Blue eyes.✨

Qualcosa in più

GIORGIA'S POV.
Passarono esattamente sei anni,dalla prima conversazione con Michael,o dovrei dire Mika.
Sei anni passati tra mille emozioni con la persona alla quale tengo di più al mondo.
Si,sono innamorata di Mika.
Onestamente?Ricordo esattamente come successe.
Era un freddo pomeriggio di Dicembre,io ero la solita imbranata,lui il solito angelo.
Beh,in parol povere,caddi in una pozzanghera,e lui?Mi prese a mo' di sposa,i nostri occhi si incrociarono per un tot di secondi,fu bellissimo.
Non faccio altro che pensare a quel episodio,da oramai quattro anni,ogni mattina,mi sveglio,realizzando però che era soltanto un sogno poter toccare le sue labbra,un sogno bellissimo.

Mi rigirai nel letto aprendo i miei occhi verdi,anzi stropicciandoli,i capelli disfatti,trucco squagliato beh il massimo esemplare della perfezione!
Sentiì la finestra della porta affianco aprirsi,ve lo dissi già che io e Mika eravamo vicini,anzi vicinissimi.
''DOV'È LA MIA DORMIGLIONA!''
Prima di rispondere i miei occhi caddero sulla sveglia.
7:59.

..
8:00.
Mi alzai. ''SEMPRE PUNTUALE TU,EH MIKA!''
Gli dissi sporgendomi,notai la sua faccia assonnata lievemente i capelli arruffati,da mordere.
MIKA'S POV.
Eccola lì.
L'amore della mia vita.
Era così bella,oramai l'avevo vista in tutte le forme,struccata,truccata,col pigiama,i capelli arruffati,nulla da fare era sempre bellissima.
Vi chiederete,cosa sarà successo negli ultimi sei anni?
Beh,Giorgia si è iscritta all'accademia di belle arti,ama l'arte.
Io beh,invece seguo il mio sogno da spiantato,fare il cantate.
Prima o poi,mi ripeto.
Ho il cassetto pieno di canzoni mie che che non vedono l'ora di essere ascoltate da un pubblico.
Presuntuoso?no,ambizioso.
So' che con Giorgia al mio fianco potrei andare al centro del mondo.
''SMETTILA DI FISSARMI SO DI ESSERE UN CESSO!''
Non mi ero accorto che ero rimasta a fissarla.
Succede sempre così.
''NON È VERO!''
Eh,si avevo perfezionato il mio italiano.
''Ah,ho bisogno di alcool,ci sentiamo dopo ti va?'' Disse allontanandosi dalla finestra per bere.
''CERTO A DOPOO''
chiusi la finestra.
Lei rimase lì facendo il labbruccio alla finestra,poi sorridendo.
Ah l'amavo più di me stesso.
GIORGIA'S POV.
Ok,il 'ci vediamo dopo' sta a significare verso le tre del pomeriggio,ho tutto il sacro tempo.
Mi misi una felpa large,un jeans skinny,le scarpe?nah,calzini neri,raccolsi i capelli in uno chignon nel quale alcuni dei miei capelli rossi fuori uscivano,ma vabbeh,diedi una passata di eyeiner e voilà.
Scesi le scale,i miei?beh,ragazzi io ho 19 anni sono maggiorenne,loro hanno scelto di cambiare quartiere,e poi non era posto per me stare con loro.
*certo disse quella che ha la stanza piena di my little pony*
Zitta.
*uffa.*
Mangiai un panino,feci una chiamata ai miei,e quasi subito corsi in camera a finire il mio dipinto,cristo quanto amavo dipingere.
Ero delicata,ero una fata in quel momento.
Misi Steve Nicks.
L'amavo.
Mi lasciai trasportare.
Mi alzai e mentre passavo il colore.
Cantavo con lei.
''LIKE A BIRD FLYYYY.''
...
''IO LO DICO CHE SEI INTONATA''
disse Mika.
''SMETTILA MI HAI FATTO VENIRE UN COLPO.''
Già,ho dato le chiavi di casa mia a Mika,mi fidavo solo di lui.
Mi abbracció calorosamente.
''voglio un bacio!''
''Certoo!''
Mi avvicinai presi il pennello e lo piastricciai tutto.
''MA IO TI AMAZO!''
Corsi via urlando.
''TI AMMAZZO,idiota,si dice''
Alla fine dopo una corsa,corsa poi un metro visto che era una giraffa mi prese per le gambe.
''ORA NON SCAPPI PIÙ''
Mi buttó sul letto ed incominció a farmi il solletico.
''SMETTILAAAAA''
''Solo perché ti amo HAHAHAHAH''
Che cosa?
AH?
RIPETI.
MERDA AVREI DOVUTO REGISTRARLO.
TIAMOTIAMOTIAMO.
CHE BELLA SVEGLIA.
''Cosa?''
Smisi di ridere.
Lui mi si buttó al fianco.
''Certo sei la mia migliore amica!''
Disse guardandomi.
''Ah...''
Abbassai lo sguardo.
''Dai vieni''
Mi tiró a se e incominciammo a ballare al ritmo di Stevie.
Abbracciati,eravamo due idioti.
Mi sedetti esausta.
''An...diamo......a.....pren.....dere un gela....to?'' dissi esausta.
''Ci sto''
Amavo quella parte,quando uscivamo insieme Mika mi dava la mano.
Aw.
Diceva di aver paura di perdermi.
Passammo la serata così,spensierati come non mai!
Niente avrebbe potuto dividerci.