Sentimenti~(Tate&Violet)

VII

Mancavano poche ore ad Halloween..
Poche al cambiamento finale, la vita come sarà lì fuori?
-Violet? Tutto apposto? Ti vedo pensierosa.-disse Tate.
-Stavo pensando a cosa ne sarà di noi appena ritornati vivi, dove andremo?-
-Ovunque ci porti il cuore.-
-Dico veramente.-
-Potremmo andare a Parigi.-
-Non è da me.-e non era veramente da me, insomma la città dell'amore è solo uno squallido luogo dove la gente si bacia e si innamora, un luogo troppo finto.
-Menomale, la odio anch'io.-disse Tate.
-Però mi piacerebbe andare a Venezia.-ammisi.
-Ah l'Italia mi ha sempre affascinato e poi adoro la pizza.-
-Però vorrei anche concludere gli studi e magari andare anche al college-
-Ci andremo insieme, ci compreremo un piccolo appartamento e vivremo lì.-
-E i miei genitori? E Costance?-
-I tuoi ormai  ti considerano una donna e Costance per quanto si è impegnata non è mai riuscita a fare la madre e in più è anche abituata alla mia assenza.-
-Hm, hai ragione..-dissi-Di certo qui non potremmo vivere, pensano tutti che siamo morti.-
-Violet, ormai sono passati anni e probabilmente non si ricordono nemmeno le nostre facce.-
-Ma non possiamo rischiare..-
-Che vuoi che ti facciano? Morta lo sei già stata.-
Risi.
Più che altro avevo paura che qualcuno ci avrebbe separato, anche se senza motivo..
-Tate ti andrebbe  di riandare su quella bellissima spiaggia?-
-Te lo volevo chiedere io.-
Risi.
Io e lui ci capivamo in un battibaleno.
Dopo varie partite in cui perdevo ripetutamente io, ci accorgemmo che era già il giorno di Halloween.
Erano le 7:30 di mattina.
Non avevamo nulla da fare.
Ci siamo andati.
Era da tanto che non uscivo da quella casa, non che non sapessi di poter uscire ad Halloween, ma mi sentivo triste al solo pensiero di avere  un unico giorno di tempo per "vivere" una vita normale, perciò preferivo rimanere in casa con il pensiero di Tate accanto a me.
La gente era cambiata proprio tanto, non in un modo futuristico, ma più che altro erano ritornati tutti con un look anni 70, il mio nero sicuramente stonava con i colori sgargianti degli altri.
"Tate è tutto così strano"
"Tranquilla, appena ritorneremo vivi riuscirai ad avere una vita come loro."
Sorridevano proprio tutti.
I negozi erano zeppi di decorazioni per Halloween:scheletri, zucche ben decorate, mele nell'acqua, caramellate, decorate; per un attimo più che Halloween sembrava si stare ad una fiera delle mele.
Forse le stavo fissando un po' troppo perché alla fine Tate mi guardò e corse verso il negozietto più vicino e comprò una mela.
"Non erano ancora aperti, ma hanno fatto un eccezione alla visione della tua bellezza"disse porgendomi una mela caramellata.
"Grazie." Dissi prendendo la mela e arrossendo.
Il mare non era tanto lontano perciò alle 8.10 eravamo già là.
"Tate è bellissimo."
Il mare era fantastico anche ad Ottobre, aveva dei bellissimi riflessi verdi e blu, era mosso dal vento e le sue onde che si imbattevano contro gli scogli creavano dei dolci suoni che mi calmavano.
Chiusi gli occhi,strinsi la mano di Tate e feci un profondo respiro.
"Mi sento già viva."
Tate allora si collocò davanti a me e disse:
"Ecco, quello che senti in questo momento lo sento io ogni volta che sto con te.La bellezza del panorama come quando sorridi, le onde che si infrangono sugli scogli  come la tua voce che penetra nella mia anima, e il vento è come la freschezza che mi dai ogni volta che mi baci.Violet io ti amo"si mise in ginocchio" e voglio passare la mia vita con te, sempre e comunque."
"Tate.."
"Perciò, vuoi diventare mia moglie?"
Spalancai gli occhi e rimasi senza parole.
"Violet, forse ho sbagliato..forse non dovevo, oddio scusami..."Tate stava per piangere, non capiva.
"SI Tate, lo voglio." Gli saltai addoso e ci baciammo finché una voce disse:
"Non c'è più tempo, andiamo."
Era Madison, una delle ragazze della Congrega delle Streghe, e con lei ci stavano anche le due persone che assomigliavano a noi.
"Cordelia ci sta aspettando."disse la mia sosia.
Ci incamminammo verso casa.
"Sta arrivando il nostro momento."sussurrai a Tate.
"Eh già." Tate.
SPAZIO AUTRICE
Ammetto che questo capitolo l'ho fatto un po' coi piedi, ma non volevo farvi aspettare ancora perciò spero sia di vostro gradimento♥Forse il prossimo capitolo è l'ultimo.