capitolo 7

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POV Vi

Ho una gran fame dopo essermi divertita tutto il pomeriggio in piscina, quindi propongo ad Alice di andare a casa a mangiare, quando Alex mi sorprende proponendo:

- Ma se mangiassimo una pizza tutti insieme? -

Accettiamo subito. Mi vendicherò un'altra volta!

Appoggiamo un asciugamano per terra e mentre parliamo del più e del meno, ho l'occasione di osservarlo e di scoprire di cosa ami parlare, cosa gli piaccia fare. Con lui, però, ho più difficoltà a parlare che con gli altri, e senza sapere nemmeno il perchè sento il bisogno di conoscere quel ragazzo più a fondo. Sento il bisogno di diventare sua amica per potergli stare vicina. Mentre sto riflettendo su Alex e su tutto ciò che lo riguarda, uno dei suoi amici mi chiede quale sia la mia passione e io subito rispondo:

- La moto!-

Ed è la verità, ma nessuno lo sa, tranne mio padre e Michele, il mio migliore amico.

Appena mi accorgo di ciò che ho detto dalle loro facce stupite cerco di rettificare, ma Alex mi precede chiedendomi:

- Che tipo di moto preferisci?-

Rimango un secondo perplessa davanti a questa domanda, poi rispondo:

- La Ducati! Per il modo di guida che richiede, perchè è una via di mezzo tra la tecnica e la libertà! -

Tutti i ragazzi mi guardano sbalorditi, tutti tranne lui che mi domanda:

- Ma tu Vi sai andare in moto? -

Io fiera annuisco, ma poi aggiungo precipitosamente:

- Purtroppo non ho ancora una moto mia, appena posso faccio giri con mio papà o con un mio amico, ma come passeggero!-

Al che abbasso gli occhi. Quando alzo lo sguardo vedo Alex che scambia un'occhiata d'intesa con il ragazzo biondo.

Quindi quest'ultimo mi propone:

- Se ti interessa domani mattina io e Alex faremo un giro in moto e poi andremo in spiaggia. Ti va di venire? Ti porterà uno di noi?-

Io senza pensare esclamo:

- Certo! Dovrei chiedere ai miei, ma penso che mio papà dirà di si. A che ora partirete? Cosi se riesco mi faccio trovare pronta -

Spero che non si sia capito dal mio tono quanto ci tenga ad andare. Ho paura di come mi sento quando sono con lui. Quindi mi alzo, saluto tutti, prendo in braccio Aly, che si è addormentata, e mi avvio verso casa, prevedendo una notte insonne.

Tutta colpa di una maglietta...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora