two.

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Mi svegliai per colpa dei raggi del sole.

Stropicciai gli occhi e sentii una stretta al petto.

Sorrisi quando vidi Connor avvinghiato a me. Gli diedi un bacio sulla fronte e cominciai a accarezzargli i capelli.

Solo dopo dieci minuti sentii un mugolìo, segno che si era svegliato.

"Buongiorno amore" sussurrai.

"Giorno piccolo..."

Amavo sentire la sua voce roca al mattino.

Era una settimana che ormai la sentivo come prima cosa alla mattina.

I risvegli migliori della mia vita.

"Amore, sono le undici e mezza." ridacchiai, quando lo vidi richiudere gli occhi. Lui mugolò contrariato.

Cominciai a lasciargli dei bacini per tutto il viso. Lo vidi sorridere leggermente.

Era così bello...

"Vado a preparare qualcosa da mangiare." sussurrai, prima di scoccargli un bacio a stampo.

Infilai una maglietta, visto che sia io che lui dormivamo in boxer, e scesi giù.

Preparai il caffè, dei toast con la marmellata e con la nutella.

Quando scese di sotto anche lui, avevo appena finito di preparare tutto.

"Amo l'odore del caffè." disse sorridendo, avvicinandosi a me.

Lo guardai, per poi sedermi.

Si sedette anche lui vicino a me e prese una tazza di caffè latte.

Io presi un toast e lo addentai.

"Stasera rivedremo Tristan e James dall'otto dicembre." constatò lui, guardandomi. Io annuii.

Oggi era il 31 dicembre.

E stasera saremmo andati a casa di James e Tristan per festeggiare il veglione di capodanno, insieme ad altri amici e il nostro staff.

"Loro non sanno nemmeno di...umh...noi." sussurrai, arrossendo. Lui mi baciò una guancia.

"Sei carinissimo, lo sai?" disse, guardandomi.

E tu sei magnifico, volevo dire.

Sorrisi.

Dopo che finimmo di fare colazione, decidemmo semplicemente di metterci sul divano a guardare la tv.

Finimmo per sdraiarci accoccolati l'uno all'altro.

Erano le sette di sera e dovevamo ancora farci la doccia.

Non credo che eravamo in ritardo, anche perché la festa iniziava alle nove.

"Conny va bene se vado prima io a farmi la doccia?" urlai per farmi sentire entrando in bagno.

Ma appena aprii la porta, lo vidi senza maglietta.

"Oh emh okay, vai prima tu." aggiunsi.

Lui rise. "Possiamo farla insieme." alzò le spalle.

A volte mi chiedevo da dove prendeva tutta quella disinvoltura.

Arrossii e annuii, sfilandomi la maglietta.

Andai davanti allo specchio e mi guardai.

Avevo le guance rossissime, credo che ormai arrossire sia la cosa più normale.

Uncover.-Bronnor FanFic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora