadricipiti, e la V che si formava sul basso ventre, a Steve lo faceva impazzire quel suo dettaglio.
Aveva una cipolla bassa facendo cadere qualche ciuffo che incorniciava perfettamente il suo volto sorridente.
"Cazzo Munson" disse Steve con tono diverso, più sexy del solito, avvicinandosi al letto "preparati per stanotte, sarà molto lunga e impegnativa mio Dio greco" continuò con lo stesso tono che faceva impazzire Eddie, infatti rispose "Oddio Harrington sei molto più sexy con i capelli bagnati, mi fai impazzire, sono pronto a tutto per te, anzi, dovresti preoccuparti tu, non vorrai finire sulla sedia a rotelle domani vero?" Finì di dire ridendo.
Steve si alzò e chiuse la porta dietro di sé finendo poi a cavalcioni su Eddie ancora con l'asciugamano allacciato.
"Sei perfetto Stevie, ma quell' asciugamano bisogna toglierlo, a papi Eddie non piace" e senza che Steve riuscisse a rispondere Eddie glielo slacciò facendo rabbrividire Steve al contatto del suo fianco con gli anelli ghiacciati di Eddie, tra cui quello che aveva ricevuto per il mesiversario.
"Vedo che i miei anelli ti fanno un certo effetto, baby" disse Eddie notando il volto pieno di piacere del ragazzo al contatto.
"Ma adesso bisogna invertire,non trovi?"
Così Eddie girò entrambi facendo finire Steve sotto.
"Eddie" disse Steve prendendo con una mano il viso di Eddie e con l'altra sciogliendogli i capelli "fammi tuo questa notte" ricevendo come risposta solo "preparati sarà una lunga notte, baby".
Eddie si schiantó sul collo di Steve iniziando a baciarlo ovunque lasciandogli anche dei succhiotti che fecero gemere a dirotto Steve quasi urlando dicendo "di piú Eddie ti prego, non smettere mmhm".
"Ti accontento principessa".
Quei gemiti facevano impazzire Eddie tanto che ad un certo punto Steve gli disse "cazzo Munson ti faccio proprio impazzire, il tuo amico si sta facendo sentire" poiché erano entrambi a contatto. Eddie iniziò a scendere fino all' amico di Steve prima facendo movimenti con le mani, poi passando alla bocca.
Steve venne in bocca a Eddie e dopo aver ingoiato, Steve disse "bene, ora è il mio turno" portando Eddie sotto e togliendogli i boxer e subito dopo sussurrò al riccio: "ora ci penso io a te" e inizio a baciarlo ovunque, dal volto, al collo accarezzandogli i capelli e sentendo il suo profumo. Poi passò al busto, prima il petto, poi ogni singolo muscolo, ogni addominale, ogni tatuaggio, ogni cicatrice, amava tutto di quel ragazzo, non c'era una cosa sola che odiava. Arrivò al basso ventre e alla V che lui adorava, gli diede infiniti baci e poi risalí per leccargli lo sterno sino ad arrivare al collo e sussurrandogli per l'ennesima volta "vedo che ti sta piacendo il mio lavoretto Munson, non finisci di gemere, e questo mi fa impazzire, tutto di te mi fa impazzire," sembra come se non avesse finito il discorso ma passò subito al sotto prendendo l'amico di Eddie in bocca facendo movimenti fluidi e dolci su e giù continuando fino a che il liscio continuò quello che sembrava il suo discorso interminato.
"Ti amo.. Daddy".
Furono le poche parole che fecero venire Eddie in un gemito forte ma soffocato.
"Anche io, baby" disse Eddie con voce spezzata dal piacere.
Ma sembrò riprendersi subito e invertire nuovamente i ruoli: lui voleva avere il comando e lui voleva sentire il suo ragazzo urlare di piacere come non aveva mai fatto in vita sua.
"Vedo che vuoi avere il comando del mio splendido corpo, Munson" disse Steve baciando Eddie e trasformandolo in un limone.
"Beh mio caro Stevie, hai ragione su tanto ma mi dispiace dirti che tu sei mio, di proprietà Munson."
"Uhhh vuoi possedermi? Bene, possiedimi.". Disse Steve iniziando poi a gemitare come non aveva mai fatto.
Eddie era entrato dentro Steve mentre gli baciava il collo.
"Accelera Eddie, fammi aggrappare alle lenzuola".
Così Eddie accelerò, poi ancora e ancora.
In quella stanza si sentiva di tutto: le urla di Steve, i sospiri di Eddie di tanto in tanto, i baci sul collo e sul petto di Steve e il letto che cigolava a causa della velocità.
Dopo un po' si fermò per la stanchezza e Steve si stese su Eddie a pancia in giù, il loro corpi si toccavano, si baciavano, si dicevano di tutto e di più ed erano passate 2 ore, erano le 3 di mattino e di una cosa erano certi: quella era solo una pausa, nessuno dei due aveva sonno o voleva smettere.
Solo che decise stavolta Steve di stare sopra dopo circa una mezz'ora che si erano fermati.
"Non aspettarti una durata e una potenza come la tua Munson, sono abituato a essere sotto di te, anche se la cosa non mi dispiace per nulla." Così iniziò ad andare dentro Eddie che iniziò a gemere però di meno di Steve per una mezz'ora che intanto si facevano le 4 .
"Cazzo Munson" disse Steve col fiatone.
"Ti amo da impazzire" disse facendosi strada con due dita sul basso ventre di Eddie.
"Ti piace proprio quella V vero?"
"Si, da morire"
"Sai, non pensavo che Steve Harrington emettesse dei versi così piacevoli" disse Eddie guardandolo negli occhi a qualche centimetro di distanza per poi baciarlo.
"Vorrei sentirle ancora sai?" Disse Eddie mettendosi sopra di lui.
"Ascoltane quante se vuoi stanotte, sono solo per te".

🚨FINE SMUT🚨
🚨FINE SMUT🚨

La mattina dopo si svegliarono a mezzogiorno, senza vestiti e abbracciati l'uno all'altro.
"Mmh.. buongiorno Eddie" disse Steve svegliandosi con Eddie che lo guardava giocando con un ciuffo di capelli di Harrington.
"Buongiorno baby, dormito bene?"
"Si devo dire, ma ho paura di alzarmi, mi servirà una sedia a rotelle" disse sorridendo e baciando Eddie.
"Ah è mezzogiorno e non ho un paio di boxer- mi metterò l'asciugamano che mi hai tolto di dosso" disse piegandosi per poi alzarsi e allacciarsi l'asciugamano.
"Cazzo Eddie" disse con una faccia mezza sconvolta e mezza soddisfatta.
"Camminerò strano, le mie gambe stanno  cedendo" disse ridendo mentre andava in bagno.
"È per una buona causa" disse Eddie con faccia soddisfatta, continuando dopo essersi leccato il labbro superiore "non hai apprezzato il mio lavoro? Le tue urla dicevano il contrario" disse ridendo giocherellando con i suoi anelli.
"Oh sì, eccome se l'ho apprezzato, da rifare il prima possibile" disse ridendo finalmente arrivato alla porta che prima di chiudere disse "io mi preparo da mangiare ed esco devo andare a lavoro".
"Oh bene ti raggiungo dopo, aspettami prima di dire il motivo della tua condizione delle gambe" disse per poi rigirarsi sui cuscini.
Steve con grande fatica fece tutto e andò a lavoro, dove l'aspettava Robin.. chissà quando sarebbe arrivato Eddie per dirgli tutto.

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Conteggio parole: 1233
Spero vi piaccia, è il mio capitolo più lungo , c'è tanto smut ma perdonateli, era il loro mesiversario🤪
Detto ciò vado a dormire sono esausta C'ho messo due ore-
Eh nulla
Kiss 💋💕

Un tuffo in se stessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora