Un tuffo in se stessi

Novità scolastiche

Steve arrivò dopo abbastanza difficoltà al Family video con un' espressione sognante, come se stesse immaginando, infatti era quello che stava facendo.
"Ciao Steve" disse girata davanti ad uno scaffale dando le spalle a Steve per poi accorgersi di come camminava l'amico.
"Oggi sei arrivato un po' in ritardo, mio Dio ti devo raccontare tante co- che cosa hai fatto?" Disse perplessa guardando Steve andarsi a cambiare camminando in un modo a dir poco particolare.
"Intanto mi vado a cambiare, poi ti spiego" disse sperando che Robin non iniziasse un monologo quando si stava cambiando. Una volta che uscì dagli spogliatoi Robin iniziò con una raffica di domande.
"Bene ora che ti sei cambiato puoi dirmi cosa succede? Cioè sei stato investito? No perché ti servirebbero le stampel-" Neanche il tempo di finire le domande una dietro l'altra per fortuna di Steve Eddie si fiondò al bancone subito dopo essere entrato dicendo "sono stato io Rob" con aria perversa e con quel sorriso smagliante in volto.
"Aspetta, l'hai investito?" Disse Robin più confusa di prima.
"Tipo sì, di brutto ma non con la macchina" disse Steve ridendo e scambiando occhiate colpevoli con Eddie.
"Ah.. MA COSA FATE" disse Robin dopo aver realizzato.
"Eddai Rob era il nostro mesiversario e poi ci siamo fatti dei regali stupendi" disse il liscio rispondendo ironicamente.
"Ah ecco cos'era quell'anello nuovo che ha Eddie all'anulare." Ribatté Robin indicando l'anello di fidanzamento dei due.
"Invece il nostro caro Eddie cosa ha regalato a Stevie, oltre alle gambe che stanno cedendo?".
Iniziarono a parlare del più e del meno quando Robin disse che aveva ricevuto notizie su una gita scolastica dal 2 all' 8 dicembre in Francia.
"Wow, ci sono sempre voluto andare!" Disse Steve felice della notizia.
"E come si dividono le camere?" Chiese Eddie consapevole che gli altri due ragazzi sapessero dove voleva andare a parare.
"Allora," disse Robin prima di iniziare uno dei suoi monologhi "intanto verranno divisi maschi e femmine e ogni stanza avrà 2 letti matrimoniali, quindi 4 persone a stanza" disse guardandoli maliziosamente. E poi continuò euforica "si possono scegliere le persone con cui stare fortunatamente".
"Bè ci conviene dividerla con Jonathan e Argyle" disse Steve rassegnato.
"E il 6 ci sarà una festa nella sala da pranzo per aprire le feste di Natale quindi vi conviene portarvi qualcosa di decente invece che le solite polo color my Little pony, jeans strappati e maglie di band metallare" disse Robin giudicando con lo sguardo il loro stile ricevendo occhiatacce da entrambi che la fecero crepare dalle risate.
"Per tua informazione io sono stato per cinque anni il Re del liceo e sentirmi dire ciò mi offende parecchio" rispose Steve con tono offeso mentre Eddie ridendo si difese "beh, il mio stile fa impazzire il piccolo Harrington quindi direi che non lo cambierò" e sapeva benissimo che a Steve fossero venute le orecchie rosse.
"Però dovete affrettarvi a mandare la richiesta in modo tale da non finire con sconosciuti" interruppe Robin quel momento-.. nessuno sapeva se fosse imbarazzante o romantico.
"Bene il mio tempo Libero é terminato, ho le prove con la band, ci vediamo bellezza" disse Eddie dirigendosi alla porta dopo aver dato un bacio sul naso e aver fatto l'occhiolino a Steve.
"Quel ragazzo è cotto di te" aggiunse Robin non appena Eddie se ne andò.
"Già.. oh ma é ora di chiudere meglio che mi cambio in fretta e vado a casa a fare la richiesta" rispose Steve alla frase di Robin per poi fiondarsi negli spogliatoi.
Quando Steve arrivò a casa trovò i suoi genitori seduti al tavolo, suo padre con l'aria incazzata e sua madre con gli occhi lucidi e gli angoli della bocca che si alzarono debolmente come se fosse preoccupata di qualcosa.
Ma Steve non se ne accorse delle loro espressioni a primo impatto, così si fiondò ad abbracciarli prima che il padre lo fermasse con un urlo pieno di cattiveria come se avesse usato tutta quella che aveva in corpo.
"NON MI TOCCARE NON MI VORRAI AFFLIGGERE LA TUA MALATTIA".
Steve ebbe subito gli occhi lucidi. Non capiva. Quella che sembrava una vita perfetta di stava trasformando in una incubo, ed era solo l'inizio del vero dolore.

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Angolo autrice 💕
Conteggio parole: 704
Sono sparita di nuovo e mi sento tanto, tanto in colpa maa per farmi perdonare, farò un doppio aggiornamento (spero basti per alleviare i miei sensi di colpa💀😍🤙🤡) e niente vado a scrivere il prossimo capitolooo.
Kiss 💋