Parte 18

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"Uuhh! Che succede qua"? Era Vale.

Diedi le chiavi della macchina a Daniela e, con tono pacato ma deciso le dissi di andare in macchina; Vale ed io l'avremmo raggiunta poco dopo.

Dany, senza dir parola, prese le chiavi e si avviò verso il parcheggio; sapeva che quando le parlavo così era meglio fare quello che le dicevo.

Mi girai verso di Vale. Era dannatamente bella!

La spinsi con poca grazia contro la parete.

Possente, la schiacciai con il mio corpo contro il muro. Aderente, incollato a lei.

Stavo per dire qualcosa, ma lei, inizia a scuotere il capo.

"Baciami, ti prego" mi sussurra.

La bacio.

Tutto intorno a noi svanisce. Anche la mia rabbia.

Eravamo come in trance, persi l'uno nell'altra.

Mi staccai da lei che rimane silenziosa.

La luna si specchiava sul mare calmo colorandolo d'argento.

Appoggiai tutte e due le braccia alla ringhiera del terrazzo e, leggermente chino su di essa, guardando oltre l'orizzonte che si confondeva ai miei occhi, le dissi che mi stava rubando la ragione, che stavo impazzendo per lei.

Vale mi vieni da dietro, si appoggia col seno sulla mia schiena, mi cinge il ventre con le braccia e, accompagnando le sue parole con la lingua dentro il mio orecchio, mi dice che adora vedermi così, in fiamme. Per lei. Stavo per girarmi, per meglio abbracciarla, ma lei mi blocca.

Sento le sue mani scivolare sul mio ventre mentre strusciava i suoi seni alla mia schiena aderendo sempre più a me. Il suo bacino era incollato al mio culo. La sua mano, adesso, palpava il mio cazzo sempre più voglioso di lei.

"Vale, io..."

"Shhhhhttt. Non parlare Robb. Non parlare."

La sua maledetta mano cominciò a viaggiare, a solcare le mie cosce per poi risalire sul mio ventre e, quindi, sul mio petto. "Robb..."?

"Si...?"

"Vuoi che ti porti in paradiso o in inferno?"

"Beh, per adesso mi stai portando alla follia, demonio di una femmina".

L'amica Di Mia CuginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora