Capitolo 1

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Tesoro,mi dispiace tanto,non sono riuscita ad essere abbastanza forte per te.Ora mi ritrovo in questo posto completamente sconosciuto e così distante da te e la cosa peggiore è che non potrò raggiungerti,mai più:non potrò vederti crescere,non potrò toccarti,accarezzarti,coccolarti,darti il bacio della buona notte nè quello del buon giorno,non potrò parlarti,darti consigli,parole di conforto o di incoraggiamento,ma il mio dispiacere più grande sarà quello che non riuscirai mai a capire cos'è il calore e l'amore di una mamma.Il giorno del parto non avevo paura ma,al contrario,ero in trepidazione,non vedevo l'ora che tu nascessi,aspettavo con ansia di tenere in mano la mia pargoletta ,ma il destino o una misteriosa forza sovrannaturale ha voluto che qualcosa andasse storto,che io non ce la facessi e che si separassimo per sempre.Ricordo perfettamente le mie grida di dolore ed euforia e le solite frasi dei dottori che si sentono nei film:"sta uscendo,sta uscendo",la sensazione di vuoto cosmico dentro il mio corpo,quel maledettissimo stato di trans che molto spesso dà speranza anche quando non ce n'è,voci indistinte e poi il nulla più totale.Ho dato la vita per mia figlia,letteralmente.Ne vado molto fiera.Me la immaginavo diversa,sapete che intendo,la morte.Credevo fosse un sonno eterno,la cessazione dell'esistenza,come un mostro che,con il suo colpo fatale,ti immobilizza per sempre,invece adesso che ci sono dentro mi rendo conto che questo mostro non ti immobilizza,ma porta la tua anima con sè in un nuovo mondo per non so quale ragione,forse per salvarti da un altro mostro terreno ancora più cattivo.Ma se lo scopo della strana creatura che mi ha portato via era "salvarmi" da mia figlia,dico proprio che la morte è pura crudeltà.Fa uno strano effetto scriverlo,è una sensazione amara e dolorosa,ma alla fine è esattamente ciò che mi è successo,io sono morta.

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