Capitolo 5

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Sono in camera ad ascoltare la canzone che incise mia madre quando ero piccola. Si chiama en mi mundo,la scrisse lei e la incise unandola ad uno dei suoi dischi. Sentendo la sua voce mi scese qualche lacrima che cercai di asciugare prima che qualcuno mi vedesse piangere. Ma troppo tardi, era entrato Jorge.
J:ehi che hai?
I : niente niente
J:a quest'ora non saresti piangendo se non avessi niente. Che hai stai male?
I:ma scusa dov'è finito il ragazzo timido che si vergognava ad entrare in camera?
J : e dov'è finita la ragazza dura che non piange e non guarda in faccia nessuno?
I:touche'(nn so come si scrive)
J : comunque quando sono con te svanisce, e non so il motivo......
I:tu mi fai uno strano effetto Blanco. Con te posso essere chi sono.
J: perché con gli altri no?
I:ti va di andare a prendere un gelato?
J:ma offro io
I : non melo faccio ripetere due volte non ho manco una lira.
J:una lira?
I:si erano le vecchie monete che si usavano in Italia prima del 2000
J:e tu che ne sai dell'Italia. Non sei di Buenos Aires?
I:non sai nulla di me Blanco
J:allora stai attenta a quello -disse indicando il mio diario che non avevo mai mostrato a nessuno-perché io voglio sapere titti i tuoi segreti
I:vabbe andiamo!
J:si.
Ho passato il pomeriggio più bello della mia vita con Jorge. Lui è diverso da quelli che ho conosciuto in passato ma vorrei dimenticare.....
Siamo rientrati in camera e lui ha ricominciato il suo "giochino delle domande" che ha tirato fuori oggi mangiando il gelato.
J:dove hai vissuto da piccola?
I:in giro per il mondo....
J:in che senzo?
I:la mia mamma era una cantante e il mio papà era un ingegnere. Giravano tutti e due per il mondo io andavo con la mamma e Ruggero con il mio papà. Ho abitato in Italia,Spagna,Inghilterra Germania,e in altri mille altri posti. Imparavo la lingua,mi facevo un amica e ripartivamo.La mia vita era una areoporto al mese,poi per le feste Ruggero e papà ci raggiungevano,festeggiavamo e poi ripartivano;poi......tutto è cambiato. ....
J:cos'è successo?
I:vuoi sapere troppo. Una cosa alla volta......Tu invece. Perché ti mostri timido quando sei peggio di una roccia??
J:risale a qualche anno fa......
I:dai non essere timido....racconta...
J:ero il ragazzo più "figo"della scuola,avevo tutte le ragazze hai miei piedi,ma ha me ne piaceva una sola,ma.....
I:ma...
J:ora sei tu che vuoi sapere troppo
I:ok ok ora dormiamo che è meglio.
J:notte inferno.
I:notte timidone.

Un amore così complicato ma così perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora