-CAPITOLO-22☀︎

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(No smut bc you wattpad readers are horny af 🙄)

Una volta che Steve ed Eddie arrivarono in cabina, si tolsero le camicie bagnate, Steve andò in bagno per far scorrere l'acqua in modo che potesse essere calda per quando avrebbe fatto la doccia.

Steve uscì di nuovo dal bagno, trovando Eddie che si guardava l'addome. Desiderava poter solo trasferire tutto quel dolore su se stesso, anche se ciò significava che sarebbe dovuto andare in giro con una parola che lo perseguitava, scolpita nella sua pelle.

Lui vivrebbe con essa. Attraverserebbe il peggio per Eddie Munson.

Steve gli si avvicinò e mise le mani sulle spalle di Eddie. Lui si tirò indietro al tocco, un po' sorpreso. È stato allora che Steve poté sentire Eddie tremare.

"Mi dispiace per averti fatto saltare nel lago", si scusò Steve, cercando perdono negli occhi profondi di Eddie. "Non potevo rischiare che ci inseguissero nella nostra cabina. Ci ucciderebbero nel sonno", spiegò.

Eddie annuì con un sorriso. "Lo so, non preoccuparti." La testa di Eddie si abbassò ancora una volta. Semplicemente non riusciva a smettere di fissare il segno permanente che Jason gli aveva fatto. Rimarrebbe lì per sempre.

"Dovremmo dirlo a qualcuno... a- un docente del campo o..."

Prima che Steve potesse finire la sua frase, Eddie scosse rapidamente la testa. "No", è stato tutto ciò con cui rispose. Steve solcò le sopracciglia in confusione.

"Perché no? Jason e quegli stronzi meritano di essere puniti. Loro- Sono dei fottuti psicopatici, Eddie", disse Steve, cercando di farsi capire.

Eddie scosse la testa ancora una volta. "Cosa diremo? Che ci hanno attaccato perché siamo, in effetti, due froc..."

"Non... Non dirlo", disse Steve, alzando una mano traballante in aria. "Tutto quello che dobbiamo dire è che ci hanno attaccato senza motivo".

"Ma c'è un motivo, Steve, e ora Jason conosce la verità perché ci ha visti insieme. L'hanno fatto tutti. Non c'è modo di dirlo a qualcuno senza fare casini", disse Eddie, allontanando le mani di Steve.

Lui aveva ragione. Se lo dicessero a un consulente o a chiunque altro, Jason si vendicherebbe dicendo a tutti quello che ha visto nei boschi, e chi non crederebbe a Jason Carver? Non erano più al sicuro.

Eddie tremava, abbracciandosi. "Per favore, fai la doccia velocemente, ho freddo", borbottò sottovoce.

"Vai a fare la doccia", gli disse Steve, con la mano che indicava la porta del bagno. "Posso aspettare." Eddie scosse la testa, fissando il pavimento, tremando. "Non starò a discutere con te, vai a fare la doccia."

"Anche tu hai freddo", disse Eddie.

Steve si morse l'interno della guancia mentre tratteneva il respiro. "Allora fai la doccia con me", suggerì nervosamente. "Se- Se vuoi", aggiunse.

Eddie fece contatto visivo con lui, con un sorriso che cresceva lentamente. "Vuoi che... faccia la doccia con te?" Eddie chiese con una leggera risata.

Steve alzò gli occhi nervosamente. "Non metterti strane idee in testa, Munson....Dobbiamo solo fare la doccia", ricordò ad Eddie con le sopracciglia sollevate e un sorriso.

Lui annuì e rise un po'. "Sì, va bene", disse Eddie, tirando Steve verso il bagno. "Dai, sono fottutamente congelando".

Mentre entrambi entravano in bagno e chiudevano la porta, iniziarono a togliersi i vestiti. Steve arrossiva furiosamente, pentendosi persino di aver chiesto a Eddie di fare la doccia con lui.

Steve si mise rapidamente sotto la doccia, senza nemmeno guardare Eddie, lui ridacchiò e si mise sotto la doccia con lui. "Stai evitando il contatto visivo ora?" chiese Eddie, sussultando per l'acqua calda che copriva l'addome.

Eddie my love♡ (Steddie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora