L'incidente

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GIORGIA'S POV.
Come sempre avevo passato una giornata fantastica,con lui.
Subito dopo il gelato,qualche figura di merda e momento dolci decidemmo di tornare a casa.

Si sentiva solo il rumore dell'asfalto tra noi,avevo le mani nelle tasche,fissavo il terreno ed ero in totale imbarazzo come sempre ad ogni uscita.
''Come sei stata stasera?'' Disse lui,non sapevo di preciso dove stesse guardando ma non incrociava il mio sguardo.
''Bene.'' Dissi.
Quella situazione era insostenibile avrei comunque dovuto dirgli che lo amavo,ma la verità è che sono una fifona.
E se mi avesse rifiutata?
E se la nostra amicizia sarebbe finita?
Oooh andiamo nessun ragazzo con un minimo di fascino si era mai interessato a me,perché dovrebbe farlo Mika?
*parla stupida*
''Ooh sta zitta'' dissi distrattamente.
''Cosa?'' Disse lui aggrottando la fronte.
''Ah?''
''Mi è sembr..''
''Noo,ehm nulla''
Nelfrattempo non mi ero minimamente accorta di attraversare una strada piccola,buia,ed assolutamente da evitare,non ci ero mai passata per di lì.
''Michael credo che dovremo cambi...''
''Hey,mi chiami Michael solo quando hai paura o sei arrabbiata'' disse prendendomi i polsi in modo dolce.
''Non preoccuparti ci sono io qui,andiamo'' continuó,sorridendo.
QUESTA ERA UN'ALTRA FRASE DA REGISTRARE.
''Ok...'' Dissi.
Cavolo faceva davvero paura.
Incroció la sua mano nella mia.
Finché da lontano non vidi 2,o 3 nono erano 4 ragazzi...venire verso di noi..girammo immediatamente,notando la situazione,ma ci ritrovammo altri due ragazzi di faccia.
''Ehy tesoro,dove vai di bello''
''Lasciala stare'' disse Mika.
''Calmo bello non faremo niente....a te,PRENDETELI''
Ci presero,con forza molta forza.
Eccolo,l'attacco d'asma.
Dov'era il fottuto inalatore cristo santo.
Cacciai un urletto isterico.
Sentii la mano di quel tipo sul mio reggiseno.
''LASCIAMI STARE'' dissi facendomi scendere una lacrima.
Mika si dimenava contro quei due.
''NON TOCCARLA VISCIDO''
Il mio eroe,era sexy persino con quella venuzza che gli pulsava sulla fronte.
''Ripeti quello che hai detto! VERME,ripetilo.'' Disse il ragazzo.
Ci fu un minuto di suspense dove si sentivano solo il mio respiro affannoso e le risate di quei mostri.
Lui alle sue spalle cacció un coltello.
''Ho detto ripetilo.'' Disse minaccioso.
*puh*
Mika gli aveva sputato in faccia.
''Figlio di troia'' continuó Mika.
E in men che non si dica il ragazzo accoltelló Mika.
Una,due,tre volte.
Io urlavo straziata,lui perdeva del sangue.
Una sirena.
Perfetto.
''Aiuto'' dissi in lacrime senza fiato.
I mostri se ne scapparono.
Mentre io mi catapultai su Michael.
''Ti prego,ti prego,apri gli occhi,ti prego resta con me'' dissi picchiettando nervosamente la sua guancia.
''Signorina,si sposti'' disse il poliziotto.
''Chi è lei? CHIAMI UNA FOTTUTA AMBULANZA,CHIAMI UN CAZZO DI PRONTO SOCCORSO'' urlai fuori di me,quasi avevo scordato l'asma.
Dopo una decina di minuti arrivó una seconda sirena.
Lo presero da terra e lo posarono sulla barrella.
''COSA FA?DOVE LO PORTA?CON COMODO NON È UN BAMBOLOTTO.''
Lo caricarono sulla vettura.
''LASCIATEMI ENTRARE''
Ok,mi stavo alterando.
''Lei chi è?'
Aprì la porta un'infermiera con gli occhiali ed una carta in mano,notai il corpo di Michael insanguinato.
Saltai su.
''Guardami michael,ti prego...''
''Signorina non posso farla restare se..''
''sono la sua ragazza ho diritto.''
L'avevo detto.

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