L'amica Di Mia Cugina

Parte 1

- Sei il solito vagabondo! È da una vita che non torni a casa. Ma dico, non trovi mai un po' di tempo, qualche giorno di ferie per venire a trovare i tuoi genitori?! Mah, non so cosa pensare, chissà cosa combini là...

- Mamma! Ma che dici? Per le vacanze pasquali ero là, con voi tutti...

- Si, ma se ben ricordo, non eri mai a casa! Sempre in giro. E poi dopo due giorni sei sparito di nuovo.

- Due settimane; sono rimasto due intere settimane, mamma!

- Eri magrissimo Robby! Non è che là esageri con la vita notturna o se, addiritura, abusi...

- Minchia! Che fai ricominci...?

- Non parlare così con me, sono tua madre!

- Scusa mamma, scusami, ma tu, puntulamente mi fai incazz...innervosire! E poi non è vero che sono magro, faccio spesso palestra, jogging, calcetto e mi sento molto in forma. Sto davvero bene, credimi.

- Cosa hai mangiato stasera?

- Seh vabbè... Senti mamma, sto per uscire, gli amici mi attendono...

- Prendi cura di te, mi raccomando! Ah aspè, c'è tua cugina Daniela che vuole salutarti. Un bacione tesoro e vedi di tornare presto. Ci manchi, hai capito?!

Dopo qualche attimo di silenzio, avverto la voce frizzante di Dany e, in sottofondo, ancora mia madre che mi manda un abbraccio da parte di papà.

- Ciao maschiaccio! Stai tornando?

- Ehhmmm? Ma chi, io? In quel mortaio di paese? No, non credo. Come stai bonazza?

- Seh bonazza...

- Mmmhhh credimi, se tu non fossi mia cugina...

- Dai Ròbb, sul serio! Prendi qualche fottuto giorno di ferie e scendi, dai! Lo sai fin troppo bene, qui come al solito e da sempre, c'è da annoirsi a morte; succcede mai un cazzo. Ah una cosa ancora: se mi prometti di venire ti preparo una bella sorpresina.

- Dany sono colmo di lavoro qui in albergo dove faccio uno stage, c'è una fiera dopo l'altra, un casino che manco immagini. Comunque, per il bene che ti voglio, vedrò di parlare col direttore quando lo becco di buon umore e, se è d'accordo, vedo come meglio organizzarmi, d'accordo? Non si sa mai con lui, ma potrebbe lasciarmi libero qualche fine settimana, magari, se ho fotuna, il prossimo....Non sarebbe una figata? Che ne dici, contenta?.

- Siiiiiiiiii!! Allora ti aspettiamo!!

- Saluta gli zii, ok?

- Ok ok, sarà fatto!

- Dany...? Di che si tratta, cosa ti frulla in mente?

- Ehhhmmm? Non capisco; cioè?

- La sorpresina...

- Ah vero, no niente di ché, vedrai. Poi.

- Poi un cazzo! Di che si tratta?

- Ma niente di particolare, stiamo organizzando la festa per il compleanno dell'amica di un'amica e ci sarà anche una mia intima amica che vorrei farti conoscere, ecco. Lei si che è davvero carina...

- La conosco?

- Ehmm no, non che io sappia, forse l'avrai anche vista qualche volta insieme a me, ma non credo, boh...

- Ti voglio bene scemotta, a venerdì allora. Spero.

- A presto, mascalzone!

Buttai il cellulare sul letto e, con esso, anche me stesso.

Si, dopo tutto era una buona idea.

Mamma aveva ragione, l'ultima volta che ero stato a casa avevo speso solo qualche ora con i miei.

La notte rientravo tardi e mi alzavo all'ora di pranzo per poi, nel pomeriggio, sparire di nuovo.

E poi, per dirla tutta, in "quel'isola di pace" - come mamma chiamava il villino - io ci soffrivo di noia, anzi ad essere schietto, mi rompevo proprio il cazzo.

Si, d'accordo, il villino è stupendo, è circondato da alberi secolari; c'è l'accesso diretto al mare e perfino una piscina. D'estate era veramente incantevole.

Ma se non era quel demonio di Daniela avrei atteso le vacanze natalizie per tornarci e non certo adesso, in piena estate.

Con Dany avevo un rapporto molto speciale, intimo direi.

Lei mi ha sempre confidato ogni suo segreto e seguiva sempre i miei consigli. Mi chiedeva delle mie avventure amorose, del mio lavoro e dei miei amici; si, più che cugini, anche se la differenza di età era notevole, io ventitreenee e lei sedicenne, ravamo molto legati, due amici intimi, complici in tutto e per tutto, ecco! E poi, sin da sempre, lei aveva un debole per me ed io per lei.